La Casa del Commiato

La Casa del Commiato

A Bergamo è stata da poco inaugurata la Casa del Commiato, un luogo solenne ma al tempo stesso intimo e delicato, destinato a dare l’ultimo saluto alle persone care.

ingresso casa commiato

L’ARCHITETTURA DEL LUOGO

La struttura, costruita all’interno del contesto urbano diviene parte viva ed integrante della comunità con la sua forte connotazione stilistica ed architettonica.
Data la natura degli ampi spazi, le sensazioni che si è voluto trasmettere sono di tranquillità e protezione, con salotti dedicati al raccoglimento e alla condivisione.
Sono presenti una Sala laica e una stanza per la cerimonia di consegna delle ceneri e delle salette private.

sala laica
Casa del Commiato sala privata

L’illuminazione gioca un ruolo fondamentale, proviene sia dall’esterno, leggermente oscurata da vetri fumé e dall’interno, sapientemente studiata in modo che risulti puntuale ma non eccessiva.
Plafoniere rotonde a soffitto nella parte di corridoio si affiancano a sofisticati lampadari di design all’ingresso e nelle sale.
Tutta la luce è dimmerabile per fare in modo che i momenti di veglia e intimità vengano distinti da altri nel proseguo della giornata.

dettagli luce
illuminazione parete soffitto

Piastrelle effetto onice sono le protagoniste materiche dell’ambiente, ricoprendo la maggior parte delle pareti a tutta altezza.
A queste si abbina il Gres grigio tenue a pavimento e la tappezzeria color tortora per la Sala Laica.
Il fil rouge decorativo di tutti gli ambienti è del noce declinato nella forma di listelli terra-soffitto. Questi si ritrovano in diversi punti della struttura scandendone i ritmi visivi.

ingresso casa commiato

Per i bambini è stato realizzato uno spazio dedicato con una libreria composta da titoli selezionati da Ursula Gruner per fasce d’età.
Questo dolce pensiero per i più piccoli può essere un valido aiuto per accompagnarli nella comprensione dell’importanza di quel momento.

spazio bambini casa del commiato
testi per bambini

IL NOSTRO INTERVENTO

Ci siamo occupati di alcuni degli elementi d’arredo di questa imponente struttura.
Principalmente dei due uffici direzionali, il cui obiettivo è renderli operativi e funzionali mantenendo però l’eleganza d’insieme e un senso di leggerezza.
Essendo tutta la casa del Commiato molto caratterizzata a livello di elementi, colori e materiali, si è optato per un progetto molto neutro.
L’arredo difatti, che ha lo stesso colore delicato delle pareti, scompare all’interno delle due stanze e funge solo da supporto logistico.

ufficio grande casa del commiato

Ante e cassetti nascondono faldoni, pratiche e tutto l’aspetto burocratico della struttura, lasciando in vista solo due tavoli leggeri, dalla struttura bronzea.
Ecco un altro esempio di ufficio con una struttura dei tavoli simile ma in finitura inox.
Nell’ufficio più piccolo l’arredo dalle nicchie si snoda in un allungo laterale attrezzato che arriva fino al tavolo, rimanendo al suo fianco con una cassettiera e delle mensole interne a disposizione.
La porzione di mobile cui è poggiata la scrivania ha accesso lateralmente, a fianco di un altro mobile alto a ripiani.

studio piccolo verticale casa del commiato
studio piccolo lato
dettagli cassettiera angolo

Nel secondo ufficio, più grande rispetto al precedente, l’arredo si sviluppa a U, utilizzando la nicchia dell’ampia finestra come maggior superficie attrezzata.
Qui, al centro, trovano alloggio cassettiera e ante con ripiani interni, mentre i due laterali divengono allungo e vetrina espositiva per piccoli oggetti marmorei e urne cinerarie.
Il tavolo di rappresentanza con struttura in ferro verniciato bronzeo e piano grigio medio in Linoleum si posiziona esattamente sotto l’illuminazione puntuale da soffitto.

ufficio grande
dettaglio espositore
dettagli tavolo bronzo casa del commiato

All’interno delle sale private, piccoli mobiletti contenitivi attrezzano la stanza senza invaderla visivamente.

