Dalla Pop Art all’interior design nella sua accezione storica e contemporanea, lo stile Pop si caratterizza per interni dinamici e freschi.
Oggetti iconici, colori saturi e luminosi definiscono ambienti freschi e giovanili sempre attuali.
Dare un tocco frizzante alla casa in stile Pop è facile e veloce… vediamo come!
esempio di stanza in stile pop, con un punto di colore forte e richiami geometrici in bianco e nero.
L’origine della Pop Art
Lo stile di arredamento che conosciamo come Pop e la sua accezione contemporanea traggono origine dal movimento artistico sviluppato negli Stati Uniti.
Nato nella seconda metà degli anni Cinquanta conosce il suo miglior periodo di sviluppo nei successivi anni Sessanta e Settanta. Sono gli anni del boom economico e ascesa del consumismo sfrenato in conseguenza ad un sempre maggior benessere economico della società.
Il nome pop art è l’abbreviazione di “popular art”, che sottolinea la forte relazione tra la nuova corrente artistica e gli oggetti “popolari”.
L’obiettivo della Pop Art è proprio quello di mettere in scena la società dei consumi adottando un intendo quasi ironico.
Dissacrare la concezione aulica dell’arte paragonandola agli oggetti estrapolati direttamente dalla società di massa.
Nel far questo, il linguaggio espressivo utilizzato riprende direttamente le stesse forme espressive della società dei consumi. Il risultato è una visione dell’opera artistica percepita come prodotto commerciale.
Pubblicità, televisione, cinema e scaffali dei supermercati, i nuovi templi del consumismo, diventano i soggetti delle opere d’arte. Tra queste, le celebri scatole di barattoli di salsa Campbell di Warhol la cui impostazione grafica è ripresa direttamente dalle stampe pubblicitarie dell’epoca.
I colori sgargianti e le loro tonalità piene vengono ripresi dagli eroi del cinema e dello spettacolo riprodotti in cartoons, fumetti e serigrafie.
Dopo la resilienza della guerra e la visione di un mondo in bianco e nero, i colori del nuovo benessere invadono la società cambiandone velocemente i valori.
Warhol, Lichtenstein e gli altri artisti della pop art raccontano questa rivoluzione attraverso i simboli della società dei consumi. La provocazione diventa essa stessa forza del consumismo, come una cornice dalla quale è impossibile uscire.
Il linguaggio espressivo della Pop Art tra serigrafie e cartoon:
Roy Lichtenstein e Keith Haring sono tra gli esponenti più conosciuti
Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen, Ago e Filo, Milano
Andy Wahrol è sicuramente l’artista per eccellenza della Pop Art, con le sue illustrazioni della Camper Souce e le riproduzioni del volto di Marilyn Monroe
Icone del Design
Il miglioramento delle condizioni economiche della società consente l’acquisto di prodotti non solo funzionali ma anche prettamente estetici.
Il design dei mobili e degli interni di casa si adatta di conseguenza cambiando forme, materiali e valenze. Proprio per questo in quegli anni il Disegno Industriale, inteso come realizzazione seriale di elementi, ha avuto l’apice del suo sviluppo.
La richiesta sempre più cospicua della società soddisfa l’industria produttiva che risponde con oggetti nuovi, impattanti e originali.
I designer del tempo esprimono al meglio la propria creatività sperimentando nuovi materiali. Anche la sperimentazione di tecniche di realizzazione alternative consente loro di plasmare la materia per meglio restituire l’idea progettuale.
Proprio a quegli anni risalgono le tante icone del Design, soprattutto italiano, che ancora oggi affollano l’immaginario collettivo. Queste diventano anche l’elemento caratterizzante degli interni donando loro un carattere eterno ed estroso.
Alcuni esempi possono essere le sedie di Vitra firmate Verner Panton, la Ball Chair di Eero Aarnio, i carrelli di Joe Colombo e tutti i prodotti di una nascente Kartell.
Studio Paradisiartificiali, Tribute to Ettore Sottsass, Milano
Plastica e plexiglass sono apprezzate per la duttilità ed espressività materica nello stile Pop.
Le icone del design si caratterizzano da colori brillanti e forme morbide.
Qui alcune icone del Design: la poltrona Sacco di Zanotta, i carrelli Boby di Joe Colombo e i componibili Kartell rivisti in chiave moderne con nuovi colori pastello e textures innovative.
