Stile Boho Chic: mix di stili vintage e moderni

Stile Boho Chic: mix di stili vintage e moderni

Molto in voga negli ultimi anni lo stile Boho Chic è caratterizzato dall’accostamento di vari altri stili che confluiscono in un mix equilibrato di arredi. Non essendoci linee guida precise, se non la libertà di spirito dei suoi abitanti, bisogna fare molta attenzione a non arredare la casa in modo caotico e disarmonico.

riferimento zona giorno

Ingresso e zona living in stile Boho Chic.

Il Significato del termine

Si parla tanto di stile Boho Chic, ma qual’è il significato di questo termine? Boho nasce dall’abbreviazione di “Bohémien”, un vocabolo francese nato nel XIX secolo per identificare lo stile di vita non convenzionale di artisti, scrittori, musicisti e attori spiantati delle maggiori città europee, accostato alla parola “Chic” che indica la tendenza moderna di rendere elegante e raffinato anche uno stile originariamente più rustico e naturale.

Questa espressione prende piede agli inizi del millennio nel mondo della moda ma va a confluire ben presto anche nell’Interior design.

Lo stile Boho Chic è un originale connubio di arredi nordici, etnici, hippie e moderni che ciascuno può interpretare a proprio modo, anche per quanto riguarda i colori e le finiture, diversi fra loro e i pezzi unici che lo contraddistinguono.

Ogni spazio deve raccontare la storia di chi ci vive e le case arredate in questo stile hanno dei punti comuni ma non si assomigliano mai l’una con l’altra.

sala pranzo stile Parigino

Una zona giorno in stile Boho Chic luminosa, con giochi di colori e carta da parati.

soggiorno Boho Chic

A confronto una zona giorno nello stesso stile basata sui toni scuri del legno e dei rivestimenti in pelle.

Pezzi unici e Vintage

Elemento necessario in questa tipologia di stile è il recupero di pezzi d’arredo antichi o vintage da accostare ad altri moderni.

Le due epoche a confronto danno questo spaccato di “casa senza tempo” all’ambiente e ogni mobile, ogni oggetto e ogni elemento decorativo racchiude una storia e un legame personale e indissolubile con chi lo possiede.

Una casa Boho Chic è in continuo divenire, fino al riempimento di ogni metro quadro disponibile. Prende così vita un ambiente eccentrico, fatto di colori e oggetti unici, ricordi di viaggi ed emozioni

soggiorno Boho Chic

Soggiorno Boho Chic con divani e poltrone antichi, di stili ed epoche diverse tra loro.

soggiorno stile Parigino
sala pranzo stile Parigino

Qui due immagini di un soggiorno e una zona pranzo che Modulor ha realizzato in stile Bohémien Parigino

Materiali e colori

I colori sono forti e vivaci nell’arredo Boho Chic, anche se sono preferibili i toni chiari e luminosi, specialmente per le pareti che risaltano il colore degli arredi e dei complementi, le cui tonalità possono spaziare dall’avorio delle tende, alla terracotta dei vasi, al verde delle piante o alle texture di tappeti, cuscini e lampadari.

Sono molto consigliati i colori che ricordano spezie straniere, come il curcuma, la paprika, la cannella e lo zafferano, oppure in questi ultimi anni i tema più in voga per eventuali carte da parati alle pareti sono jungle e tropical.

Molto importanti sono anche i tessuti, i velluti, i pattern opulenti o geometrici che richiamano paesi come Marocco e India e il legno intrecciato di poltrone e divani.

texture e colori Boho Chic

Le carte da parati e le tinte naturali sono fondamentali nello stile Boho Chic.

ingresso boho chic

Un ingresso caratterizzato da arredi in legno intrecciato.

riferimento bagno

Bagno con tinte neutre, elementi in legno e piante verdi.

Luci e verde

Fondamentale nella casa Boho Chic è avere una vivace vegetazione domestica, l’inserimento di piante, vasi a terra, parete e soffitto rende la casa ancora più calda, accogliente e hippie.

Le piante possono essere anche elementi funzionali allo spazio nella loro funzione di separè tra le varie porzioni dell’ambiente domestico.

