Stile Country: la campagna in casa

Stile Country: la campagna in casa

Profumo di campagna, il relax di una casa calda ed accogliente, la ricerca di uno stile naturale ma allo stesso tempo ricercato. Tutto questo è lo Stile Country e sempre più persone lo scelgono per l’arredo di casa. 

cucina country

una cucina in stile Country luminosa con arredi bianchi e inserti in vetro

IL SIGNIFICATO DEL TERMINE

Il termine inglese country significa “campagna, rustico, campestre”, quindi tutto ciò che è legato alla terra, alla natura.Un ritorno alle nostre origini contadine in opposizione ad un mondo che rincorre il progresso tecnologico con ambienti sempre più asettici.

Semplicità e raffinatezza lo rendono attuale anche se le sue origini sono lontane. É nato infatti nell’Inghilterra di fine ottocento, nel momento in cui la nobiltà inglese aveva il bisogno di allontanarsi dai fasti vittoriani e ritrovare la pace campagnola.

Questo stile d’arredamento infatti privilegia il legno e, più in generale tutti i materiali caldi e naturali. Può inoltre essere declinato in varianti quali: romantico, provenzale, chic, rustico, americano o moderno a seconda del gusto e delle preferenze di chi lo sceglie per il proprio ambiente domestico.​

soggiorno country

un soggiorno in stile Country che valorizza i dettagli con il legno scuro. 

camera letto country

Una camera che sposa lo stile country anche nella scelta dei tessuti ricamati

LE CARATTERISTICHE DOMINANTI DELLO STILE COUNTRY

Lo stile country è caratterizzato da arredi classici, con profili sagomati e decori interni. Si esprime al meglio in un ambiente con pietra a vista, soffitto con travi in legno e un bel camino caldo al centro della zona giorno.

Il fine è riuscire a trasmettere il senso di relax tipico di una casa di campagna anche in un contesto cittadino. La “rusticità” dello stile viene però elevata da un’estrema ricercatezza negli elementi e dettagli che riempiono l’ambiente, nulla è lasciato al caso.

Tipici complementi degli arredi country sono i tavoli in legno massiccio non trattato, le cassapanche completamente in legno o con gambe eleganti in metallo e le tende che diventano anche parte integrante del mobilio.

In questa cucina in stile country da noi realizzata la tendina a quadretti prende il posto delle ante sotto lavello. Frigorifero e lavastoviglie sono rigorosamente ad incasso, mentre il forno e la cappa, sono a vista e rappresentano il fulcro della cucina. Parlando di dettagli qui ogni pomolo ha una sua caratterizzazione ed è stato scelto con cura.

cucina country style

La nostra cucina in stile Country con un tocco di colore e dettagli ricercati

cucina country style dettagli
cucina country style dettagli pomoli
cucina country style dettagli pomoli

Dettagli della cappa sagomata color carta da zucchero e dei pomoli.

Vengono spesso usati mobili di recupero come vecchie credenze, comodini, comò, armadi. Nel bagno country non può mancare una vasca a libera installazione dall’aspetto vintage e dei muretti in pietra. Immancabili gli oggetti vintage e di “riciclo decorativo”, ovvero le bottiglie di vetro, i barattoli o tutti quei piccoli oggetti che ripuliti e decorati possono cambiare destinazione d’uso e diventare simpatici elementi decorativi o contenitori.

Per arricchire l’ambiente sono benvenuti i soprammobili, soprattutto se in ceramica e i vecchi centrini fatti ad uncinetto. Anche i vasi con piante e fiori non possono mancare, l’impressione deve essere quella di vivere realmente in campagna. I fiori sono un elemento essenziale perché conferiscono delicatezza e un tocco di vena romantica a tutte le stanze.

bagno country piastrelle

Un esempio di zona bagno in stile country contemporaneo, con un’attenzione nella scelta cromatica.

COLORI E MATERIALI

Il Country predilige i colori naturali, come quelli del legno, utilizzati come base per combinazioni di colori più decisi, quali il rosso ciliegia, il giallo sole, l’azzurro carta da zucchero, l’avorio e tutti i toni del verde.

