Shampoo Milano: un negozio di parrucchiera revival sui Navigli
Un negozio revival di parrucchiera nel cuore dei Navigli di Milano in cui la contemporaneità trae origine dalla reinterpretazione degli anni Cinquanta.
Un negozio revival di parrucchiera nel cuore dei Navigli di Milano in cui la contemporaneità trae origine dalla reinterpretazione degli anni Cinquanta.
Organizzare gli ambienti può essere un difficile compito, specialmente se questi sono piccoli e poco funzionali, ma spesso la soluzione è proprio dietro l’angolo: in questo caso, dietro una libreria ad angolo, che ospita una porta segreta.
Vivere nelle grandi città spesso significa doversi interfacciare con la mancanza di spazi e ambienti dalle ridotte dimensioni.
La funzionalità è un elemento di progettazione indispensabile in questi contesti: permette di usufruire al massimo della potenzialità di ciascuna stanza senza rinunciare al comfort e al valore estetico, risolvendo allo stesso tempo problemi importanti.
La funzionalità è quindi, non tanto un valore aggiunto ai nostri interni, ma più di tutto una chiave stilistica di lettura.
Questo appartamento di Milano ne è la prova. L’ingresso affaccia su un’accogliente zona giorno dallo stile contemporaneo, caratterizzato da colori chiari negli arredi e nelle pareti, in contrasto con un elegante parquet dalle tonalità scure con cui si relaziona armoniosamente.
La sfida progettuale prevedeva la risoluzione di due importanti problematiche: da un lato la mancanza di una vera e propria libreria, che potesse in qualche modo diventare essa stessa elemento di caratterizzazione dell’ambiente, esponendo anche piccoli oggetti di design e souvenir che in qualche modo possano raccontare la personalità dei suoi abitanti.
Dall’altro, riuscire a mimetizzare l’accesso all’ambiente più intimo e privato del bagno, la cui porta si affaccia direttamente nella sala, a contatto visivo con l’ingresso principale.
La soluzione progettuale riesce a risolvere entrambe le problematiche in un unico elemento funzionale: una parete attrezzata in grado di fornire dei supporti espositivi per libri e piccoli oggetti, che incorpori al tempo stesso la vera e propria porta di accesso ai servizi.
Una libreria dinamica, che rispecchia un’impostazione volutamente asimmetrica nelle due componenti ad angolo.
Sfruttandone la disposizione angolare infatti, si sono gestiti i due lati della libreria come elementi autonomi, i cui ripiani possano diventare la linea stilistica in grado di donare ritmicità e armonia.
Si vengono così a definire le nicchie interne alla libreria che permettono la gestione degli elementi esposti come un vero e proprio allestimento personalizzato, una sorta di vetrina della propria personalità.
L’accesso all’ambiente bagno avviene con la massima discrezione, come una sorta di vero e proprio “passaggio segreto” la cui attivazione avviene tramite pressione.
In particolare, la porta si compone di un’anta più stretta fissa che è attrezzata anche all’interno dell’ambiente bagno, e l’anta principale che nella sua parte esterna ha uno spessore notevolmente maggiore a quello tradizionale, per far sì che possa ospitare anche libri e piccoli oggetti.
L’impronta contemporanea è visibile sia nell’impostazione grafica della libreria, che come in una composizione tipografica alterna pieni e vuoti in perfetta armonia e ritmicità, ma anche e soprattutto per la scelta materica e cromatica.
In particolare, per la realizzazione della parete divisoria è stato scelto un MDF laccato bianco opaco che consente una maggior versatilità visibile per esempio nel diverso spessore con cui sono stati realizzati i numerosi ripiani interni.
Il bianco 9010 utilizzato riprende le pareti della sala e gli arredi contemporanei, inserendosi senza troppa invadenza nell’ambiente ma riuscendo al tempo stesso a definire elegantemente l’impronta stilistica dell’ambiente.
Nessun problema deve rimanere irrisolto!
Talvolta un elemento d’arredo diventa la soluzione su misura in grado di risolvere al meglio diverse problematiche, come la mancanza di spazio o la necessità di dividere gli ambienti.
Le pareti attrezzate coniugano perfettamente eleganza e funzionalità, e possono anche contenere meccanismi nascosti per sfruttarne la praticità. Un meccanismo che può essere anche divertente!
Dividere gli ambienti non è mai stato così facile, basta una libreria con porta segreta.
Ridotta nelle dimensioni, la cucina del bilocale in montagna ha un’impostazione essenziale ma estremamente funzionale. Essendo una residenza pensata per tempi di permanenza ridotti, la cucina occupa una piccola parte dell’ambiente, non rinunciando tuttavia alla sua contemporaneità e praticità.