Altro elemento fondamentale sono le luci, non uniformi e omogenee come in un arredo moderno ma dislocate in più punti dell’ambiente e con caratteristiche molto diverse tra loro, sia d’intensità che di tipologia.

Le luci soffuse non devono mancare e anche la proiezione di texture a parete attraverso lanterne con geometrie incise sulla superficie.

riferimento vegetazione come arredamento
luci Boho Chic

Luci e piante, protagonisti indiscussi dello stile Boho Chic.

soggiorno Boho Chic
soggiorno boho chic

Tappeti orientali, piante e decori in queste zone giorno  Boho Chic.

Chi sceglie lo stile Boho Chic ama viaggiare, anche solo con il pensiero e porta nella sua casa tante culture e tante anime che lo rendono un vero e proprio ambiente cosmopolita.

Stile luxury: cura dei dettagli e alta qualità

Stile luxury: cura dei dettagli e alta qualità

Intramontabile e sempre in continuo aggiornamento, lo stile luxury si circonda di ambienti ricercati ed eleganti.
L’attenzione ai dettagli si sposa perfettamente alla scelta di materiai, lavorazioni e design di alta qualità.

Luxury living room

Zona living in stile luxury.
GEZA Gri e Zucchi Architettura, DLN Penthouse. Foto: Gianni Antoniali

Modulor sala pranzo elegante

Accurata scelta degli arredi per questa sala da pranzo Modulor

Modulor vetrinetta ottone brunito

Dettagli in ottone brunito arricchiscono questa vetrinetta espositiva della zona giorno

Lo stile luxury nella concezione occidentale

Introducendo lo stile luxury qualcuno potrebbe pensare all’eccesso e opulenza della cultura araba, rabbrividendo al pensiero di inondare le stanze di casa con arredi rivestiti in foglie d’oro, specchi e mosaici dorati dalle linee eccessivamente sinuose.

È fondamentale quindi pensare a questo stile nella sua accezione occidentale, che rinuncia all’opulenza ed eccessi dettati da una ricchezza volutamente esibita in favore di un’attenzione ai dettagli e preziosismi ricercati.
Lo stile luxury nella sua accezione occidentale esprime piuttosto un gusto per l’eleganza e l’unicità dei prodotti, spesso pensato su misura del proprietario.

modulor cucina luxury Milano

Giochi di riflessioni per questa cucina Modulor dai colori neutri

appartamento luxury industrial 08

Un bagno interamente rivestito di marmo sprigiona la su eleganza tra forme lineari e metalli lucidi

Materiali e finiture

I materiali tradizionali sono scelti per la loro intramontabile bellezza, tanto più se caratterizzati da una finitura di pregio.
Lo stile luxury è senza ombra di dubbio l’esplosione dei marmi nelle più variopinte venature.
Provenienti da tutto il mondo, mostrano la loro preziosità con venature fortemente caratterizzanti o leggere alterazioni cromatiche.

Non mancano, ma sono anzi protagoniste, anche le essenze pregiate del legno, spesso abbinate a finiture ricercate. A questi si accompagnato tessuti dalle trame particolari e gli immancabili velluti, tornati in voga negli ultimi anni.

Il cuore dello stile luxury sta proprio nel privilegiare la qualità: qualità dei materiali, delle lavorazioni e del design.

Nella sua accezione contemporanea poi, lo stile luxury incontra i dettagli in ottone, gli inserti in vetro verniciato e giochi di riflessione de materiali lucidi.

selezione materiali luxury Modulor

I marmi nelle essenze più variopinte sono i protagonisti indiscussi dello stile Luxury

tessuti luxury appartamento Milano

Velluti, scamosciati ed effetti metallici per questa camera firmata Modulor

Modulor finitura legno

Illuminazione interna e rivestimento ligneo texturizzato per questo armadio luxury

selezione Modulor arredi e tessuti luxury

Gli arredi si arricchiscono di velluti e tessuti pregiati, accompagnati da finiture metalliche

Modulor finitura 3D legno

Una finitura tridimensionale, elegante e contemporanea per questa realizzazione Modulor

Lo stile luxury contemporaneo

Uno degli stili più costanti nella storia dell’interior design, deve il suo continuo successo alla capacità di adattamento ai cambiamenti stilistici nel corso degli anni.
Il luxury contemporaneo in particolare elimina ancora di più gli eccessi e stravaganze.