cassettiere in nicchia casa del commiato
armadietto blocco chiave casa del commiato

Su nostro disegno anche le consolle e i tavolini delle varie sale, che sono stati realizzati con maestria in lamiera piegata verniciata.
Il concept di progetto era ottenere una struttura leggera, portante e poco invadente.
La consolle si caratterizza di due gambe laterali con una struttura ad X invertita, in cui la sezione rettangolare stretta della struttura cambia il suo asse e viene abbinata a quella larga.
Questo consente di avere del movimento visivo variando la prospettiva dell’elemento.
Nel top della consolle è stata incassata un’elegante lastra di gres effetto onice, su questa verrà appoggiato il libro delle firme.
La stessa struttura, abbinata a due laterali a “croce” definisce i tavolini bassi. La base di questi ultimi riprende le console mentre il piano è rotondo e in lamiera sottile.
Come colore di entrambi un marrone testa di moro leggermente bronzato, che richiama gli infissi e le finiture della struttura.

consolle gambe casa del commiato
consolle lato casa del commiato

L’INAUGURAZIONE DELLA CASA DEL COMMIATO

Innovativa ed interessante è stata anche la presentazione della Casa del Commiato.
Il primo accesso al pubblico difatti è stato coronato da una mostra breve ma intensa, Wish You Were Here.
Qui le opere di 23 artisti hanno trattato un tema delicato come la morte, in stanze vuote e non ancora arredate.
“Un viaggio, intimo e spirituale, di analisi dell’assenza ma anche un tentativo di cristallizzare e, rendere eterna, quella straordinaria tensione emotiva che origina dal dolore della perdita, trasformandola in forza rigenerante.
Attraverso la potente connotazione del luogo, i lavori degli artisti entrano in risonanza con i temi di infinito, al di là, melanconia, tensione e desiderio, facendo sì che anche un concetto doloroso come l’assenza possa diventare motore positivo di produzione creativa”. (cit. Gabriele Salvaterra)

Nella Sala Laica un’installazione di Noemi Mirata che vede un corpo morente cedere il posto ad una nuova vita vegetale, che si innalza verso l’alto. Sullo schermo di retro un video di Elisabetta di Sopra in cui i gesti nell’accudire una vita che nasce e una che se ne va si ripetono.

Noemi Mirata, La fisica dell’oltreElisabetta Di Sopra, THE CARE

Sul fronte La fisica dell’oltre di Noemi Mirata. Installazione video di Elisabetta Di Sopra, THE CARE 

Al centro dell’ampio corridoio l’opera di Martina Cioffi realizzata in ceramica raku. La scultura tende ad evocare una natura potente, misto animale e vegetale, creatrice e feconda.

Martina Cioffi, Shape-shifting #1
Martina Cioffi, Shape-shifting #1

Martina Cioffi, Shape-shifting #1 

Nell’ufficio più piccolo l’opera onirica di Lorenzo D’Alba, in cui nello spazio vuoto trovano il proprio habitat naturale due creature aliene.
Nell’ufficio più grande la serie fotografica di Lidia Bianchi in cui il ricordo del padre si mescola al pensiero di Pierpaolo Pasolini sulle lucciole, segno della perdita di una natura, un’ingenuità e uno stupore originari.

Lorenzo D'Alba
Lidia Bianchi

Lorenzo D’Alba Echinus e Lidia Bianchi Sono Tornate le Lucciole

Queste solo alcune delle installazioni della mostra che si è sviluppata all’interno di tutte le sale della Casa del Commiato.
L’inaugurazione è avvenuta tra il 25 e il 28 Marzo, dopo due anni esatti dal primo lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19, che ha colpito specialmente Bergamo e ha impedito che tante famiglie potessero salutare degnamente i loro defunti.
Dopo due lunghi anni Generali Onoranze Funebri ed il Centro Funerario Bergamasco aprono un luogo, nel cuore della città, dove la morte può trovare spazio ed essere ricompresa nella vita.

