Un ambiente tra rosa tenue, bianco e grigio

Un ambiente tra rosa tenue, bianco e grigio

Un ambiente caldo e accogliente caratterizzato dalle tonalità morbide di rosa tenue, capace di scaldare il cuore di chi vi abita. A questo si abbinano elementi contenitivi dai colori neutri in grado di dividere gli ambienti.

ingresso con divisori rosa e bianco

CONCEPT

A livello progettuale abbiamo lavorato principalmente sul soggiorno, molto ampio e dal taglio quadrato, che rappresenta il locale più arioso e utilizzato di questo appartamento di una giovane famiglia.

È stato proprio identificando le attività che vi si sarebbero dovute svolgere che lo abbiamo diviso in zone, in tutto quattro.

La prima, all’ingresso, è dedicata all’accoglienza, con un mobile doppio: da un lato svuotatasche, per le chiavi e gli oggetti da appoggiare non appena arrivati a casa e dall’altro appendiabiti, per i cappotti e per le scarpe della famiglia e di eventuali ospiti.

La seconda è riservata al gioco simbolico delle bambine e al loro momento intimo di lettura.

La terza invece è destinata alla mamma, come zona lavoro. Una scrivania a scomparsa si unisce ad elementi contenitivi a lato che possono essere utilizzato a servizio della cucina.

La quarta, ultima ma non meno importante, è dedicata al relax. Un ampio divano centrale ad isola è illuminato dalla luce esterna e fronteggiato da un mobile con TV a scomparsa e vani contenitivi a disposizione.

La necessità era inoltre avere a disposizione delle librerie aperte in cui disporre l’ampia gamma di libri della famiglia e anche degli spazi contenitivi dove stoccare giochi, ma anche oggetti di uso quotidiano. Per questo, un corridoio all’ingresso scherma le attività della zona giorno e accoglie il visitatore e indirizzandolo verso le altre zone della casa.

soggiorno rosa e grigio
soggiorno rosa e grigio 02

COLORI E MATERIALI

Il colore principale scelto per i muri dell’intero appartamento è un rosa molto tenue, che viene affiancato a pareti di un rosa antico un po’ più deciso.
Tornato recentemente in voga, da un punto di vista simbolico è associato alla positività ed alla capacità di scacciare i pensieri negativi.

In abbinamento per quanto riguarda l’arredo della zona giorno, elementi molto moderni, con maniglie nascoste ad incavo e vani a push. Le tonalità del bianco con alcuni inserti grigio tenue si sposano perfettamente con il rosa, illuminano l’ambiente e rendendolo di un’eleganza senza tempo.

Nella camera matrimoniale invece, le armadiature fronte letto in rosa tenue che si spingono a soffitto, sembrano scomparire nell’ambiente generale, uniformandosi ad esso. Solo i comodini con il loro rosa più deciso focalizzano l’attenzione.

mobile giorno salotto
mobile giorno bianco chiuso
mobile giorno bianco aperto
salotto rosa bianco grigio

One kitchen a week, part 3: hi-tech contemporaneo

One kitchen a week, part 3: hi-tech contemporaneo

Una cucina contemporanea hi-tech la cui linea estetica è molto dinamica grazie alla scelta di materiali metallici, giochi di riflessioni e opacità, ma al tempo stesso colori caldi e morbidi.

cucina hi-tech vista fronte

Il design contemporaneo degli elettrodomestici ci abitua sempre di più a superfici metalliche, finiture lucide e elementi tecnologici dalla linea estetica di ispirazione aerospaziale. Spesso inserire questi elementi nelle nostre cucine significa doversi confrontare con l’impatto visivo che ne deriva.

In risposta si notano da un lato cucine dallo stile industrial, fortemente incentrate sull’armonia totale degli arredi attraverso l’utilizzo di metalli e superfici riflettenti, dall’atro lato ambienti sempre più moderni che cercano di amalgamare lo stile dei diversi componenti sfruttando i contrasti cromatici e materici.

Questi due filoni non necessariamente rappresentano uno l’opposto dell’altro. È possibile infatti riuscire a uniformare gli elementi in uno stile sì contemporaneo, ma che riesca anche a rispecchiare l’eleganza e domesticità degli ambienti.

 

IL PROGETTO

Questa cucina dal sentore hi-tech ne è un ottimo esempio: i gusti del cliente rispondono della tendenza al color moka, con tonalità calde e morbide. Sfruttando l’alternanza di colori neutri più o meno caldi e superfici lucide abbinate ad altrettante opache, quello che si è ottenuto è un ambiente elegante e dinamico al tempo stesso.

Partendo dall’elemento separatore dell’ambiente giorno, che si attrezza ad ospitare da un lato ante di stoccaggio a supporto della zona living, e dal lato interno forni ad incasso e altri mobili contenitori.