In abbinamento allo stile minimal diventa sempre più una sorta di “valore aggiunto” all’interno degli interni domestici, spiccando per la sua particolarità.

Tende a valorizzare gli interni in cui è inserito piuttosto che il singolo prodotto, diventando impronta stilistica elegante ma delicata.
Il luxury contemporaneo è amante delle finiture in ottone, meglio ancora se abbinato ai velluti e scamosciati. Incontra declinazioni stilistiche a seconda del contesto in cui è inserito.
Riesce ad apparire leggero e delicato se contestualizzato in interni essenziali o di forte impatto se impostato sulle gamme cromatiche scure.

hanoi vietnam dettaglio

Attenzione ai dettagli e materiali di qualità per questa prestigiosa realizzazione Modulor ad Hanoi, Vietnam

camera padronale

Ottone brunito e velluto definiscono i dettagli di questa camera padronale Modulor

rimerimento camera da letto luxury
riferimento zona living luxury
riferimento cucina luxury

Selezione di riferimenti di stile luxury contemporaneo, tra palette cromatiche delicate e finiture materiche particolari

Scegliere lo stile luxury vuol dire scegliere materiali pregiati e design raffinato.
Perfetto per chi è attento ai dettagli e amante dell’eleganza. Adatto per personalità decise e affascinate dalla perfezione.

Come attrezzare un bagno con angolo lavanderia

Come attrezzare un bagno con angolo lavanderia

Un’analisi funzionale ed estetica dell’angolo lavanderia.
Un ambiente che nella realtà contemporanea è costretto a rinunciare al proprio spazio autonomo per mimetizzarsi in un piccolo bagno o corridoio attrezzato.
L’obiettivo è dare spazio ai servizi che definiscono il nostro vivere quotidiano, rendendoli esteticamente interessanti.

angolo lavanderia

Un angolo lavanderia con lavatrice a vista, lavella e mobili contenitori

corridoio attrezzato

Ottimizzare gli spazi attrezzando i corridoi di armadiature di servizio
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Spazio ai servizi

Parlando di interior design siamo abituati a immaginarci eleganti zone living e cucina moderne, camere da letto contemporanee e sale da pranzo essenziali.
L’interior design ha preso sempre più nel corso degli ultimi anni l’accezione estetica dell’architettura.
Non dimentichiamoci però che il design nasce come giusta combinazione tra estetica e funzionalità, la morfologia degli arredi altro non è che la naturale declinazione della perfetta efficienza.

È proprio con questo spirito che vogliamo portare alla luce quegli “angoli di casa” che solitamente tendiamo a nascondere perché poco “belli” ma fondamentali nella funzionalità dei nostri spazi domestici.
Il layout di progetto di ciascuna casa ci abitua a suddividere gli ambienti tra “zona giorno” e “zona notte”.

Nella prima sono compresi tutti quegli ambienti che sono abituati ad accogliere gli ospiti, luoghi che restituiscono la migliore immagini pubblica dei proprietari. Nella “zona notte” prendono vita invece gli ambienti più intimi e personali dei proprietari.

Tuttavia, in questa distinzione tipologica mancano tutti gli ambienti che, privati o pubblici che siano, concretizzano una funzione vera e propria.
Tra questi, basti pensare alla lavanderia, che nel corso degli anni ha cambiato la sua conformazione adattandosi alle esigenze del tempo.

nicchia lavatrice

Una nicchia lavanderia sfrutta gli angoli di passaggio disponibili per ospitare lavatrice e ripiani
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Dai lavoir pubblici ai bagni attrezzati con angoli lavanderia

Nel corso degli anni la lavanderia domestica ha assunto sempre più importanza all’interno delle dimore private.
Intere stanze venivano attrezzate con lavelle e angoli di stireria, che man mano hanno assistito alla comparsa di elettrodomestici in grado di semplificare il lavoro manuale e ottenere ottimi risultati.
Ambienti privati che sostituivano i tradizionali lavoir pubblici per una concezione sempre più elitaria della cura e pulizia personale.

