Il legno come materiale da sperimentare

Il legno come materiale da sperimentare

Il legno è un materiale versatile, vario ed estremamente adatto ad essere “sperimentato” nelle forme e combinazioni più particolari.

L’ARTE DELL’INTARSIO

L’abilità dei nostri artigiani si nota anche in questi lavori fuori dal comune, che ricordano un’arte ormai assopita con il tempo, quella dell’intarsio. Noi Bergamaschi, stirpe che discende dai migliori falegnami d’Italia, possiamo godere ogni giorno di quelle che sono alcune tra le tarsie più importanti a livello nazionale. Basta entrare infatti nella chiesa di Santa Maria Maggiore in Città Alta e, guardando il Coro, osservare le magnifiche realizzazioni su disegno di Lorenzo Lotto.

Un breve excursus per sottolineare questi lavori dalla richiesta ormai sempre più ridotta, ma dimostrazione di lavoro certosino, pazienza e dedizione.

Qui abbiamo realizzato il piano di una finestra della zona giorno affiancando, su tutto il suo spessore, varie tipologie di legno poi unite a raggera per creare il motivo di un sole splendente.

Davanzale legno intarsi
Front view davanzale legno
Side view davanzale intarsi

LAMPADARIO GREZZO

Una tavola di legno con la sua corteccia materica e caratteristica ha un fascino senza tempo. Non per nulla sta tornando di moda e capita spesso di vedere, non solo in ambito alpino, ma anche in locali in voga o in case di città, tavoli allo stato grezzo. Sono proprio la loro corteccia caratteristica, i loro nodi lasciati ruvidi e alcune imperfezioni della superficie, come rilievi o infossamenti a renderli riconoscibili.

Ma perché non prevedere altri elementi di arredo con questo stile particolare? Qui vi proponiamo uno dei nostri esperimenti di laboratorio: una lampada con una fessura centrale arrotondata che ospita una striscia led e un sottile cavo teso la unisce con gentilezza a soffitto.

Il materiale scelto è un legno caldo e accogliente, l’abete. Si possono notare le sue ruvide venature a vista allo suo stato naturale e le tonalità del legno che si schiariscono verso i laterali esterni.

Lampadario legno abete spento
Lampadario abete acceso
Dettaglio lampadario abete

Work in progress di particolari complementi d’arredo

Work in progress di particolari complementi d’arredo

Due tavolini da caffè di varie altezze e una testiera retroletto. Dettagli e materiali scelti e studiati per complementi d’arredo unici.

 

COMPLEMENTI D’ARREDO

Laddove l’offerta, negli ultimi anni, di complementi d’arredo di qualsiasi genere e tipologia non manca e invade prepotentemente il mercato, ci ritroviamo ad avere sempre più richieste di piccoli elementi su misura.

Probabilmente in un mercato saturo, i nostri clienti sentono sempre più il bisogno di avere oggetti unici al loro fianco.

In questo caso abbiamo realizzato, su progetto di un prestigioso studio milanese, dei tavolini per la zona giorno e una testiera per la zona notte. Elementi d’arredo raffinati da mandare al di là della Manica.

 

L’OTTONE BRUNITO

Un materiale molto morbido e malleabile, per anni dimenticato e solo ora tornato di moda è l’ottone. La sua finitura al naturale e tonalità calda tendente al giallo è molto impattante e per questo difficile da abbinare a interni già stilisticamente caratterizzati. Motivo per cui molto spesso, si usano delle sue diverse finiture come la brunitura.

La brunitura è la colorazione superficiale di un metallo che viene praticata o attraverso bagni galvanici o con particolari vernici stabilizzanti. Entrambi i processi consentono di fornire sia una protezione contro l’ossidazione al metallo ma anche una diversa caratteristica cromatica.

L’ottone brunito risulta essere più scuro e variegato, ma non vira assolutamente al verde, come succede invece all’ottone ossidato.