Queste tonalità donano subito all’ambiente un’atmosfera decisamente accogliente e romantica. Per le poltrone e gli altri imbottiti la scelta va sulle texture fiorate, che vengono poi abbellite con molti cuscini colorati o dalle tinte neutre.

Il country prevede infatti un grande utilizzo di tessuti dalle trame e dai decori particolari, come quadretti per le tovaglie e fiorellini e pois per le tende e divani. Anche per le camere da letto si può optate per carte da parati e, a complemento, copriletto e lenzuola a tema.

I materiali da utilizzare sono il legno, la pietra e il ferro battuto soprattutto nei lampadari e nelle testate dei letti. Per il retro della cucina e per il bagno vengono predilette piastrelle di ceramica bianca o in alcune fantasie sull’azzurro, grigio, salvia o rosa delicato.

stile country elementi

La selezione Modulor di colori, texture e riferimenti di arredi per il moodboard Country

soggiorno country

Un soggiorno molto luminoso che sottolinea lo stile Country nella scelta dei tessuti

COUNTRY MODERNO

Le varianti dello stile country sono molteplici, quella che preferiamo però è Lo stile Country Moderno, meno caratterizzante ma più declinabile nel quotidiano.

Il Country moderno mischia complementi d’arredo vintage ad arredi minimal o di carattere industriale. A volte basta lasciare delle pareti in pietra o con mattoni a vista, optare per un grosso tavolo in massello ed è già possibile ricreare un’atmosfera country ma non esageratamente antica.

Questo sapore di country moderno può ritrovarsi anche ammodernando lo stile di vecchie abitazioni contadine con pezzi di design moderno che le svecchiano e rendono più raffinate. Qui vi presentiamo la zona giorno di una splendida Villa Siciliana in cui l’antico frantoio in pietra è posto al centro della sala, circondato da arredi tradizionali in legno scuro e muri in pietra, ma anche elementi retroilluminati molto minimal.

villa sicilia country style

L’antico frantoio, arredi classici e moderni.

villa tradizionale Sicilia tavolo pranzo
villa tradizionale Sicilia vista cucina

Dettagli dell’ampia zona giorno tra arredi della tradizione e nuovi elementi 

Chi sceglie lo stile Country ha uno spirito romantico e ama godersi in relax la sua “Casa dolce Casa”.

Una casa-lavoro progettata con il Feng Shui

Una casa-lavoro progettata con il Feng Shui

L’ambiente in cui viviamo, oltre che rappresentarci, deve influire positivamente sulla qualità della nostra vita e va studiato e progettato al meglio. A maggior ragione quando, come in questo caso, vita e lavoro si svolgono nel medesimo ambiente. Progettare una casa-lavoro con il Feng Shui significa far convivere armoniosamente questi due aspetti nella vita e ambiente quotidiani.

 

IL FENG SHUI

Si è sentito parlare spesso di Feng Shui, ma di cosa si tratta? Sicuramente non è né una filosofia, né una pratica religiosa o spirituale, non è uno stile d’arredo e neanche una forma di bioarchitettura.

Si può definire Feng Shui lo studio di come gli ambienti naturali e costruiti vadano ad influenzare le nostre condizioni psicofisiche. Praticare questa disciplina significa comprendere come i vari elementi di un ambiente che influenzano le nostre condizioni fisiche, i nostri stati d’animo e i nostri comportamenti, vengano attivati dai nostri istinti primordiali. Tra questi: forma, proporzioni, simmetria, numero, colore, sensazioni tattili, esposizione solare, luce artificiale, suono e percorsi d’attenzione.

Feng Shui significa letteralmente “vento e acqua”, in onore ai due elementi che plasmano la terra. Con il loro scorrere infatti, determinano le caratteristiche di un particolare luogo.
Si potrebbe dire che il significato profondo di questa disciplina sia il “Creare le migliori condizioni per lo sviluppo della vita”. Il suo obiettivo, rendere un ambiente adatto alle persone che ci vivono o alle attività che lì si svolgono.

