Arredo su misura per clienti di tutti i tipi, perfino a quattro zampe
I nostri piccoli amici a quattro zampe non si accontentano facilmente si sa!
A volte basta qualche coccola, altre volte è necessario un croccantino, ma per i più esigenti serve un rifugio a cinque stelle! Altro che scatole delle scarpe o vecchi pacchi Amazon, i felini più pretenziosi hanno bisogno di soluzioni impeccabili nello stile e nel comfort.
Ecco allora un monolocale su misura anche per la nostra Quality Assistant, che a livello di interior design non si fa mancare nulla.
Caratterizzato da interni di ispirazione scandinava, è dotato di doppio affaccio, con porticina posteriore in grado di permettere il ricircolo dell’aria.
Gli interni sono essenziali nello stile, enfatizzati dalla scelta materica del multistrato opaco, le cui venature rimandano alla finitura naturale del legno chiaro in contrasto con la tappezzeria interna nera. Quest’ultima è a sua volta ripresa nella scelta cromatica dai piedini, anch’essi in legno laccato curvo texturizzato nero, una vera chicca.
La parete di fondo consente sia un ambiente caldo durante la stagione fredda, sia un fresco locale ventilato all’aumentare della temperatura.
Cosa chiedere di più? Certo, si tratta di una soluzione per clienti di un certo target, non a caso il controllo qualità viene effettuato quotidianamente da un’esperta del settore.
La naturalezza di un ufficio in legno d’ulivo
Una realizzazione dal sapore antico, richiesta particolare di un cliente amante del legno d’ulivo al suo stato naturale.
CONTESTO e MATERIALE
Ci troviamo vicino a “Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno“. Come in uno scritto di Manzoni, immaginandosi catene ininterrotte di monti, qui protagonista è la natura. I suoi tronchi grezzi entrano nelle mura di uno studio privato e ne definiscono l’ambiente. Il materiale scelto è l’ulivo, una pianta che con l’età si arricchisce di nodi e difetti ed è caratterizzato da una finissima tessitura di striature più chiare che si intrecciano a striature decisamente più scure.
PROGETTO
L’arredo si compone di un’ampia scrivania attrezzata e un mobile di retro con una fascia di cassetti e ante e una colonna laterale. Quest’ultima presenta vani a giorno internamente illuminati. Il tranciato di ulivo preserva la sua finitura naturale e le giunte sono accuratamente tagliate a 45°. Rispettando la vena del legno gli donano un senso di continuità su ogni lato.
Superfici dalle texture con geometrie asimmetrie
Una lavorazione particolare delle superfici per dare quel quid in più a degli elementi che si relazionano all’interno dello stesso ambiente.
CONCEPT
Per creare del dinamismo estetico abbiamo lavorato sui dettagli di tre elementi, due comodini e una cassettiera, da inserire in una camera già arredata. L’ambiente era già definito da un armadio a tutta altezza in mdf laccato dello stesso bianco delle pareti laterali e si affacciata a una parete di fondo dal colore dominante, un verde acido dalla tinta smorzata.
Abbiamo voluto mantenere il bianco come colore base, ma con delle peculiarità: abbiamo spazzolato il legno e lo abbiamo finito con vernice bianca all’acqua a poro aperto, in modo che si potessero intravedere le sue venature.
LAVORAZIONE
Da sottolineare è stato il grande lavoro iniziale, quello degli tagli delle superfici come da progetto e delle giunture dei vari pezzi cambiando l’inclinazione della vena del frassino e mantenendo la direzione del taglio anche sui lati adiacenti.
Il risultato è poetico, i tagli diventano il filo di una lama che si appoggia ai tre elementi e tenta di tagliarli nella sua tridimensionalità. I cassetti sono con apertura a push, giunte a 45° e l’aria del cassetto corrisponde allo spessore del nostro finto taglio.
Questi particolari distintivi non gridano la loro presenza, ma si notano solo quando ci si avvicina a questi elementi e li si analizza meglio. Inseriti nella camera si sposano perfettamente con il contesto generale.
Le particolari ruote di design sono di OgTM, modello Moebius e di colore verde acido, come la nostra parete caratterizzante di fondo.
Vi presentiamo alcune immagini del work in progress con gli elementi montati e non ancora verniciati e poi gli stessi finiti ed ambientati.