Qui possiamo vedere degli splendidi tavolini realizzati con un profilo e una base in ottone brunito e al centro, una superficie in un delicato Lacobel rosa cipria e dello specchio anticato.

La base cilindrica di diversi diametri e altezze è stata verniciata di due tonalità, una grigio medio per il tavolo più alto e l’altra nera per quello più largo e basso.

 

complementi ottone brunito

TESTIERA

 

La testiera del retroletto invece è stata pantografata in uno stile che ricorda molto il Liberty di fine ‘800, caratterizzato da forme flessuose che riprendono la natura e la sua dolcezza.

La struttura in legno è stata poi verniciata di nero opaco e nella sua parte centrale è presente un inserto in paglia di vienna.

 

testiera complementi arredo

Nuovi corner in arrivo per il luxury store Tiziana Fausti

Nuovi corner in arrivo per il luxury store Tiziana Fausti

Dopo il successo dei corner monomarca inseriti nell’allestimento del 2015, a distanza di un anno il luxury store di Tiziana Fausti allarga i propri confini per ospitare quattro nuovi brand.  

nuovi corner 2016

La predisposizione del layout espositivo progettata dall’architetto Marco Costanzi nell’agosto 2015 ha riscosso un ampio successo soprattutto per quanto riguarda i white boxes dei corner posti sulla parete di fondo. (Se ti sei perso l’articolo, clicca qui)

Per questo il multibrand Tiziana Fausti ha voluto ampliare il proprio spazio commerciale del reparto donna acquisendo una nuova ala dello stabile storico occupata in precedenza dalla catena di ristorazione Ciao. L’obiettivo è in primis quello di aggiungere quattro nuovi corner monomarca che riflettano la stessa impostazione di quelli esistenti. Per ottenere ciò, si è optato per l’abbattimento di una parete in prossimità dell’ascensore allestendo nuovi white boxes.

 

I NUOVI CORNER

 

Assegnati ai brand di lusso Dolce & Gabbana, Yves Saint Laurent, Chloè e Stella Mc Cartney rispondono tutti della medesima impostazione esterna. Pannelli in ferro cerato nero a tutta altezza con logo tagliato a laser e retroilluminato.

Per l’assetto interno, come nei precedenti white boxes, si predispongono l’illuminazione interna a spot direzionabili, l’aria condizionata ed eventuali prese elettriche. Nel caso in cui gli arredi forniti dai singoli brand in conformità alla propria visual identity presentino vetrine illuminate, è necessario infatti prevedere le prese elettriche a parete, in modo da predisporne l’aggancio.

Per l’aria condizionata sono state disposte delle canaline ad incasso nel controsoffitto che talvolta possono subire modifiche a seconda della necessità. È il caso del corner di Dolce & Gabbana, il cui sistema di aria condizionata rinuncia alle canaline preferendo gusce sagomate lungo il perimetro.

Anche le pareti laterali e i soffitti devono essere strutturati per poter eventualmente sostenere il peso di rivestimenti interni. È ancora una volta il corner di Dolce & Gabbana a offrirne un ottimo esempio con il rivestimento in marmo nero venato.

L’allestimento e il progetto interno dei singoli corner sono affidati ai visual designer dei rispettivi brand.

Di seguito alcune immagini durante i lavori.

N.B. Sono state inserite a posteriori fotografie degli allestimenti conclusi, dopo l’inaugurazione del 9 settembre 2016

WIP corner D&G
Modulor nuovi corner DG
Modulor DG zoom 01
Modulor DG zoom 02
WIP Stella Mc Cartney 2016
Nuovi corner 2016 Stella Mc Cartney
corner Stella zoom 01
corner Stella zoom 02
corner Stella zoom 03
Modulor nuovi corner YSL
Modulor YSL zoom 01
Modulor YSL zoom 02
Nuovi corner 2016 Chloè
Corner Chloè zoom 01