L’ampia diffusione delle lavatrici, e moderne asciugatrici, ha fatto sì che gli ambienti adibiti a lavanderia occupassero sempre meno spazio all’interno delle case private.
Inoltre, nella visione contemporanea della casa, gli open space hanno invaso sempre più il panorama architettonico, riducendo al minimo indispensabile le chiusure funzionali.

Di conseguenza, per ottimizzare al meglio gli spazi l’ambiente lavanderia viene spesso eliminato a favore di bagni attrezzati con lavatrici, asciugatrici e armadi di servizio.

Rendere “invisibili” gli elettrodomestici è stato il passo successivo.
Ecco allora nascere armadi attrezzati in grado di ospitare non solo lavatrici ed eventuali asciugatrici ma anche cestelli e vani estraibili per ospitare prodotti per la pulizia.

dettaglio bagno lavanderia

Un bagno dal rivestimento ligneo contemporaneo nasconde elementi estraibili funzionali
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Composizione di un angolo attrezzato a lavanderia

Attrezzare un bagno con angolo lavanderia significa innanzi tutto prevedere un punto di inserimento per la lavatrice.
Questa, può rimanere a vista, favorendo l’apertura dell’oblò senza interferire con eventuali ante circostanti o essere incassata nel mobile lavabo.

Per mimetizzare al meglio la lavatrice bisogna però prevedere un mobile di servizio che poggi a terra.
Si escludono quindi soluzioni sospese o con sostegni leggeri a favore di soluzioni studiate ad hoc che consentano l’apertura della vaschetta e la manutenzione dell’elettrodomestico con facilità.
A questo si aggiunge spesso un’armadiatura di servizio con ripiani interni e cestelli estraibili che possa contenere prodotti per la pulizia e accessori dalle svariate dimensioni.

Spesso queste ultime due soluzioni confluiscono in una unica, con ante a scomparsa o battente, che fungano da chiusura per l’intero elemento d’arredo.
Accessori interni quali divisori e elementi di appenderia costituiscono ulteriori optional in grado di rendere più funzionale lo spazio e ottimizzare gli ingombri.

bagno con lavatrice a vista

Il mobile bagno dal piano e finiture in legno ospita la lavatrice a vista
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mobile bagno con cassetti aperti

I cassetti dalle altezze differenti sono elementi estremamente funzionali per organizzare i prodotti personali
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armadio bagno servizio

Un ampio armadio di servizio con ripiani interni e cestello estraibile per i prodotti più ingombranti
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È la funzionalità a definire la composizione di questi angoli attrezzati. Il nostro compito è quello di ottimizzare al meglio gli spazi creando soluzioni pratiche ed esteticamente appaganti.

Che siano punti di servizio nascosti in altri ambienti o elementi ben visibili e riconoscibili è fondamentale riuscire a organizzarli nel modo ottimale, sfruttando tutti i centimetri a disposizione senza tuttavia dar forma a soluzione anguste.

Lo stile Scandinavo: essenziale e funzionale

Lo stile Scandinavo: essenziale e funzionale

Riuscire ad identificare lo stile che meglio si addice alla nostra personalità è un punto di forza nella progettazione degli interni domestici. Per questo abbiamo pensato di raccogliere per voi una serie di riferimenti che possano illustrare al meglio i diversi stili dell’interior design.

Accompagnarvi nella loro scoperta significa fissare i primi riferimenti che ci consentiranno di intraprendere soluzioni personalizzate, in cui diversi elementi stilistici si armonizzano in modo unico e identificativo.

Iniziamo il nostro percorso dallo stile Scandinavo, essenziale ma estremamente funzionale.
Vi mostreremo immagini di nostre realizzazioni che si alternano a riferimenti materici e cromatici ma anche ad icone del design e interni estremamente identificativi per restituirvi la miglior visione d’insieme di questo stile.

Lo stile Scandinavo nella conformazione architettonica

Lo stile Scandinavo ha invaso negli ultimi anni gli interni delle nostre abitazioni. Originario dei Paesi del Nord Europa ci ha affascinato sempre più con la sua essenzialità ed armonia con la natura. È proprio da quest’ultima che designer e architetti nordici, primi tra tutti Alvar Aalto e Arne Jacobsen, hanno tratto ispirazione per dar forma a progetti in perfetta armonia ed equilibrio funzionale.