Un armadio su misura in mansarda: ante inclinate e ampie librerie

Un armadio su misura in mansarda: ante inclinate e ampie librerie

Per sfruttare al meglio il soffitto inclinato di questa mansarda, un capiente armadio su misura si trasforma da elemento funzionale ad ampia libreria. Un arredo ibrido, utilizzabile internamente per il cambio stagione, ma lineare nell’estetica per creare un suggestivo angolo lettura per il nostro piccolo cliente Francesco.  

armadio su misura mansarda soffitto inclinato libreria fronte ante inclinate

Attrezzare una mansarda dal soffitto inclinato con un armadio su misura

La mansarda è l’ambiente di progetto dalla grande potenzialità estetica ma con forti vincoli progettuali architettonici.
La presenza di un tetto inclinato crea zone di fruibilità differenti dettate dalle diverse altezze interne della stanza.
In questo caso, la conformazione architettonica della mansarda, dalla planimetria stretta e lunga con accesso al centro del colmo divide idealmente la stanza in due differenti ambienti.
In uno di questi due, trova sviluppo l’ampio armadio su misura, in grado di sfruttare anche l’angolo più basso della mansarda con una libreria in nicchia.

Per far sì che le ante dal taglio inclinato non siano ostacolate nel senso di apertura dal soffitto della mansarda è necessario prevedere ante singole con fissaggio sul lato di lunghezza maggiore. Questo consente anche una divisione interna a ripiani scandita da moduli singoli e non doppi come in un armadio tradizionale.
Le spalle della libreria sono allo stesso modo sagomate in modo da rispettare l’inclinazione del soffitto e ottimizzarne gli ingombri.

Per approfondire il tema degli ambienti con soffitti inclinati ecco queste due mansarde: una in stile contemporaneo con elementi d’antico e l’altra in stile moderno. A queste si aggiunge anche questo soppalco attrezzato con armadio e libreria per una zona studio funzionale.

armadio su misura mansarda soffitto inclinato libreria fronte
dettaglio maniglie profilo alluminio bianco armadio
interno appenderia armadio su misura mansarda cambio stagione
interno armadio cambio stagione biancheria casa
armadio su misura mansarda soffitto inclinato libreria fianco
interno ripiani armadio bilaminato su misura mansarda cambio stagione

Un angolo lettura per i nostri piccoli clienti più esigenti

Francesco è il nostro piccolo cliente dalle esigenze molto chiare. Se a mamma Laura è gentilmente concesso sfruttare l’interno armadio per il cambio stagione e biancheria casa, la libreria in nicchia deve poter accogliere libri e dinosauri divisi per tematiche e colori per precisi.
Le spalle sagomate accolgono ripiani fissi ad altezze differenti, creando un ritmo visivo movimentato ma elegante.

Anche il tono fresco ed elegante del bilaminato bianco crea una zona lettura luminosa in cui trova spazio un delicato tavolino dal design scandinavo.
Per sfruttare la profondità dell’armadio, una seconda libreria si innesta sulla spalla laterale chiudendo anche visivamente l’arredo con un dettaglio caratterizzante. Soluzione adattata anche in questa cucina blu ceruleo dallo stile moderno.
In questo caso, i ripiani sono posizionati ad altezza maggiore in modo da poter accogliere anche faldoni e libri più ingombranti.
L’angolo lettura risulta così abbracciato dall’arredo polifunzionale che da semplice armadio a servizio di una mansarda diventa anche libreria su misura.

angolo lettura libreria in nicchia ripiani altezza fissa
dettaglio libreria anta fissa ripiani bilaminato bianco
dettaglio ripiani bilaminato bianco libreria
libreria mansarda ripiani fissi
dettaglio libreria fronte armadio
dettaglio maniglie profilo alluminio bianco armadio fronte

Milan Design Week 2021: tra il nuovo format del Supersalone e i distretti del fuorisalone.

Milan Design Week 2021: tra il nuovo format del Supersalone e i distretti del fuorisalone.

La Milan Design Week 2021 è finalmente arrivata, esplosa in tutta la sua energia!
Nella scorsa settimana Milano ha riportato in auge la macchina in continuo movimento del Salone del Mobile, in una sua versione straordinaria, accompagnata dai distretti del Fuorisalone insidiati nel tessuto urbano del capoluogo.
La tanto attesa edizione autunnale ha suscitato un fermento sempre più tangibile, cui ha fatto seguito una positività e accoglienza da parte di tutta la popolazione. Un chiaro messaggio di ripartenza di una Milano che si riscopre in tutta la sua energia e desiderio di innovazione.
L’edizione digitale di aprile non ha fatto altro che accrescere il desiderio di tornare in presenza, tra stand e installazioni creative! 