Ognuno di noi infatti si rapporta con l’ambiente in modo non verbale: quello che ci circonda ci ispira emozioni o reazioni istintive di cui quasi sempre siamo inconsapevoli e alcune di queste sono universali per la specie umana.

Materia del Feng Shui sono queste sensazioni e per lavorare sulla psiche umana si agisce sul mondo fisico.

feng shui

UNA CASA-STUDIO

La massima rappresentazione della compresenza di casa-lavoro improntata sul Feng Shui è questa realizzazione nel capoluogo lombardo. La nostra cliente, operatrice olistica, aveva bisogno di uno spazio ambivalente nella caotica Milano da utilizzare sia come residenza che come sede dei suoi corsi.

Si è per questo rivolta a Marzia e Germana di SpazioUmano per rendere, attraverso il Feng Shui, l’appartamento il più adatto possibile alle sue necessità. L’unità abitativa disposta su due piani si colloca nel contesto di un condominio ancora in costruzione, scelto in prossimità del centro urbano.

Essendo da sempre sensibili al Feng Shui abbiamo seguito con piacere i due architetti. Leggere ed interpretare al meglio le loro scelte progettuali è stata per noi una fonte di ispirazione e una sfida professionale accolta con entusiasmo.

In ogni edificio si possono identificare un fronte e un retro. Questa polarità determina l’orientamento dell’abitazione nello spazio che viene simbolicamente custodita da due animali celesti: la tartaruga nera e la fenice rossa. La prima è associata alla protezione e alla salute ed identificata con le zone più intime della casa come la camera da letto e il bagno. La fenice rossa è invece indice di libertà ed identificata con l’ingresso e le zone “attive” della casa.

Gli altri due animali a sostegno dei principali sono il drago verde, legato al nostro emisfero sinistro più razionale e quindi sinonimo di organizzazione, gestione della casa e lavoro, e la tigre bianca, legata all’emisfero destro più intuitivo, quindi associata all’emotività e alle attività artistiche.

IL PROGETTO

Essendo una casa-studio le zone attive del vivere e lavorare dovevano coesistere secondo i principi Feng Shui, nella parte di fenice rossa, ma venir comunque separate l’una dall’altra.

L’accesso dell’appartamento è per questo caratterizzato da una scenografica scala aerea illuminata lateralmente da un’ampia parete vetrata. Questa scala, realizzata con sostegno in alluminio verniciato bianco e pedate in legno, conduce al piano superiore utilizzato per i corsi olistici. L’istinto è quello di salire, lasciandosi accompagnare in questo percorso di ascesa quasi emozionale.

Al lato opposto rispetto all’ampia vetrata sfugge alla vista l’accesso all’abitazione privata. Una parete scorrevole decorata con un motivo geometrico a spirale con inserti in opalino nasconde infatti l’ambiente del vivere quotidiano. La luce proveniente dall’esterno filtra attraverso le sagome in opalino della parete scorrevole, creando giochi di luci all’interno dell’appartamento.

La zona giorno che si apre alla vista è un’open space a pianta quadrata, la cui cucina di trova sull’angolo di fronte all’apertura.

ingresso feng shui
Parete scorrevole Feng Shui
Parete Feng Shui

UNA CUCINA FENG SHUI

L’ingresso con zona giorno si caratterizza per la presenza di una libreria angolare a tutta altezza, ritmata sia verticalmente che orizzontalmente dalla presenza di ripiani. Piccoli oggetti e libri da manuale diventano i veri e propri protagonisti, spiccando tra i profili in MDF laccato opaco della libreria.

Di fronte a questa, il mobile basso a giorno con ante e ripiani interni chiude visivamente l’ambiente introducendo la cucina. Quest’ultima è disposta ad angolo e anticipata di un ampio tavolo in rovere naturale e profili di sostegno in ferro nero. Sopra di questo, un punto luce spiritoso e giovanile con elementi a sospensione dalle diverse forme che si intrecciano sull’elemento orizzontale di sostegno.
ulteriore elemento di carattere sono le sedie che circondano il tavolo, con colori brillanti e profili semplici.

