Molto in voga negli ultimi anni lo stile Boho Chic è caratterizzato dall’accostamento di vari altri stili che confluiscono in un mix equilibrato di arredi. Non essendoci linee guida precise, se non la libertà di spirito dei suoi abitanti, bisogna fare molta attenzione a non arredare la casa in modo caotico e disarmonico.
Ingresso e zona living in stile Boho Chic.
Il Significato del termine
Si parla tanto di stile Boho Chic, ma qual’è il significato di questo termine? Boho nasce dall’abbreviazione di “Bohémien”, un vocabolo francese nato nel XIX secolo per identificare lo stile di vita non convenzionale di artisti, scrittori, musicisti e attori spiantati delle maggiori città europee, accostato alla parola “Chic” che indica la tendenza moderna di rendere elegante e raffinato anche uno stile originariamente più rustico e naturale.
Questa espressione prende piede agli inizi del millennio nel mondo della moda ma va a confluire ben presto anche nell’Interior design.
Lo stile Boho Chic è un originale connubio di arredi nordici, etnici, hippie e moderni che ciascuno può interpretare a proprio modo, anche per quanto riguarda i colori e le finiture, diversi fra loro e i pezzi unici che lo contraddistinguono.
Ogni spazio deve raccontare la storia di chi ci vive e le case arredate in questo stile hanno dei punti comuni ma non si assomigliano mai l’una con l’altra.
Pezzi unici e Vintage
Elemento necessario in questa tipologia di stile è il recupero di pezzi d’arredo antichi o vintage da accostare ad altri moderni.
Le due epoche a confronto danno questo spaccato di “casa senza tempo” all’ambiente e ogni mobile, ogni oggetto e ogni elemento decorativo racchiude una storia e un legame personale e indissolubile con chi lo possiede.
Una casa Boho Chic è in continuo divenire, fino al riempimento di ogni metro quadro disponibile. Prende così vita un ambiente eccentrico, fatto di colori e oggetti unici, ricordi di viaggi ed emozioni
Soggiorno Boho Chic con divani e poltrone antichi, di stili ed epoche diverse tra loro.
Qui due immagini di un soggiorno e una zona pranzo che Modulor ha realizzato in stile Bohémien Parigino
Materiali e colori
I colori sono forti e vivaci nell’arredo Boho Chic, anche se sono preferibili i toni chiari e luminosi, specialmente per le pareti che risaltano il colore degli arredi e dei complementi, le cui tonalità possono spaziare dall’avorio delle tende, alla terracotta dei vasi, al verde delle piante o alle texture di tappeti, cuscini e lampadari.
Sono molto consigliati i colori che ricordano spezie straniere, come il curcuma, la paprika, la cannella e lo zafferano, oppure in questi ultimi anni i tema più in voga per eventuali carte da parati alle pareti sono jungle e tropical.
Molto importanti sono anche i tessuti, i velluti, i pattern opulenti o geometrici che richiamano paesi come Marocco e India e il legno intrecciato di poltrone e divani.
Le carte da parati e le tinte naturali sono fondamentali nello stile Boho Chic.
Bagno con tinte neutre, elementi in legno e piante verdi.
Luci e verde
Fondamentale nella casa Boho Chic è avere una vivace vegetazione domestica, l’inserimento di piante, vasi a terra, parete e soffitto rende la casa ancora più calda, accogliente e hippie.
Le piante possono essere anche elementi funzionali allo spazio nella loro funzione di separè tra le varie porzioni dell’ambiente domestico.
Altro elemento fondamentale sono le luci, non uniformi e omogenee come in un arredo moderno ma dislocate in più punti dell’ambiente e con caratteristiche molto diverse tra loro, sia d’intensità che di tipologia.
Le luci soffuse non devono mancare e anche la proiezione di texture a parete attraverso lanterne con geometrie incise sulla superficie.
Luci e piante, protagonisti indiscussi dello stile Boho Chic.
Tappeti orientali, piante e decori in queste zone giorno Boho Chic.
Chi sceglie lo stile Boho Chic ama viaggiare, anche solo con il pensiero e porta nella sua casa tante culture e tante anime che lo rendono un vero e proprio ambiente cosmopolita.