Non vengono a mancare tutti gli elettrodomestici necessari: partendo dal piano di cottura ad induzione dalle ridotte dimensioni, passando al forno combinato con microonde e frigorifero con vano refrigerazione. La cappa di aspirazione è invece a incasso nei pensili superiori adibiti a dispensa per cibi e stoviglie.
Per quando riguarda poi il tavolo da pranzo, sono state mantenute le sedie in legno dai profili tradizionali e morbidi che ben si inseriscono nell’ambiente. È stato invece fornito un piano di appoggio in multistrato abbinato ai cavalletti pieghevoli in grado di fornire ulteriore spazio di appoggio ma diventare allo stesso tempo estremamente pratici per la chiusura e lo spostamento dell’arredo.
La funzionalità l’elemento principale considerato per la progettazione dell’area giorno, per permette di usufruire al meglio dei divani letti presenti e poter personalizzare e riorganizzare lo spazio a seconda della necessità.
Le lampade a sospensione originali diventano ora protagoniste della zona pranzo entrando a contrasto cromatico con la finitura esterna nera della calotta.
Il mobile del soggiorno dallo stile contemporaneo ospita la televisione ad appoggio e diventa elemento contenitivo sia per la cucina, vista la vicinanza, sia per oggetti dell’intero bilocale.
L’intervento dell’ambiente bagno ne ha previsto anche l’ampliamento, riuscendo così a ospitare al suo interno tutti gli elementi contenitori e attrezzandolo di un vano lavatrice.
È probabilmente in questo ambiente che si nota maggiormente lo stile contemporaneo, partendo dalla doccia in vetro estremamente elegante e pulita nelle linee stilistiche, passando al lavandino a semi-incasso dalla forma ovale e profili smussati e finendo con la scelta delle piastrelle di rivestimento per l’interno doccia dai colori brillanti e freschi, che si mantengono in perfetta armonia con i toni neutri circostanti.
Il mobile dotato di ampi cassetti contenitivi prevede anche la possibilità di inserire una lavatrice ad incasso.
Il piano in multistrato rimanda a quelli della cucina e al tavolo, diventando un elemento stilistico in continuità per tutti gli ambienti.
Come già emerso in precedenza, è sicuramente il multistrato a definire l’impronta materica di tutto il bilocale. Un materiale economico, giovane e dinamico ma al tempo stesso facilmente contestualizzabile in interni tradizionali.
La sua caratteristica principale è proprio la sua struttura, visibile nel profilo dei piani, che diventa la firma stilistica del progetto sottolineando i profili geometrici degli arredi con un tocco riconoscibile.
L’equilibrio tra le tonalità aranciate del legno di ciliegio e il bianco del multistrato crea delle divisioni interne in grado di donare ritmicità all’ambiente. Suddivisione interna sottolineata dal cambio di pavimentazione, che dalle zone più intime e confortevoli di camera e soggiorno, si trasformano in superfici uniforme con gres grigio per una maggior praticità.
Essendo più resistente all’usura e facile da pulire, il gres è stato adottato infatti per i locali di cucina e bagno in cui si relazionano elegantemente al bianco dello stile contemporaneo.
In conclusione, una ristrutturazione che volutamente trae origine dall’impostazione tradizionale del bilocale, senza stravolgerne i tratti ma inserendo invece elementi contemporanei che donano freschezza.
I nostri piccoli amici a quattro zampe non si accontentano facilmente si sa!
A volte basta qualche coccola, altre volte è necessario un croccantino, ma per i più esigenti serve un rifugio a cinque stelle! Altro che scatole delle scarpe o vecchi pacchi Amazon, i felini più pretenziosi hanno bisogno di soluzioni impeccabili nello stile e nel comfort.
Ecco allora un monolocale su misura anche per la nostra Quality Assistant, che a livello di interior design non si fa mancare nulla.
Caratterizzato da interni di ispirazione scandinava, è dotato di doppio affaccio, con porticina posteriore in grado di permettere il ricircolo dell’aria.
Gli interni sono essenziali nello stile, enfatizzati dalla scelta materica del multistrato opaco, le cui venature rimandano alla finitura naturale del legno chiaro in contrasto con la tappezzeria interna nera. Quest’ultima è a sua volta ripresa nella scelta cromatica dai piedini, anch’essi in legno laccato curvo texturizzato nero, una vera chicca.
La parete di fondo consente sia un ambiente caldo durante la stagione fredda, sia un fresco locale ventilato all’aumentare della temperatura.
Cosa chiedere di più? Certo, si tratta di una soluzione per clienti di un certo target, non a caso il controllo qualità viene effettuato quotidianamente da un’esperta del settore.
Sapersi relazione agli ambienti con ampi soffitti significa riuscire a trasformare la verticalità in un elemento progettuale senza rinunciare alla corretta percezione degli ambienti interni.