Abbiamo anche noi curiosato tra gli stand del Supersalone e le esposizioni del fuorisalone, a caccia di idee e ispirazioni, per un continuo aggiornamento su tendenze e spunti progettuali.
Ecco il nostro bilancio di questa edizione autunnale tra considerazioni e selezione personale!

mappa milano fuorisalone Modulor

Km Percorsi

ore

location

calorie bruciate

Tra Fashion e Interior Design: l’attenzione per il visual

Il Fuorisalone nel corso degli anni si è sempre riconosciuto per le sue installazioni tematiche, al limite tra esposizioni artistiche e ambientazioni immersive. Negli ultimi anni, a farsi riconoscere, sono stati sempre più frequentemente i brand provenienti dal mondo fashion.

Nel 2019 a riscuotere maggior successo è sicuramente Cos a Palazzo Isimbardi con il suo portale destrutturato in volumi stampati a 3D. Ad accompagnarlo, Hermès al complesso de La Pelota e la sua attenzione al manufatto artigianale, ma anche Missoni con Home Sweet Home mettendo in scena un mondo tessile permeato di colori saturi.

Durante la appena terminata Milan Design Week 2021 sono ancora una volta i brand dell’alta moda a farsi riconoscere per metodologia espositiva e scenografie stupefacenti. Hermès, Antonio Marras, Dior e Gucci sicuramente tra i più nominati di questa edizione.

Hermès_Milan design week 2021 La Pelota

Hermès, Collection for the Home – La Pelota

La casa di alta moda francese torna alla Pelota con un setting onirico: 5 totem espositivi decorati a mano dagli scenografi del Teatro alla Scala reinterpretando il concetto di “casa”. Internamente, suddivisi in temi differenti, oggetti della collezione Home che valorizzano la matericità, l’impronta artigianale e il lavoro minuzioso del fatto a mano. Un allestimento che colpisce e rimane impresso non soltanto per l’impatto estetico, ma anche e soprattutto per i valori trasmessi e l’emotività dello spazio. Da ammirare l’attenzione maniacale per i punti di vista, le linee architettoniche e la serialità delle grafiche, la tattilità dei materiali esaltata dagli oggetti che vogliono essere toccati e sentiti.

Hermes Fuorisalone 2021 La Pelota dettaglio totem 01
Hermes Fuorisalone 2021 La pelota dettaglio totem 02
Hermes Fuorisalone 2021 La Pelota dettaglio totem 03
Hermes Fuorisalone 2021 La pelota dettaglio totem 04
Hermes Fuorisalone 2021 La Pelota dettaglio totem 05

Dior, The Dior Medallion Chair – Palazzo Citterio

A Palazzo Citterio prende vita l’installazione teatrale voluta da Maria grazia Chiuri. Protagonista è l’iconica Medallion Chair, in pieno stile Luigi XVI, scelta da Christian Dior come emblema imprescindibile della Maison francese per la sua eleganza e il suo “stile parigino”. 17 tra artisti e designer sono stati così invitati a reinterpretare la sedia originale, dando vita a oggetti in balia tra creazione fantastica, reinterpretazione concettuale, rivisitazione grafica. Provocatorie, spiritose, altezzose, destrutturate, impossibili. Un allestimento che valorizza a pieno le varie sedie, rendendole protagoniste di una messa in scena magistrale.

Milan Design Week 2021 Dior medallion Chair
dettaglio Dior Medallion Chair 01
dettaglio Dior Medallion Chair 02
dettaglio Dior Medallion Chair 03

Sinistra: Ma Yansong, Meteor
Centro: India Mahdavi, Swan
Destra: Seungjin Yang, Blowing chair for Dior

Alcova – Ex Ospedale Militare

Il fascino dell’abbandono incanta i visitatori di Alcova, creando interessanti contrasti concettuali e visuali con le opere di design. Tra impianti a vista, muri scrostati e lavandini con tubature arrugginite dell’ex Ospedale Militare si mette in scena il design contemporaneo.
Qui allestimenti dall’impatto scenografico ricercato e immersivo incontrano ambienti espositivi dal concept fortemente espressivo.