Prima che nell’arredamento, lo stile Scandinavo analizza la relazione tra Uomo e Natura a livello architettonico. Diventano così di fondamentale importanza la scelta dell’orientamento dell’edificio e la relazione con la luce naturale.

Questa, ad elevate latitudini, nei mesi invernali diventa molto scarsa, se non completamente assente.

È quindi fondamentale riuscire a sfruttare al meglio ciò che la natura offre con ampie vetrate e superfici chiare.

Stile scandinavo Alvar Aalto villa Carrè

Alvar Aalto, Maison Carrè

Arne Jacobsen St. Catherine's College

Arne Jacobsen, St. Catherine’s College

Colori e materiali

Ambienti freschi e luminosi sono la caratteristica distintiva dello stile Scandinavo. Se da un lato la conformazione architettonica vuole sfruttare al meglio la luce naturale, dall’altro spetta alla scelta cromatica la capacità di illuminare e alleggerire gli interni.

Ecco allora che il bianco diventa il protagonista indiscusso degli interni. La delicatezza visiva identifica infatti questo stile ed è ottenuta dall’adozione di colori tenui, prediligendo le tonalità pastello. A queste si aggiungono anche le essenze naturali dei legni, materiale sicuramente prediletto negli interni nordici.

Attenzione però, il legno è scelto per la sua naturalezza e raffinatezza. Si escludono quindi verniciature e lavorazioni superficiali che alterano la percezione originaria del materiale. Favorite le essenze naturali di quercia, noce, rovere, larice, frassino e prima tra tutte la betulla.

Stile scandinavo, riferimento 01

Linee sinuose per una maggior ergonomia degli arredi

stile scandinavo palette Modulor

Materiali naturali e palette cromatica dai toni neutri

selezione Modulor arredi e materiali

Essenze chiare del legno scelte per gli arredi essenziali

Cucina stile scandinavo

Colori pastello per un tocco di freschezza e carattere

Palette colori Pastello Modulor

Colori pastello per un tocco di grinta senza rinunciare alla delicatezza 

Linee e geometrie

L’essenzialità che caratterizza questo stile è data soprattutto dalla conformazione degli arredi e degli stessi ambienti interni.

Sono predilette le linee geometriche semplici e regolari, che si lasciano affascinare dalle forme sinuose della natura ma solo se giustificate da una maggior ergonomia.

Motivi geometrici e linee organiche si influenzano a vicenda per dar forma a un’immagine leggera, ma prima di tutto per rispondere a una maggior funzionalità.

villa tradizionale Sicilia cucina fronte

Il bianco con la sua luminosità è il colore per eccellenza nello stile Scandinavo, come in questa cucina Modulor

Living room stile scandinavo

Arredi essenziali e colori delicati per questa zona living 

Libreria zona living

Libreria ad incasso tra essenze lignee e colori pastello

Conclusioni

Scegliere lo stile Scandinavo significa scegliere un ambiente delicato e fresco. Se la vostra personalità è attenta ai dettagli e amante della semplicità ne rimarrete sicuramente affascinati. Spazio ariosi e luminosi come i vostri pensieri leggeri e colori delicati e naturali come il vostro carattere, in simbiosi con la natura e la sua perfezione.

Ristrutturazione in alta quota di un bilocale tradizionale

Ristrutturazione in alta quota di un bilocale tradizionale

Nel contesto delle montagne bergamasche, la ristrutturazione di un bilocale tradizionale progettato per migliorarne la funzionalità, il cui stile contemporaneo ben si armonizza agli interni anni ’80.

 

IL CONTESTO
L’INTERVENTO
CUCINA E ZONA GIORNO
AMBIENTE BAGNO
LA SCELTA MATERICA E CROMATICA

 

IL CONTESTO

Lo stile non va mai in vacanza! O forse sì, e in questo caso va in montagna! Le baite e piccoli appartamenti in legno hanno sempre il loro fascino, trasmettono un senso di accoglienza con i loro colori caldi e naturali. Prendendo ispirazione dei paesaggi circostanti, gli ambienti sono spesso caratterizzati dall’abbondanza del legno, usato sia negli arredi che nelle finiture di pavimenti e soffitti.