WIP: organizzare un negozio in base a macro-aree funzionali

WIP: organizzare un negozio in base a macro-aree funzionali

Una ventata di freschezza in un negozio di una cittadina marittima, che non vive solo di turismo estivo. Il profumo di mare del suo centro fa sentire in vacanza tutto l’anno. Un negozio dagli interni molto ampi organizzato in macro aree funzionali espositive che consentono l’ottimizzazione degli ambienti e la miglior gestione dei flussi di clientela

 

CONTESTO

Lignano Sabbiadoro è una delle più rinomate località turistiche dell’Adriatico. Stabilimento Balneare sempre in voga, mantiene il fascino retrò di una struttura urbanistica legata agli anni ’50, periodo in cui si sviluppa Lignano Pineta.

Nel centro del paese, sotto dei freschi portici, questo negozio di oggettistica artigianale per la casa e di abbigliamento non riesce a valorizzarsi. L’ampiezza è sicuramente un punto a favore di ciascun esercizio commerciale, ma talvolta rischia di diventare un punto critico risultando dispersivo.

Un ordine logistico per la disposizione delle merci e una rivisitazione generale dell’arredo espositivo diventano a questo punto necessari per la nostra cliente.
Lo spazio, dalla pianta rettangolare, si presentava come un open space diviso visivamente solo da dei pilastri strutturali attrezzati di prese elettriche.
Da questi siamo partiti nella divisione in varie macro aree funzionali, ognuna strutturata con elementi a servizio per ciascuna tipologia delle merci esposte.

 

IL PROGETTO: LE AREE MERCEOLOGICHE E LA DISPOSIZIONE FUNZIONALE

Il problema principale degli spazi ampi e visivamente liberi la possibile confusione creata nell’utente. Egli infatti non sapendo esattamente come muoversi, viene per assurdo disincentivato nell’esplorare il negozio.

Per questo, la nostra suddivisione con elementi visivi in aree stabilite, permette ai clienti di muoversi senza intoppi nel locale indirizzandoli nella fruizione interna.

Una suddivisione spaziale che nasce dalla disposizione di due pareti attrezzate, dalla cui intersezione asimmetrica nascono naturalmente quattro ambienti principali. Due di questi sono stati poi incorporati per una percezione più ampia e ariosa dello spazio espositivo, mentre la zona stoccaggio è ricavata nel retro cassa.

INGRESSO E CASSA

La prima area è definita dalla funzionalità del check-out, in cui la cassa svolge sicuramente il ruolo principale. Posizionata di fronte all’ingresso, è tuttavia retrocessa, per lasciare agio e non opprimere lo spazio d’entrata. Questa zona è definita da un mobile ampio, che permette alla proprietaria di avere spazio di lavoro e servire al meglio i clienti. A chiusura di questo ambiente si identifica una colonna, che dispone di un ampio retro utilizzabile come esposizione merci e punto stoccaggio.

BIANCHERIA E OGGETTISTICA PER LA CASA

La suddivisione asimmetrica degli spazi interni dà origine a una parte espositiva più sviluppata dedicata ai corredi per il letto e tutta la biancheria per la casa. Collocata a lato dell’ingresso, consente una miglior gestione dei flussi di clientela, nonché una gerarchia visiva che identifica questo ambiente come il principale nella fruizione del negozio. Al centro, un tavolo di vetro di design circondato da moduli a ripiani, è utile per l’esposizione di piccoli oggetti casalinghi. Mentre, un elemento divisorio a tutta altezza riprende visivamente gli elementi a parete creando una suddivisione interna. Uno spazio più piccolo allestito ad esposizione in cui il cliente può osservare i prodotti contestualizzati.

Sulle pareti di fondo comuni alle aree espositive, si alternano infatti elementi funzionali i cui ripiani sono organizzati in base alle merci esposte. Le diverse distanze tra ciascun ripiano consentono la collocazione di oggetti voluminosi o piccoli elementi decorativi a seconda delle necessità.