Il risultato è una cucina destrutturata, che non rinuncia alla funzionalità di una cucina compatta sfruttando l’apertura visiva degli open-space. Il vano di passaggio di questo divisorio è sottolineato da una strip led la cui linearità rimanda agli ambienti più dinamici e tecnologici.

L’isola centrale tal rivestimento color moka ospita le piastre ad induzione e superfici libere per la preparazione dei pasti. Un elemento estremamente funzionale è il cilindro che ospita le prese elettriche di servizio, attivabile tramite pressione. Un elemento a incasso la cui tecnologia di estrazione è estremamente semplice e in grado di trasformare un componente spesso visivamente ingombrante in un elemento di design.

La parte inferiore dell’isola funge da punto di stoccaggio mentre nella parte superiore una cappa cilindrica di design è sospesa al controsoffitto retroilluminato in grado di donare maggior dinamismo alla cucina.

Le due componenti ad angolo della restante parte rispondo della stessa impostazione con pensili superiori organizzati ad ante e volumi pieni nella parte inferiore. La diversa altezza dei pensili superiori crea dinamismo ripreso anche nella scelta cromatica.

 

MATERIALI E COLORI

L’impostazione tecnologica di questa cucina hi-tech si riscontra anche nella scelta dei materiali dalle ottime prestazioni tecniche.

Per il piano cucina è stato scelto infatti il dekton nella tonalità moka che riprende il piano d’appoggio della parte a isola. Oltre a un valore estetico rilevante, che sintetizza eleganza e contemporaneità, gode di ottime prestazioni tecniche, quali l’ottima resistenza ad alte temperature e la durezza. Si presta quindi ad essere un materiale d’eccellenza nel suo campo donando al tempo stesso una forte impronta stilistica.

L’alzata retrostante del piano di fondo alterna il dekton color moka a un lacobel lucido dalla tonalità neutra.

L’alternanza di superfici opache a lucide è possibile attraverso l’utilizzo di MDF laccato  texturizzato opaco a sua volta rivestito, laddove necessario da lacobel.

cucina isola con cappa
divisorio cucina hi-tech
cilindro prese estrazione nascosto

Confronta questa cucina hi-tech con quelle precedenti: cucina pop contemporaneo, cucina fresca, giovane e grintosa

 

One kitchen a week, part 1: pop contemporaneo

One kitchen a week, part 1: pop contemporaneo

cucina pop contemporaneo vista frontale

La prima delle quattro cucine che vi vogliamo presentare si inserisce in un ambiente che possiamo definire “pop contemporaneo”.
La ristrutturazione dell’angolo cucina si sviluppa attorno all’elemento del controsoffitto curvo oro fortemente voluto dai clienti.

LA RISTRUTTURAZIONE

La sfida progettuale consiste nel pensare un ambiente che potesse sposare al meglio questo elemento preesistente dal forte carattere stilistico. Sia per la scelta cromatica sia per il profilo sagomato, questo controsoffitto si riconosce per il forte dinamismo sottolineato anche dall’illuminazione che ricalca la sagomatura.

Le pareti di chiusura e la relativa porta di accesso alla cucina sono state eliminate a favore di un ambiente open-space. Ciò che ne rimane è il pilastro portante, anch’esso tinteggiato oro, a cui è stato incorporato un piano di lavoro ad isola con volumi contenitori inferiori, piano cottura e cassettiera. I forni sono disposti nell’elemento a tutta altezza che affianca la porta finestra e aprendo verso l’interno della cucina risultano quasi nascosti.

Lo sviluppo vero e proprio della cucina segue l’andamento della parete di fondo che si compone a sua volta di due differenti tipologie. Da un lato, in affaccio diretto alla zona giorno sono disposte le ante a tutta altezza che ospitano al loro interno sia il frigorifero ad incasso, sia ripiani di stoccaggio per cibo e bevande. La profondità dell’elemento a tutta altezza funge da supporto per la zona giorno alleggerito da ripiani svuota tasche e mensole di servizio. Il fondale rosso ripreso anche in alcuni pensili della zona giorno e nella scelta degli elementi di arredo quali vasi porta-oggetti dona ulteriore cromatismo.

La seconda tipologia, visivamente più leggera occupa la parte di cucina adiacente alla porta-finestra e si compone di un ripiano con lavello a incasso e pensili sospesi con ripiani interni. La parte inferiore ospita invece il vano lavatrice.