Ne è un esempio Brassless, a cura di Studio Vedèt per Nilufar Galley, il cui obiettivo dichiarato è quello di accelerare la fine del trend dell’ottone. Materiale estremamente utilizzato dal 2017 ad oggi, la cui diffusione è stata enfatizzata dalla grande velocità di distribuzione di internet e i social media, l’esposizione non vuole sancire la fine dell’ottone, ma piuttosto una denuncia nei confronti della decadenza dei trend.
Con questa logica sono stati selezionati 13 designer talentuosi, volutamente estranei alle tendenze contemporanee, i cui oggetti sperimentano la duttilità, resistenza, estetica e proprietà tecnica dei metalli.
Dall’oro, all’alluminio pressato, passando per il nichel e il rame, ma anche argento e acciaio. Transparent Landscapes di Studiozero indaga invece il tema della trasparenza, declinato in un allestimento sensoriale, tra visivo e sonoro, e nella presentazione di tre oggetti iconici: uno specchio, un tappeto e una lampada da terra.

Al piano superiore dell’edificio Lavanderia ci si trova invece proiettati nell’atmosfera surreale di Arancia Meccanica attraverso la riproduzione rivisitata del Milk Bar curato da HEAD.

Milan Design Week 2021 Nilufar Gallery Brassless
Milan Design Week 2021 Nilufar Gallery Objects of common use

Nilufar Gallery, Brassless e Object of Common Use, Alcova

Trasparenze Alcova
Trasparenze Alcova 02

Transparent Landscapes, Studio Zero, Alcova

milk bar arancia meccanica Alcova
milk bar arancia meccanica Alcova 02

Korova Milk Bar, HEAD

Allestimenti monocromatici e tono-su-tono

Lo studio del colore diventa leitmotiv condiviso in diversi allestimenti.
Ne è un esempio La Casa Fluida proposta da Elle Decor a Palazzo Bovara. Qui, nella proposta living, la flessibilità degli ambienti si esprime attraverso divisori tessili e micro ambienti monocromatici. Proseguendo poi nella corte interna, in una simbolica piazza al cui centro si trova la natura, circondata da una panca in pelle ecosostenibile. Passando quindi alla stanza dei giochi, in cui ciascuna tenda è dedicata a una fase della crescita differente con arredi studiati ad hoc.
L’impatto estetico è quello di micro ambienti incentrati su un’impostazione monocromatica o interessanti abbonamenti di tono-su-tono.

Allo stesso modo, anche il terrazzo di Paola Lenti si tinge di blu, creando uno scorcio di cielo a portata di mano nel pieno centro della città. Mentre al Senato Hotel Milano è il tema dell’acqua a dar vita ad un allestimento immersivo che riprende anch’esso la scelta del colore blu.
Abbinamenti cromatici in contrasto tra colori pastello sono invece gli allestimenti di Kerakoll e Mutina Ceramiche, entrambi nel cuore pulsante del Brera Design District. Per i più piccoli, target ideale per le sperimentazioni cromatiche, è da sottolineare la proposta di Ferri mobili al Supersalone in cui anche forme e linee aggiungono ulteriore significato.

Elle Decor Palazzo Bovara 03

La Casa Fluida, Elle Decor

Senato Hotel Milano Aqva
Senato Hotel Milano Aqva dettaglio

ACQVA, Senato Hotel Milano

Ferri Mobili Supersalone

Ferri mobil, Supersalone

Supersalone DeCastelli
Kerakoll Design Milan design week 2021

Sinistra: De Castelli, Supersalone
Destra: Kerakoll Design House, Kerakoll

Supersalone Connubia Milan Design Week 2021
Luigi Ghirri Mutina 2021

Sinistra: Connubia, Supersalone
Destra: Between the lines, Luigi Ghirri, Mutina

Milan design week 2021 Mohd studiopepe
Milan design week 2021 Mohd studiopepe 02
Milan design week 2021 Mohd studiopepe 03