ABBIGLIAMENTO

A segnare il confine di questo ambiente è un portale attrezzato, a servizio della proprietà per lo stoccaggio delle merci da non esporre. Questo consente il passaggio alla restante area dedicata all’abbigliamento. Qui, i nostri moduli diventano appenderia e i ripiani sono adibiti al piegato. Un camerino per la prova dei vestiti conclude questo ambiente che si collega direttamente alla zona cassa.

Avvicinandosi alla vetrina i moduli ripiani si fanno più ravvicinati per le borse e i piccoli oggetti prêt-à-porter.

progetto Negozio Lignano 01
progetto Negozio Lignano 02
progetto Negozio Lignano 03 aree funzionali

I MODULI E LO STILE

Per quanto riguarda materiali, colori e tipologia d’arredo abbiamo puntato sullo stile moderno, grintoso ed essenziale.

I due colori che si alternano alle pareti candide sono un grigio scuro dai toni decisi, che definisce anche la zona cassa e il portale illuminato per l’accesso alla zona abbigliamento e un grigio chiarissimo tendente all’azzurro, che richiama il mare vicino e caratterizza i ripiani e gli elementi contenitivi bassi.

I moduli espositivi sono di due tipologie: i primi sono alti, in acciaio cromato dal profilo interno luminoso con ripiani laccati che si alternano a ripiani di cristallo che fungono da pareti attrezzate, separando le varie aree espositive funzionali. I secondi sono bassi, in acciaio e cristallo e fungono da supporto espositivo agli elementi alti.

Qui alcune foto Work in Progress, confidiamo di fare presto una vacanza sul lungomare di Lignano e tornare ad ammirare il negozio allestito!

negozio bancone area cassa
parte divisoria aree funzionali
ripiani parete di fondo aree espositive
Ripiani illuminati parete di fondo aree espositive
negozio dettagli
negozio dettagli illuminazione
area espositiva biancheria e casa
tavolo e ripiani negozio Lignano

Nel mondo del luxury retail, i white boxes per Tiziana Fausti

Nel mondo del luxury retail, i white boxes per Tiziana Fausti

I corner del lusso nel mondo retail hanno un linguaggio universale, ecco cosa sono i white boxes e come li abbiamo realizzati per il negozio di Tiziana Fausti a Bergamo.

I WHITE BOXES

Il mondo della moda parla un linguaggio universale. Un linguaggio composto da funzionalità, semplicità e bellezza. Tre parole chiave che diventano i requisiti fondamentali nella progettazione dei white boxes. Questi costituiscono il modulo base del sistema espositivo di qualunque corner: ambienti essenziali che costituiscono le “unità base espositive”. Una sorta di scatola vuota, perfetta nella realizzazione esecutiva che possa essere declinata in tutti i contesti a seconda del progetto espositivo del brand. Un elemento estremamente versatile attrezzato di illuminazione, predisposizione di prese elettriche e canaline dell’aria condizionata come da progetto per essere poi destinati ai brand monomarca.

I white boxes sono sicuramente tra le richieste fondamentali di ogni general contractor, anche per la loro durata nel corso degli anni. Se è vero infatti che il mondo del retail design è il primo settore a dettare sempre le nuove tendenze e a rinnovarsi in continuazione, i white boxes costituiscono invece un elemento atemporale in grado di divenire una costante per l’allestimento interno dei corner. Un elemento flessibile che riscontrerà meno modifiche possibili a livello strutturale. Il progetto degli spazi espositivi interni e la relativa gestione si affidano ai visual e interior designer dei singoli brand.

 

LAYOUT DEL PROGETTO

Per il luxury store di Tiziana Fausti nel pieno centro di Bergamo abbiamo realizzato i white boxes come da progetto dell’architetto Marco Costanzi. In particolare, il layout dello spazio commerciale era destinato a ospitare nella sua zona centrale uno spazio multibrand attrezzato di elementi espositivi lineari e sulla parete di fondo a ospitare quattro brand di lusso nei rispettivi white boxes.