Il blocco vero e proprio della cucina si compone di volumi intersecati a vicenda, creando un ritmo e dinamicità visiva ripresi anche nella scelta materica dei rivestimenti. Da un lato il blocco con colonne di servizio che accoglie anche il frigorifero a libera installazione e il forno ad incasso. Ante in MDF laccato opaco si intervallano a inserti in rovere naturale e tinto scuro creando dinamicità visiva.

Nella parte frontale il piano in basaltina di trasforma in alzatina e alzata nella zona di retro-fuochi, dando vita a contrasti materici e luminosi con l’alzata uniforme e luminosa in Lacobel bianco.
I pensili sovrastanti esprimono al meglio questo gioco di volumi intersecati con vani a giorno in rovere naturale che intervallano ante in laccato opaco bianco e inserti in rovere tinto scuro.

Materiali naturali e dal tatto morbido si sposano perfettamente con inserti più scuri e grezzi. Anche nei volumi inferiori si riconoscono dei segni distintivi come i cassetti con fronte in rovere che sottolineano la lettura orizzontale della cucina.

cucina feng shui luci
cucina lato ante rovere
libreria ingresso laccato bianco
cucina tavolo legno rovere

IL CONSIGLIO

Progettare un ambiente polivalente significa riuscire a far convivere diversi aspetti del vivere quotidiano. Specialmente quando si tratta di far congiungere il mondo lavorativo a quello privato l’ambiente domestico svolge un ruolo fondamentale per cui nulla può essere lasciato al caso.

Scegliere di progettare con il Feng Shui ha comportato in questo esempio la convivenza degli istinti appartenenti a due aspetti della nostra vita, in un unico ambiente casa-lavoro. 

Siamo pronti a calibrare il tuo spazio quotidiano e lavorativo sulla base delle tue esigenze e desideri, in modo da creare interni in perfetta armonia ed quilibrio anche con il tuo “io” interiore.

Stile Boho Chic: mix di stili vintage e moderni

Stile Boho Chic: mix di stili vintage e moderni

Molto in voga negli ultimi anni lo stile Boho Chic è caratterizzato dall’accostamento di vari altri stili che confluiscono in un mix equilibrato di arredi. Non essendoci linee guida precise, se non la libertà di spirito dei suoi abitanti, bisogna fare molta attenzione a non arredare la casa in modo caotico e disarmonico.

riferimento zona giorno

Ingresso e zona living in stile Boho Chic.

Il Significato del termine

Si parla tanto di stile Boho Chic, ma qual’è il significato di questo termine? Boho nasce dall’abbreviazione di “Bohémien”, un vocabolo francese nato nel XIX secolo per identificare lo stile di vita non convenzionale di artisti, scrittori, musicisti e attori spiantati delle maggiori città europee, accostato alla parola “Chic” che indica la tendenza moderna di rendere elegante e raffinato anche uno stile originariamente più rustico e naturale.

Questa espressione prende piede agli inizi del millennio nel mondo della moda ma va a confluire ben presto anche nell’Interior design.

Lo stile Boho Chic è un originale connubio di arredi nordici, etnici, hippie e moderni che ciascuno può interpretare a proprio modo, anche per quanto riguarda i colori e le finiture, diversi fra loro e i pezzi unici che lo contraddistinguono.

Ogni spazio deve raccontare la storia di chi ci vive e le case arredate in questo stile hanno dei punti comuni ma non si assomigliano mai l’una con l’altra.

sala pranzo stile Parigino

Una zona giorno in stile Boho Chic luminosa, con giochi di colori e carta da parati.

soggiorno Boho Chic

A confronto una zona giorno nello stesso stile basata sui toni scuri del legno e dei rivestimenti in pelle.

Pezzi unici e Vintage

Elemento necessario in questa tipologia di stile è il recupero di pezzi d’arredo antichi o vintage da accostare ad altri moderni.