Studiopepe per Mohd Milano

Tra riflessioni e spunti suggestivi: l’importanza del concept

In questa Milan Design Week 2021 a dare ulteriore importanza agli allestimenti di maggior successo è sicuramente la cura del concept e il messaggio trasmesso.  Oltre alle già citate installazioni esemplari di Hermès e Dior anche Nilufar Gallery di Alcova e La Casa Fluida di Elle Decor trovano un doppio riscontro positivo.
Quest’ultima, già menzionata per l’impostazione cromatica dei propri interni, risulta ancora più apprezzabile perché affiancata dallo sviluppo di tematiche contemporanee.
La fluidità degli ambienti domestici, da luce ad alcuni dei bisogni sempre più consapevoli che la pandemia ci ha lasciato.
11 ambienti declinano queste necessità con soluzioni sempre più flessibili e spunti di riflessioni per la nuova domesticità.

Elle Decor Palazzo Bovara 03
Elle Decor Palazzo Bovara 01 Milan Design Week 2021

La Casa Fluida, Elle Decor

Living Corriere, Doppiafirma – Palazzo Morando

A Palazzo Morando, tra i progetti presentati in Doppiafirma di Living Corriere, Ugo La Pietra rende omaggio ai mestieri d’arte e genius loci attraverso Vasi Architettura/Natura. Il messaggio trasmesso, tra provocatorio e di denuncia, vuole proteggere il verde urbano, spesso inserito in progetti architettonici e urbanistici per giustificare e provare a restituire equilibrio all’azione di continua costruzione cui le città sono soggette. Le architetture diventano allora culla di terreni entro cui la natura dovrebbe trovare vita, ma si trova invece vincolata.

Milan design Week Doppiafirma Palazzo Morando

Vasi Architettura/Natura, Ugo La Pietra per Doppiafirma, Living Corriere

Interni, Interni Creative Collection – Università Statale di Milano

Nell’Università Statale di Milano il tema della natura, legata alle sue specie animali, ritorna con Survival all’interno del Cortile d’Onore. Una zattera, una moderna Arca di Noè, accoglie gli iconici animali di Qeebo in un estremo tentativo di salvataggio dal surriscaldamento globale, caricati per mezzo di elevatori meccanici.

Di visione quasi apocalittica è anche l’allestimento a cura di Nanda Vigo con Ctrlzak nel loggiato ovest. Due grandi teche di vetro accolgono in un paesaggio lunare manufatti e creazioni artistiche, arricchendoli di una connotazione ultraterrena.

Survival Qeebo Universita Statale Milano Milan Design Week

Survival, Qeebo

Saeturn Nanda Vigo CTRLZAK

Saeturn, Nanda Vigo e Ctrlzak

Care of detail: inserti materici in pelle per prodotti di alta gamma

Se il Fuorisalone ha riservato grandi sorprese durante la Milan Design Week 2021 per quanto riguarda spunti, tematiche e allestimenti, il merito per l’attenzione ai dettagli e finiture va sicuramente ai prodotti esposti durante il Supersalone.Impostato volutamente su un format espositivo uniforme tra i vari brand, rinunciando a stand ben distinti e iconografici, concentra l’attenzione sui prodotti.
Ecco allora che dettagli e finiture risultano ancora più apprezzabili.

Tra questi si menziona Turri, i cui divani presentano cuciture rivestite in pelle creano interessanti contrasti cromatici e materici.
Ripresi anche nel dettaglio del bracciolo, in cui viene riproposta una struttura leggera a vista che richiama l’iniziale del logo.
Sempre in pelle sono le maniglie CPRN dallo sviluppo semicircolare, abbinandosi al rivestimento di un caldo color arancione delle ante, ripreso anche nel top.

Ceppi abbraccia la struttura morbida di un ampio divano con tiranti contenitivi che arrotolandosi attorno alla struttura a vista, si snoda poi per tutto il perimetro esterno. Porada impreziosisce una consolle in legno scuro con prestigiosi cassettini estraibili le cui maniglie sono sostituiti da laccetti annodati.
Un complemento di natura quasi maschile, dall’aspetto austero e moderno.
Il tema del laccio si ritrova anche in Hausen, la cui libreria presenta ripiani collegati tra loro da un profilo metallico che si snoda abbracciando i singoli elementi.  