Un perfetto esempio è questo bilocale a Lizzola, progettato in tradizionale stile anni Ottanta di cui l’intero paese ha conservato una forte impronta stilistica.

È proprio in quel periodo che infatti il piccolo centro abitato ha conosciuto il suo periodo migliore. Le strade principali erano invase di turisti e abitanti delle valli circostanti che raggiungevano il paese per un weekend fuori porta o intere settimane di villeggiatura. Una scelta indiscussa tra le località di montagna.

Impostato come la tipica “casa in montagna” il bilocale di Lizzola necessitava di una ristrutturazione, per renderlo contemporaneo nello stile e al tempo stesso più funzionale, senza dover cancellare l’impronta tradizionale che lo caratterizza rendendolo accogliente e tipico.

 

L’INTERVENTO

La scelta progettuale è stata quella di preservare gli elementi stilistici e gli arredi che meglio rappresentassero l’atmosfera del bilocale. Per quanto riguarda invece i nuovi elementi progettati, si è volutamente optato per una soluzione poco invasiva che possa inserirsi armoniosamente nel contesto esistente.

In quest’ottica la mansarda in legno di ciliegio è stata preservata nella sua impostazione originale, assumendo anzi il ruolo principale nella definizione stilistica dell’ambiente.
Di conseguenza, il parquet in legno di ciliegio riprende le caratteristiche stilistiche della soffittatura, adeguandosi al rifacimento degli impianti elettrici e di riscaldamento.
La ristrutturazione ha coinvolto l’intero bilocale, andando a intervenire specialmente negli ambienti di cucina e bagno.

 

CUCINA E ZONA GIORNO

Ridotta nelle dimensioni, la cucina del bilocale in montagna ha un’impostazione essenziale ma estremamente funzionale. Essendo una residenza pensata per tempi di permanenza ridotti, la cucina occupa una piccola parte dell’ambiente, non rinunciando tuttavia alla sua contemporaneità e praticità.

Non vengono a mancare tutti gli elettrodomestici necessari: partendo dal piano di cottura ad induzione dalle ridotte dimensioni, passando al forno combinato con microonde e frigorifero con vano refrigerazione. La cappa di aspirazione è invece a incasso nei pensili superiori adibiti a dispensa per cibi e stoviglie.

Per quando riguarda poi il tavolo da pranzo, sono state mantenute le sedie in legno dai profili tradizionali e morbidi che ben si inseriscono nell’ambiente. È stato invece fornito un piano di appoggio in multistrato abbinato ai cavalletti pieghevoli in grado di fornire ulteriore spazio di appoggio ma diventare allo stesso tempo estremamente pratici per la chiusura e lo spostamento dell’arredo.

La funzionalità l’elemento principale considerato per la progettazione dell’area giorno, per permette di usufruire al meglio dei divani letti presenti e poter personalizzare e riorganizzare lo spazio a seconda della necessità.

Le lampade a sospensione originali diventano ora protagoniste della zona pranzo entrando a contrasto cromatico con la finitura esterna nera della calotta.

Il mobile del soggiorno dallo stile contemporaneo ospita la televisione ad appoggio e diventa elemento contenitivo sia per la cucina, vista la vicinanza, sia per oggetti dell’intero bilocale.

AMBIENTE BAGNO

L’intervento dell’ambiente bagno ne ha previsto anche l’ampliamento, riuscendo così a ospitare al suo interno tutti gli elementi contenitori e attrezzandolo di un vano lavatrice.

È probabilmente in questo ambiente che si nota maggiormente lo stile contemporaneo, partendo dalla doccia in vetro estremamente elegante e pulita nelle linee stilistiche, passando al lavandino a semi-incasso dalla forma ovale e profili smussati e finendo con la scelta delle piastrelle di rivestimento per l’interno doccia dai colori brillanti e freschi, che si mantengono in perfetta armonia con i toni neutri circostanti.

Il mobile dotato di ampi cassetti contenitivi prevede anche la possibilità di inserire una lavatrice ad incasso.

Il piano in multistrato rimanda a quelli della cucina e al tavolo, diventando un elemento stilistico in continuità per tutti gli ambienti.