Le due epoche a confronto danno questo spaccato di “casa senza tempo” all’ambiente e ogni mobile, ogni oggetto e ogni elemento decorativo racchiude una storia e un legame personale e indissolubile con chi lo possiede.

Una casa Boho Chic è in continuo divenire, fino al riempimento di ogni metro quadro disponibile. Prende così vita un ambiente eccentrico, fatto di colori e oggetti unici, ricordi di viaggi ed emozioni

soggiorno Boho Chic

Soggiorno Boho Chic con divani e poltrone antichi, di stili ed epoche diverse tra loro.

soggiorno stile Parigino
sala pranzo stile Parigino

Qui due immagini di un soggiorno e una zona pranzo che Modulor ha realizzato in stile Bohémien Parigino

Materiali e colori

I colori sono forti e vivaci nell’arredo Boho Chic, anche se sono preferibili i toni chiari e luminosi, specialmente per le pareti che risaltano il colore degli arredi e dei complementi, le cui tonalità possono spaziare dall’avorio delle tende, alla terracotta dei vasi, al verde delle piante o alle texture di tappeti, cuscini e lampadari.

Sono molto consigliati i colori che ricordano spezie straniere, come il curcuma, la paprika, la cannella e lo zafferano, oppure in questi ultimi anni i tema più in voga per eventuali carte da parati alle pareti sono jungle e tropical.

Molto importanti sono anche i tessuti, i velluti, i pattern opulenti o geometrici che richiamano paesi come Marocco e India e il legno intrecciato di poltrone e divani.

texture e colori Boho Chic

Le carte da parati e le tinte naturali sono fondamentali nello stile Boho Chic.

ingresso boho chic

Un ingresso caratterizzato da arredi in legno intrecciato.

riferimento bagno

Bagno con tinte neutre, elementi in legno e piante verdi.

Luci e verde

Fondamentale nella casa Boho Chic è avere una vivace vegetazione domestica, l’inserimento di piante, vasi a terra, parete e soffitto rende la casa ancora più calda, accogliente e hippie.

Le piante possono essere anche elementi funzionali allo spazio nella loro funzione di separè tra le varie porzioni dell’ambiente domestico.

Altro elemento fondamentale sono le luci, non uniformi e omogenee come in un arredo moderno ma dislocate in più punti dell’ambiente e con caratteristiche molto diverse tra loro, sia d’intensità che di tipologia.

Le luci soffuse non devono mancare e anche la proiezione di texture a parete attraverso lanterne con geometrie incise sulla superficie.

riferimento vegetazione come arredamento
luci Boho Chic

Luci e piante, protagonisti indiscussi dello stile Boho Chic.

soggiorno Boho Chic
soggiorno boho chic

Tappeti orientali, piante e decori in queste zone giorno  Boho Chic.

Chi sceglie lo stile Boho Chic ama viaggiare, anche solo con il pensiero e porta nella sua casa tante culture e tante anime che lo rendono un vero e proprio ambiente cosmopolita.

Una cucina in marmo Emperador

Una cucina in marmo Emperador

Una cucina monolitica, interamente rivestita in marmo, sprigiona tutta la sua eleganza in un progetto che dà risalto ad un materiale così prezioso e particolare. Pareti e superfici in marmo Emperador si riconoscono per le striature bianche e beige, molto dense e variegate su di un fondo grigio/brown caldo. Una linea progettuale così sofisticata non può che essere accompagnata da meccanismi moderni e innovativi.

IL PROGETTO

I render che ci ha fornito Tanya Kuzmina, designer Russa cosmopolita, con cui abbiamo avuto il piacere di lavorare, mostrano già da subito le caratteristiche intrinseche del progetto.

Il concept della cucina padronale, parte di un open space, racchiude in sé pareti alte e superfici monolitiche in un ambiente ambivalente, inerte a primo acchito ma in grado di trasformarsi al bisogno in cucina attrezzata e di rappresentanza per gli ospiti della casa.