dettaglio divano Turri Supersalone 2021
poltroncina pelle Turri Supersalone 2021

Turri, Supersalone

Ceppi Supersalone 2021
CPRN Supersalone 2021

Ceppi (sinistra) e CPRN (Destra), Supersalone

Hausen Supersalone
Porada Supersalone

Hausen (sinistra) e Porada (Destra), Supersalone

I materiali tra nuove tendenze, lavorazioni e sensazioni durante la Milan Design Week 2021

Nel mondo tessile, l’indirizzo ben identificato assiste alla rinascita del bouclè sia in tinte monocromatiche chiare, sia in varianti bicolore.
Tra i tanti esempi esposti in questa Milan Design Week 2021 si possono citare SEM Milano ad Alcova e la stessa Porada.
Sempre per quanto riguarda i tessuti, magistrale la scelta cromatica e gli abbinamenti ponderati di Hermès.

Passando invece all’intramontabile marmo, di estrema raffinatezza sono, come ogni anno, le proposte Salvatori. Miniature di architetture domestiche si abbinano a oggetti di uso comune, resi aulici dal materiale eterno per eccellenza.

Ad esaltarne la duttilità, rendendolo quasi materia fluida è la proposta Agglomerati in Alcova. Qui il marmo Palissandro sembra piegarsi morbidamente in un interessante gioco di incastri nella proposta MASS. Nella variante di Round Table, lo stesso principio trasforma il piano in gambe strutturali, snodandosi delicatamente al pari di un tessuto morbido.

Da segnalare inoltre il nuovo showroom Antolini inaugurato proprio durante la Milan Design Week 2021 in Piazza Fontana. Qui una spettacolare macchia aperta si sviluppa dalla parete espositiva attraverso listelli bifacciali. Un effetto scenografico perfettamente riuscito in grado non soltanto di esaltare la bellezza delle essenze di marmo, ma anche le infinite capacità di lavorazioni. Al piano inferiore, metodi allestitivi differenti espongono il materiale naturale distinto per colore, tipologia o finitura della superficie.

Agglomerati Alcova Milan Design Week 2021
SEM Milano Alcova Milan Design Week

Sinistra: Agglomerati, MAAS
Destra: SEM Milano, Alcova

Antolini Showroom Milano Design Week
campionario marmo nero Antolini
vasca Onice Antolini Milan Design Week

Antolini Showroom in Piazza Fontana

Conclusioni della Milan design Week 2021 in versione autunnale

Dopo l’edizione digitale della Milan Design Week, quello che rimane di questa edizione finalmente in presenza è una grande voglia di partire. Milano, che sembrava quasi passibile e spenta durante il periodo della pandemia, ha invece mostrato la grande macchina in fermento che si stava alimentando. I riflettori si spengono quindi per questa edizione, pronti a riaccendersi dal 4 al 10 Aprile con la tradizionale e amata settimana del mobile.

Ci si vede allora nel 2022, pronti ad accogliere le novità!

Una cucina in laminato effetto legno

Una cucina in laminato effetto legno

Dai profili delle maniglie ad incavo in alluminio nero in abbinamento al laminato effetto legno deriva la scelta stilistica di questa cucina.
A questi si abbinano il piano in Dekton dai toni caldi in stile industriale e il rivestimento in Lacobel bianco che dai pensili prosegue anche nell’alzata retrostante.

La scelta materica della cucina diviene il filo conduttore per i restanti ambienti della casa.
Arredi in lamiera di ferro nero e ante e cassetti del mobile TV modificati per riprendere il laminato effetto legno ne sono un ottimo esempio.

cucina laminato effetto legno pensili bianchi
animazione apertura ante cucina

Il progetto: la composizione volumetrica funzionale

Lo sviluppo di questa cucina, progettata in collaborazione con Officina iDEa, prevede una parete laterale attrezzata con colonne di servizio a tutta altezza e una parte frontale attrezzata con basi e pensili superiori.

Accogliendo il frigorifero ad incasso e la coppia di forni a colonna, lo spazio adiacente è riservato a un’anta di servizio.
Una dispensa dalla larghezza contenuta, al cui interno trovano agio ripiani regolabili in altezza.
Per sfruttare al meglio gli spazi, una coppia di cassetti si colloca al di sotto dei forni, accogliendo pentole e accessori per la cucina.
Allo stesso modo, la parte superiore è disponibile come ulteriore spazio di stoccaggio usufruibile attraverso un’anta a ribalta.