La Pop Art negli interni di casa
Per un arredamento in stile Pop Art i primi a dirigere il coro sono i colori, accesi e vivaci. Scelti specialmente nelle loro tinte sature e luminose, escludono completamente l’utilizzo di sfumature a favore di tinte piene.
L’importanza della coerenza visiva tra i diversi ambienti della casa è restituita proprio dall’utilizzo delle tinte colorate, ben equilibrate.
I mobili all’interno delle stanze non eccedono in numero ma spiccano piuttosto per la fluidità delle forme e la scelta cromatica. Apprezzabile la scelta di collocare oggetti iconici del design. Pezzi di arredamento che hanno segnato la storia.
Rispetto allo stile Boho questa scelta di oggetti antichi non è indirizzata tuttavia all’abbondanza ma si restringe a pochi pezzi significativi.
Un esempio tra i più famosi è il divano a forma di Bocca di Gufram, ispirato alle labbra di Marilyn.
Il suo forte impatto visivo e la sua iconicità lo rendono protagonista degli ambienti al punto da bastare per definire l’impronta stilistica dell’intera stanza.
Una camera da letto ispirata al design del gruppo Memphis progettata da Jannat Vasi.
Sulla destra: una zona giorno in stile Pop tra arredi colorati e grafiche minimali
Tappeti, tessuti, forme stilistiche e scelte cronatiche rispondono di una visione d’insieme equilibrata nello stile Pop.
Lo stile Pop si riconosce per la scelta dei materiali plastici e resine, esplosi nell’utilizzo e sperimentazione proprio in quegli anni.
La flessibilità e duttilità di questi materiali consentono la massima espressione artistica dei designer, riuscendo a produrre arredi in serie dalle forme originali e fluide. A questi si aggiunge il plexiglass, apprezzato per la sua trasparenza che lo assimila al più nobile vetro, ma estremamente resistente.
Ad arricchire gli interni in stile Pop, quadri e decorazioni la cui grafica si ispira direttamente al mondo dei fumetti e della serigrafia. Questi spiccano tra pareti colorate, talvolta tappezzate con carte da parati dalle grafiche caratterizzate da linee astratte e ipnotiche, riprese anche nella scelta dei tappeti.
Grafiche minimaliste e arredi dalle forme bizzarre, tra colori e prodotti dello stile Pop
Lo stile pop secondo Modulor: la variante contemporanea
La grinta e carattere dello stile Pop è sicuramente apprezzabile per interni dinamici e personalità giovani.
La sua carica espressiva fortemente caratterizzante applicata agli interni contemporanei rischia talvolta di creare ambienti che vissuti quotidianamente tendono a “stancare”.
Per questo, la variante nei nostri progetti tende sempre a contenere l’impronta Pop ad alcuni elementi all’interno dell’arredamento di casa.
Pochi elementi che per forme e colori riconducono alla freschezza e creatività di questo stile, ma si sposano perfettamente ad interni neutri e contemporanei.
Abbinati alla luminosità di arredi e ambienti bianchi riescono inoltre a valorizzarsi ulteriormente, diventando icone stilistiche dell’arredamento di casa.
Una realizzazione Modulor su progetto Studio MILO in stile contemporaneo con dettagli Pop ricercati:
dalla scelta dei quadri, ai pregiati tappeti firmati CC-Tapis passando per la zona giorno in perfetto stile Pop
Per donare grinta e carattere ad un interno bastano alcuni dettagli in uniformità cromatica: pareti e arredi di questa realizzazione donano un deciso tocco pur rimanendo equilibrato nel complesso
Il nostro progetto di tavolo Omelette con tuorlo rotante affiancato a sedie Pantone rosse e una cucina in bianco nero.
Un frigorifero Smeg dai toni accesi e un tavolo realizzato ad arte si affiancano ad una cucina lineare in questo splendido Loft Bergamasco.
Lo stile Pop nelle sue accezioni tradizionale e contemporanea risponde perfettamente a forti carismi.
Personalità un po’ eccentriche e sicuramente molto creative, che non rinunciano tuttavia all’equilibrio e all’eleganza stilistica.
Tutt’altro che caotico, lo stile Pop ben equilibrato esprime invece una ricercatezza stilistica e concettuale, oltre che una passione per le forme artistiche visuali.