 

LA SCELTA MATERICA E CROMATICA

Come già emerso in precedenza, è sicuramente il multistrato a definire l’impronta materica di tutto il bilocale. Un materiale economico, giovane e dinamico ma al tempo stesso facilmente contestualizzabile in interni tradizionali.

La sua caratteristica principale è proprio la sua struttura, visibile nel profilo dei piani, che diventa la firma stilistica del progetto sottolineando i profili geometrici degli arredi con un tocco riconoscibile.

L’equilibrio tra le tonalità aranciate del legno di ciliegio e il bianco del multistrato crea delle divisioni interne in grado di donare ritmicità all’ambiente. Suddivisione interna sottolineata dal cambio di pavimentazione, che dalle zone più intime e confortevoli di camera e soggiorno, si trasformano in superfici uniforme con gres grigio per una maggior praticità.

Essendo più resistente all’usura e facile da pulire, il gres è stato adottato infatti per i locali di cucina e bagno in cui si relazionano elegantemente al bianco dello stile contemporaneo.

In conclusione, una ristrutturazione che volutamente trae origine dall’impostazione tradizionale del bilocale, senza stravolgerne i tratti ma inserendo invece elementi contemporanei che donano  freschezza.

Un ambiente tra rosa tenue, bianco e grigio

Un ambiente tra rosa tenue, bianco e grigio

Un ambiente caldo e accogliente caratterizzato dalle tonalità morbide di rosa tenue, capace di scaldare il cuore di chi vi abita. A questo si abbinano elementi contenitivi dai colori neutri in grado di dividere gli ambienti.

ingresso con divisori rosa e bianco

CONCEPT

A livello progettuale abbiamo lavorato principalmente sul soggiorno, molto ampio e dal taglio quadrato, che rappresenta il locale più arioso e utilizzato di questo appartamento di una giovane famiglia.

È stato proprio identificando le attività che vi si sarebbero dovute svolgere che lo abbiamo diviso in zone, in tutto quattro.

La prima, all’ingresso, è dedicata all’accoglienza, con un mobile doppio: da un lato svuotatasche, per le chiavi e gli oggetti da appoggiare non appena arrivati a casa e dall’altro appendiabiti, per i cappotti e per le scarpe della famiglia e di eventuali ospiti.

La seconda è riservata al gioco simbolico delle bambine e al loro momento intimo di lettura.

La terza invece è destinata alla mamma, come zona lavoro. Una scrivania a scomparsa si unisce ad elementi contenitivi a lato che possono essere utilizzato a servizio della cucina.

La quarta, ultima ma non meno importante, è dedicata al relax. Un ampio divano centrale ad isola è illuminato dalla luce esterna e fronteggiato da un mobile con TV a scomparsa e vani contenitivi a disposizione.

La necessità era inoltre avere a disposizione delle librerie aperte in cui disporre l’ampia gamma di libri della famiglia e anche degli spazi contenitivi dove stoccare giochi, ma anche oggetti di uso quotidiano. Per questo, un corridoio all’ingresso scherma le attività della zona giorno e accoglie il visitatore e indirizzandolo verso le altre zone della casa.

soggiorno rosa e grigio
soggiorno rosa e grigio 02

COLORI E MATERIALI

Il colore principale scelto per i muri dell’intero appartamento è un rosa molto tenue, che viene affiancato a pareti di un rosa antico un po’ più deciso.
Tornato recentemente in voga, da un punto di vista simbolico è associato alla positività ed alla capacità di scacciare i pensieri negativi.

In abbinamento per quanto riguarda l’arredo della zona giorno, elementi molto moderni, con maniglie nascoste ad incavo e vani a push. Le tonalità del bianco con alcuni inserti grigio tenue si sposano perfettamente con il rosa, illuminano l’ambiente e rendendolo di un’eleganza senza tempo.

Nella camera matrimoniale invece, le armadiature fronte letto in rosa tenue che si spingono a soffitto, sembrano scomparire nell’ambiente generale, uniformandosi ad esso. Solo i comodini con il loro rosa più deciso focalizzano l’attenzione.

mobile giorno salotto
mobile giorno bianco chiuso
mobile giorno bianco aperto
salotto rosa bianco grigio