Due tipologie di marmo si alternano in questo ampio spazio. Da un lato il marmo Emperador dark, che definisce simbolicamente le parti funzionali della cucina diventando ambientazione scenografica per “l’agire”. Dall’altro, il marmo Emperador light, chiaro e luminoso, che amplifica la percezione dell’ambiente riflettendo la luce delle grandi vetrate e incarna l’essenza del vivere quotidiano.

Vivere e agire diventano quindi le chiavi di lettura non solo della composizione stilistica degli ambienti, ma definiscono anche il modo di relazionarsi a questi.

render cucina in marmo 01
render cucina in marmo 02
isola cucina meccanismo scorrimento
cucina in marmo Emperador render 03

LA COMPOSIZIONE

La struttura della cucina in marmo è ad isola e il monolite centrale si schiude con un meccanismo a trascinamento che si trasforma in piano snack. Aprendosi, mostra inoltre una zona cottura con tre diverse tipologie di fuochi: induzione -teppanyaki – piastra.
Nel fronte interno trovano spazio cassettoni interamente rivestiti nello stesso marmo ed attrezzati con porta posate, porta stoviglie e porta pentole.

Al di sopra svetta una splendida cappa su misura in acciaio inox, grande quanto l’isola, fornita di filtri e luci a LED. Il tutto realizzato con tagli al laser e predisposizione di motore remoto.

Il marmo scuro dell’isola si dirama nel pavimento andando a confluire nella parete attrezzata di retro. Un ingegnoso sistema a libro apre le ante centrali che poi si impacchettano in due vani laterali, rivelando uno sfondato interno che ospita un lavandino, una lavastoviglie, cestelli interni alle ante, una colonna forni e mensole a vista con illuminazione sottostante a LED.

Il piano ed il retro in acciaio inox donano un tocco di contemporaneità all’eleganza del marmo Emperador dark con cui sono rivestite le superfici circostanti. Ai lati due ampi e capienti frigoriferi racchiudono il blocco centrale della cucina. Il rivestimento delle ante in Emperador light prosegue lungo tutta la parete adiacente, nascondendo una porta d’accesso verso la seconda cucina di servizio.

Al centro della sala domina un enorme tavolo per più commensali in Emperador dark con basi realizzate su misura in acciaio inox e marmo. Queste controbilanciano il grande piano sia visivamente che fisicamente.

Cucina in marmo Emperador Mosca
render isola progetto Mosca
Isola progetto Mosca 02
Cucina in marmo Emperador Mosca
render isola progetto Mosca
Isola progetto Mosca 02

LA REALIZZAZIONE

Realizzare questa zona giorno è stata un’esperienza nuova, ardua e stimolante. Abbiamo accolto la sfida trovando soluzioni ai vari problemi esecutivi che si sono presentati fin da subito.

Tra questi, l’unione di due materiali, il legno e il marmo, tanto diversi in finiture, pesi e caratteristiche tipologiche.
Ottenere la dinamicità della cucina, con meccanismi idonei al fluido movimento delle parti e le predisposizioni in loco per il loro perfetto funzionamento con materiali e sistemi diversi, ha richiesto molta attenzione ed una fattiva collaborazione con Tanya a Mosca, che seguiva il cantiere.

Il marmo, che ci è stato fornito da Marmi Galli, ditta con la quale collaboriamo da tempo, è stato utilizzato in 2 spessori distinti: di mm 20 con tagli a 45° per rivestire tutte le strutture, e spessore di mm 5 retinato per l’applicazione sulle ante a scomparsa e sulle porte per garantire il funzionamento dei meccanismi rispetto al peso. Abbiamo curato molto la qualità dei meccanismi e delle guide, sia manuali che motorizzati, soprattutto per le ante del retrocucina e del piano snack dell’isola.

Lasciamo a questo video di Tanya il compito di accompagnarvi nella zona giorno guidandovi verso la cucina.
Vederla realizzata è una grande emozione e ricompensa l’impegno profuso.

Il progetto della cucina in marmo di Mosca si inserisce perfettamente nella serie di progetti monomaterici che abbiamo realizzato. Tra questi, una cucina interamente rivestita in acciaio.