L’America è il continente delle immense distanze, delle grandi dimensioni e del gusto per l’eccesso. Il gusto americano per gli interni conosce un panorama eclettico, in cui ciascun arredo svolge un ruolo fondamentale nella definizione del carattere generale.
Una caratteristica peculiare tra gli appartamenti oltreoceano e alcuni interni d’epoca del vecchio continente è l’utilizzo di soffittature molto ampie che donano un senso di maggior apertura degli interni.
Talvolta tuttavia, rischiano di diventare un elemento di disturbo nella percezione delle dimensioni dell’ambiente.
Gli elementi di arredo rischiano di risultare sotto-dimensionati o decontestualizzati per la mancanza di un limite superiore correttamente percepito.
Per questo, individuare le caratteristiche principali dell’appartamento per esaltarne i tratti decisivi è il punto di partenza per un buon progetto.
La linea progettuale trae origine dall’impostazione dell’appartamento stesso, incentrato su uno stile contemporaneo in cui i contrasti cromatici creano eleganti linee visive.
La verticalità è sicuramente l’elemento chiave del progetto in quanto punto critico per la percezione interna degli ambienti che può diventare tuttavia la linea progettuale caratterizzante se interpretata con la giusta eleganza.
È proprio sull’elemento progettuale della verticalità che lo studio di architettura con cui collaboriamo ha impostato i tre interventi all’interno di questo appartamento a New York di cui abbiamo curato la realizzazione: il divisorio con elementi specchianti, la libreria a tutta altezza e le porte di chiusura del corridoio.
Sfruttando il gioco di riflessioni ottenuto dagli specchi, la parete divisoria svolge una doppia funzione di aumentare la percezione dello spazio e smaterializzarne i confini.
È la linea grafica a sottolineare l’impostazione verticale del divisorio, visibile sia nel profilo in ferro nero che delimita ciascun elemento modulare, sia nella larghezza inferiore degli specchi di cui è composta.
Questa differenza di larghezza crea un’ulteriore divisione verticale in grado di donare maggior dinamismo.
L’alternanza di pieni e vuoti, luci e ombre, chiari e scuri definisce una visione progettuale fortemente incentrata sulla ritmicità, ottenuta dall’alternarsi di elementi verticali.
Il rigore geometrico definito da profili marcati neri ritorna anche nell’elemento della libreria, con cui il divisorio a specchi ben si inserisce. Sfruttando tutta l’altezza disponibile, i tiranti verticali diventano le linee grafiche maggiormente visibili, che sembrano naturalmente confluire nel controsoffitto.
A queste, sono agganciati gli elementi divisori orizzontali che rispondono di un’impostazione rigorosa e geometrica. A compensare visivamente l’alternanza di pieni e vuoti della parte superiore, sono disposti tre volumi contenitori posti nella fascia inferiore che fungono da basamento strutturale ma soprattutto percettivo della libreria.
Il laminato nero opaco assicura il gioco di contrasto cromatico con la parete di fondo bianca che caratterizza gli interni contemporanei.
La verticalità interpretata come elemento progettuale è diventata la soluzione anche per le porte di chiusura del corridoio.
Oltrepassare le dimensioni standard delle porte rappresenta una sfida tecnica non indifferente, la cui soluzione deve necessariamente saper rispondere ad esigenze funzionali prima che estetiche.
Avendo inserito delle porte di altezza complessiva di 3 metri abbiamo voluto sperimentare a tutti gli effetti la nostra conoscenza tecnica, ottenendo ottimi risultati.
Le ante in laccato bianco texturizzato sembrano essere una componente naturale della parete di fondo, da cui si staccano elegantemente anche grazie al gioco di luci ed ombre creato nella fessura interna.
I binari di scorrimento sono integrati nei profili del controsoffitto, consentendo un distacco da terra sia funzionale, che evita il contrasto con i tappeti presenti, sia estetico per alleggerire visivamente il peso dell’anta.
I cromatismi di bianco e nero in contrasto sono ripresi elegantemente nella scelta dei tappeti che rimanda all’impostazione della zona giorno e nella presenza di un elemento espositivo sulla parete di fondo dal profilo essenziale.
Gli interni di una volta erano caratterizzati dalla presenza di ampi soffitti, che in ottica contemporanea rischiano di rendere le abitazioni sproporzionate nella percezione degli spazi. Una soluzione possibile può essere quella di intervenire con una contro parete in grado di mantenere intatta la struttura originale, ma rivoluzionando gli spazi interni dotandoli di una nuova altezza.
La Liguria è la terra del mare dalle coste alte, rocciose e frastagliate, ma anche la regione dalle antiche tradizioni culinarie e borghi a ridosso delle colline.