FORME E MATERIALI

Anche la scelta materica e cromatica riflette la volontà di dare incisività all’ambiente, attraverso l’utilizzo di laminato plastico in due tonalità di grigio differenti. Un ambiente pop contemporaneo movimentato sia nelle forme che nei colori, in cui è facilmente visibile l’attenzione nella progettazione di tutti i suoi componenti. Ad arricchire ulteriormente la cucina, si notano la cappa di aspirazione quale elemento di design e il lampadario a sospensione che ne riprende i materiali. Il tavolo da pranzo si armonizza nelle forme al controsoffitto, agganciandosi all’angolo cottura a isola adiacente.

cucina pop contemporaneo
piano cucina e pensili
tavolo pranzo e mobile soggiorno
pensili rossi e anta stoccaggio
cucina isola pop contemporaneo
forno incasso nascosto
tavolo pranzo pop contemporaneo
Un articolo per Modulor: Precisione, competenza ed affidabilità

Un articolo per Modulor: Precisione, competenza ed affidabilità

É stato per noi un onore ricevere un articolo interamente dedicato a noi sul nostro giornale “L’Eco di Bergamo”. Firmato Tiziana Sallese, ci racconta attraverso i suoi occhi, e ringraziandola con orgoglio lo riportiamo qui sotto:

Ecco Geppetto dalle mani di fata. E i vip scelgono i mobili a Ranica.

 
Precisione, competenza e affidabilità. Sono queste le caratteristiche che chiedono i clienti stranieri a Carla Silvana Anesa, titolare dell’azienda Modulor di Ranica.

Un’azienda che in questi anni, anche grazie la discrezione con cui storicamente opera, ha prodotto e fornito gli arredi per l’abitazione dei VIP. Etoile del mondo della danza, attrici, modelle comici, tutti coloro che si affidano a Modulor sanno di poter contare sul massimo rispetto possibile della privacy. Il made in Italy dunque, oggi come non mai, varca i confini nazionali grazie all’affidabilità, all’attenzione e alla cura dei nostri artigiani.
Così Carla Silvana Anesa grazie al suo braccio destro, Bruno Pizzi, può vantare di aver firmato con il tratto distintivo della sua produzione, case, uffici e negozi sparsi in tutto il mondo.

“Modulor è sorta nel 1976 – racconta la Carla che ama farsi chiamare così, con il semplice nome di battesimo – quelli erano gli anni delle falegnamerie tradizionali, mentre noi siamo nati con l’intento preciso di realizzare tutto su misura. Da qui deriva anche il nome scelto per l’azienda, Modulor infatti e il nome della scala di proporzioni, basate sulle misure dell’uomo, inventata da Le Corbusier come linea guida di un’architettura a misura d’uomo”. Oltre a questa filosofia l’altro elemento irrinunciabile per Carla e Bruno (da più di vent’anni a Modulor, anche lui si fa chiamare con il suo nome di battesimo a cui però aggiunge “il falegname”) è il legno. È questo infatti la materiale principe delle loro produzioni. Che sia laccato, rivestito, abbinato all’acciaio, al vetro o a qualunque altro materiale, il regno resta il cuore dei loro manufatti.

“Il legno è la nostra anima”

“Il legno è la vera anima di tutto ciò che produciamo – sottolineano entrambi – proprio per la nostra capacità di trattare questo materiale la nostra produzione è così richiesta, anche sui mercati esteri dove il made in Italy non solo è apprezzato, ma richiesto espressamente”. E a questo proposito Carla e Bruno ricordano gli ultimi lavori realizzati in Vietnam: “abbiamo realizzato e allestito gli arredi di un negozio di alta moda, ‘il negozio del lusso’, tradotto in italiano. Chi ci ha commissionato il lavoro ci chiedeva continua conferma che tutto quanto veniva usato riportasse la dicitura “made in Italy”. Tutti materiali dovevano essere stati prodotti elaborati in Italia. La stessa richiesta c’è stata fatta per altri nostri allestimenti negli stati uniti“. Una realtà piccola ma il tempo stesso grande quella di Modulor, che si avvale della collaborazione di altre sette persone, oltre ad Alice (una laurea in disegno industriale), figlia di Carla.

Lavoro sotto l’uragano

E non è un caso se l’operosità bergamasca è conosciuta e apprezzata anche all’estero, infatti mentre a New York imperversava l’uragano Irene, Bruno lavorava all’11º piano di un grattacielo: “Dovevo consegnare gli uffici che stavo allestendo – racconta tranquillamente come se lavorare sotto un uragano fosse la cosa più normale al mondo – e dunque continuato in quello che stavo facendo. Certo, il rumore del vento e della pioggia si sentiva, ma quasi mi faceva compagnia. Ho capito che la tempesta era violenta dal laser per tracciare le linee rette. Non stava fermo!”. È proprio il caso di dirlo, niente nessuno ferma i nostri artigiani: “Non bisogna avere paura di niente – conferma Bruno- quello che non si riesce a fare da soli si fa insieme”.

 
Precisione, competenza ed affidabilità articolo Modulor