Il legno come materiale da sperimentare
Il legno è un materiale versatile, vario ed estremamente adatto ad essere “sperimentato” nelle forme e combinazioni più particolari.
L’ARTE DELL’INTARSIO
L’abilità dei nostri artigiani si nota anche in questi lavori fuori dal comune, che ricordano un’arte ormai assopita con il tempo, quella dell’intarsio. Noi Bergamaschi, stirpe che discende dai migliori falegnami d’Italia, possiamo godere ogni giorno di quelle che sono alcune tra le tarsie più importanti a livello nazionale. Basta entrare infatti nella chiesa di Santa Maria Maggiore in Città Alta e, guardando il Coro, osservare le magnifiche realizzazioni su disegno di Lorenzo Lotto.
Un breve excursus per sottolineare questi lavori dalla richiesta ormai sempre più ridotta, ma dimostrazione di lavoro certosino, pazienza e dedizione.
Qui abbiamo realizzato il piano di una finestra della zona giorno affiancando, su tutto il suo spessore, varie tipologie di legno poi unite a raggera per creare il motivo di un sole splendente.
LAMPADARIO GREZZO
Una tavola di legno con la sua corteccia materica e caratteristica ha un fascino senza tempo. Non per nulla sta tornando di moda e capita spesso di vedere, non solo in ambito alpino, ma anche in locali in voga o in case di città, tavoli allo stato grezzo. Sono proprio la loro corteccia caratteristica, i loro nodi lasciati ruvidi e alcune imperfezioni della superficie, come rilievi o infossamenti a renderli riconoscibili.
Ma perché non prevedere altri elementi di arredo con questo stile particolare? Qui vi proponiamo uno dei nostri esperimenti di laboratorio: una lampada con una fessura centrale arrotondata che ospita una striscia led e un sottile cavo teso la unisce con gentilezza a soffitto.
Il materiale scelto è un legno caldo e accogliente, l’abete. Si possono notare le sue ruvide venature a vista allo suo stato naturale e le tonalità del legno che si schiariscono verso i laterali esterni.
Work in progress di particolari complementi d’arredo
Due tavolini da caffè di varie altezze e una testiera retroletto. Dettagli e materiali scelti e studiati per complementi d’arredo unici.
COMPLEMENTI D’ARREDO
Laddove l’offerta, negli ultimi anni, di complementi d’arredo di qualsiasi genere e tipologia non manca e invade prepotentemente il mercato, ci ritroviamo ad avere sempre più richieste di piccoli elementi su misura.
Probabilmente in un mercato saturo, i nostri clienti sentono sempre più il bisogno di avere oggetti unici al loro fianco.
In questo caso abbiamo realizzato, su progetto di un prestigioso studio milanese, dei tavolini per la zona giorno e una testiera per la zona notte. Elementi d’arredo raffinati da mandare al di là della Manica.
L’OTTONE BRUNITO
Un materiale molto morbido e malleabile, per anni dimenticato e solo ora tornato di moda è l’ottone. La sua finitura al naturale e tonalità calda tendente al giallo è molto impattante e per questo difficile da abbinare a interni già stilisticamente caratterizzati. Motivo per cui molto spesso, si usano delle sue diverse finiture come la brunitura.
La brunitura è la colorazione superficiale di un metallo che viene praticata o attraverso bagni galvanici o con particolari vernici stabilizzanti. Entrambi i processi consentono di fornire sia una protezione contro l’ossidazione al metallo ma anche una diversa caratteristica cromatica.
L’ottone brunito risulta essere più scuro e variegato, ma non vira assolutamente al verde, come succede invece all’ottone ossidato.
Qui possiamo vedere degli splendidi tavolini realizzati con un profilo e una base in ottone brunito e al centro, una superficie in un delicato Lacobel rosa cipria e dello specchio anticato.
La base cilindrica di diversi diametri e altezze è stata verniciata di due tonalità, una grigio medio per il tavolo più alto e l’altra nera per quello più largo e basso.
TESTIERA
La testiera del retroletto invece è stata pantografata in uno stile che ricorda molto il Liberty di fine ‘800, caratterizzato da forme flessuose che riprendono la natura e la sua dolcezza.
La struttura in legno è stata poi verniciata di nero opaco e nella sua parte centrale è presente un inserto in paglia di vienna.