MULTIBRAND

Per la parte di multibrand centrale, sono stati previsti elementi lineari in grado di contenere anche l’illuminazione, oltre a ripiani espositivi in vetro. Realizzati in acciaio inox lucido ospitano alla base, rivestiva di specchio, il sistema di cavi in grado di consentire l’illuminazione lineare che funge anche da cornice luminosa. In questo modo, funzionano da elementi a sé stanti, fornendo essi stessi la luce necessaria alla corretta illuminazione dei prodotti, ma non escludono nemmeno l’utilizzo di eventuali faretti esterni in grado di migliorarne la visibilità.

WHITE BOXES PER TIZIANA FAUSTI

Sulla parete di fondo si collocano invece i quattro white boxes adibiti ad ospitare a breve i corner di Alaia, Givenchy, Celine e Valentino.

Questi sono stati dotati di un profilo di illuminazione ad incasso a cui sono agganciati i faretti direzionabili. Il profilo segue un andamento rettangolare ed è posto al centro del controsoffitto. La predisposizione del sistema di illuminazione, la collocazione di prese elettriche per eventuali espositori a parete o vetrine illuminate al centro ha costituito l’allestimento interno dei quattro ambienti.

Sono stati attrezzati anche del sistema di aria condizionata ed è stata predisposta la struttura di pareti e soffitto secondo le esigenze del progetto. È il caso per esempio del corner di Valentino, il cui era previsto un rivestimento a parete in marmo che necessitava di una struttura portante alle spalle.

Per quanto riguarda invece il prospetto esterno, le white boxes sono caratterizzate da pannelli di chiusura in ferro nero cerato. Questi si distaccano cromaticamente per la scelta del nero in cui viene sagomato a laser il logo dei brand di lusso a cui viene concesso il corner. La dimensione del logo e la sua retroilluminazione è un vincolo dimensionale imposto a ciascun marchio dall’Architetto Costanzi per uniformare visivamente l’esterno dei corner in conformità al progetto generale. Le nicchie che si vengono a creare tra i vari corner vengono attrezzate per ospitare i manichini del brand come una sorta di vetrine ad incasso.

Di seguito alcune fotografie work in progress.

N.B. Sono state aggiunge a posteriori le fotografie dell’allestimento terminato ad agosto 2015 per una maggior riuscita della rappresentazione visiva

white boxes Tiziana Fausti work in progress
Tiziana Fausti work in progress
white boxes allestimento Tiziana Fausti
white boxes dettaglio
allestimento Tiziana Fausti 2015
white boxes esterno
prospetto esterno zoom manichino
Tiziana Fausti Alaia
Tiziana Fausti Valentino
Tiziana Fausti Celine
Tiziana Fausti Givenchy

Work in progress dal gusto amaro di un caffè

Work in progress dal gusto amaro di un caffè

Direttamente dal nostro laboratorio, alcune fotografie del progetto work in progress di un negozio di caffè a Ibiza. Il progetto di Officina iDEa riguarda uno spazio commerciale in cui il caffè è il protagonista indiscusso. Un concept esperienziale prima che progettuale, in cui ciò che emerge è la concezione del caffè italiano inserito nel contesto esperienziale europeo.

La realizzazione degli elementi espositivi prevede una struttura composta da una dima superiore in MDF curvato a cui si ancorano i profili pantografati sempre in MDF naturale. Il tutto viene successivamente laccato ottenendo una leggera alterazione del colore naturale che viene così reso più scuro.

Una tecnica esecutiva particolare, che ha messo alla prova le capacità tecniche di lavorazione. A breve potremo osservare insieme i risultati ad allestimento concluso, nel frattempo vi lasciamo sbirciare tra i lavori.

work in progress Ibiza caffè 01
work in progress Ibiza  02
work in progress Ibiza caffè 03
work in progress Ibiza 04