Caratterizzata da piccole città storiche, risponde di un’impostazione ancora tradizionale con abitazioni spesso addossate una all’altra e stretti passaggi per sfruttare al meglio gli spazi.
Per questo, la maggior parte degli interni risulta attualmente datato e difficilmente ampliabile.
Come nella maggior parte delle abitazioni di una volta, i soffitti sono molto alti e possono alterare la percezione degli spazi.
Una caratteristica diffusa in tutta Italia, le cui soluzioni possono variare notevolmente a seconda del contesto. Talvolta sfruttare la verticalità può essere la scelta progettuale in grado di caratterizzare l’intervento, come nel caso di questo appartamento a New York.
Nel caso di spazi ridotti tuttavia, i soffitti già molto ampi sono ulteriormente accentuati dalle dimensioni planimetriche degli interni.
La proposta progettuale vuole restituire la giusta altezza a ciascun ambiente, donando al tempo stesso un aspetto fresco e contemporaneo.
Intervenire sulle altezze interne è stato possibile attraverso l’utilizzo di un rivestimento della parete, una boiserie la cui altezza di 240 cm restituisce le consuete proporzioni delle stanze, consentendo allo stesso modo di mantenere intatta la struttura originale.
È proprio su questa fondamentale caratteristica che si basa la ristrutturazione dell’appartamento: costruire una sorta di esoscheletro in grado di mantenere l’originale soffittatura e renderla attrezzabile dove necessario, ma creare al tempo stesso un’ambientazione interna che soddisfi le esigenze del cliente.
L’intervento ha coinvolto tutti gli ambienti dell’appartamento, di cui tuttavia la cucina e il bagno hanno risentito in maniera ridotta perché rimasti originali nell’altezza interna.
Partendo quindi dalla zona di ingresso, il controsoffitto con illuminazione zenitale è stato racchiuso nella nuova struttura compatta a boiserie.
La differenza tra l’altezza originale e quella ricostruita è rimasta accessibile e funge da elemento di stoccaggio. Così facendo, si è sfruttato al meglio lo spazio esistente, dotandolo di maggior funzionalità.
La zona giorno è stata invece attrezzata con una nicchia adibita a lavanderia, a cui si affianca una vetrinetta espositiva incastrata nella doppia parete.
Passando invece all’ambiente della cucina, è il legno lamellare sagomato dalle tinte chiare a donare un tocco di freschezza e contemporaneità, riprendendo la tonalità cromatica del legno usato per il tavolo da pranzo. Pensili e mobili contenitori colmano i vuoti restanti sfruttando ogni angolo possibile del piccolo appartamento senza tuttavia renderlo oppressivo.
L’utilizzo della boiserie a tutta altezza consente nella camera da letto di mimetizzare al meglio gli armadi di servizio.
Organizzati lungo due pareti, si compongono di nicchie dalle molteplici funzioni in grado di contenere cassettiere, appenderia e ripiani ad altezze differenti. In quest’ottica anche la televisione viene inserita in un’apposita nicchia su misura.
L’estrema funzionalità dell’armadiatura ad angolo diventa in questo sistema progettuale un elemento stilisticamente pulito e contemporaneo. A ciò si aggiunge il controsoffitto retroilluminato in grado di provvedere un’illuminazione diffusa ed elegante.
Per donare maggiore dinamismo e personalità alla boiserie si è inoltre pensato all’inserimento di tagli orizzontali che creano una linearità stilistica innovativa. È possibile inoltre attrezzare questi tagli orizzontali con eventuali supporti, in modo da rendere ulteriormente funzionale la camera da letto.
Riprendendo l’utilizzo del legno lamellare che caratterizza il piano appoggio della cucina e gli elementi espositivi della zona giorno in prossimità del tavolo da pranzo, anche l’ambiente bagno si caratterizza di un elemento stilistico contemporaneo ed estremamente fresco.
Il mobile contenitore ospita una nicchia per la lavatrice e una cassettiera dai profili marcati che si inserisce perfettamente con i toni neutri dell’ambiente.
Per quanto concerne invece la scelta cromatica e materica si è optato per un progetto in continuità tra i diversi ambienti.
Sia per le pareti che per gli elementi d’arredo è stato scelto un legno laminato texturizzato, la cui trama ricordando quella dei tessuti, dona maggior domesticità e morbidezza agli interni. Un aspetto contemporaneo che è riscontrabile anche nelle tonalità neutre adottate: due grigi differenti che creano una movimentazione interna molto elegante. Infine, nella zona giorno e nell’ambiente bagno è l’introduzione del legno lamellare a donare un tocco deciso in grado di ringiovanire l’ambiente. È proprio in queste due stanze infatti che sono stati mantenuti gli ampi soffitti.