Affiancati ai volumi a tutta altezza, prendono vita le basi inferiori della cucina, accompagnate da pensili con apertura a ribalta. queste seguono lo sviluppo della cucina fino al muro opposto di contenimento. Per sfruttare l’angolo al meglio, la soluzione ottimale è stata attrezzarlo con un cestello estraibile. Una soluzione adottata in diversi progetti Modulor, un esempio tra tutti questa cucina color crema.

Sul lato adiacente si collocano invece i sei cassetti dall’ampia larghezza. Questi consentono di ottimizzare lo spazio proprio per la diversa altezza interna messa a disposizione.
A conclusione nella parte inferiore si trovano la lavastoviglie ad incasso e una coppia di ante in corrispondenza del lavello utili per la disposizione delle pattumiere.

cucina laminato effetto legno colonne servizio forni frigorifero dispensa
cassettoni forno cucina laminato effetto legno maniglie incavo alluminio nero
forni colonna incasso smeg
piano cucina dekton milar industrial alzata lacobel bianco
animazione cestello angolo 02

La scelta materica della cucina: dalle ante in laminato effetto legno, al Lacobel bianco dei pensili.

La scelta materica di questo ambiente riprende il gusto essenziale e dal sentore naturale tipico dello stile scandinavo.
Sposando a pieno i principi di questo stile, l’abbinamento tra legno chiaro e superfici bianche trova riscontro nella scelta di ante in laminato e pensili in Lacobel con cui è rivestita l’intera cucina.

A rappresentare un’attenzione al dettaglio e sottolinearne la linea stilistica, maniglie con profilo in alluminio in contrasto cromatico.
Elementi che sottolineano le geometrie dei vari elementi, sviluppandosi in orizzontale o verticale a seconda dei casi in un gioco di segmenti che crea dinamismo e definisce la sua impronta stilistica.
Questi diventano anche elementi funzionali in grado di proteggere il bordo di ante e cassetti, riparandoli da graffi e usura.

Nella parte superiore si sviluppano invece i pensili con apertura a ribalta.
Il rivestimento in Lacobel bianco dona leggerezza e illumina l’ambiente anche grazie ai giochi di riflessioni che crea.
A chiusura, una mensola in MDF laccato bianco alleggerisce ulteriormente la composizione senza offuscare la luce naturale proveniente dalla finestra adiacente.
Riprendendo la scelta cromatica dei dettagli neri, anche le prese di servizio prevedono una placchetta dal design contemporaneo nello stesso colore.

Per quanto riguarda il piano di lavoro invece, la scelta è ricaduta sul Dekton nella sua variante Milar, della collezione Industrial.
La sua superficie presenza un effetto movimentato con punti lucidi che si alternano ad un effetto di finta usura.
A questo si abbina un lavello da sottopiano in acciaio con doppia vasca e rubinetto inox abbinato.

maniglie sagomate alluminio nero verniciato ante cassetti
piano dekton milan industrial
rubinetto acciaio inox lavello sottopiano doppia vasca
cucina laminato effetto legno piano dekton milar industrial alzata lacobel bianco vetro retroverniciato
cucina laminato effetto legno pensili bianchi colonne servizio
cucina laminato effetto legno piano dekton industrial
pensili lacobel bianco mensola laccato bianco opaco

La zona giorno

La cucina comunica con la zona giorno, anch’essa parte dell’open space che si sviluppa dall’ingresso.
Sfruttando una nicchia architettonica a lato della porta finestra, un mobile a tutta altezza in ferro cerato nero accoglie la cantinetta vini nella parte superiore. Al di sopra si dispiegano invece i ripiani sottili che sfruttano lo spessore ridotto della lamiera di ferro.
Questo diventa anche l’elemento che separa idealmente i due ambienti, seppur in continuo contatto visivo reciproco.

Proprio per questo, il mobile sala esistente ha subito una modifica per quanto riguarda il fronte di cassetti e ante.
Originariamente realizzati in laccato lucido color rosso intenso, sono stati sostituiti con lo stesso laminato effetto legno della cucina. Anche in questo caso, il risultato è un mobile in pieno stile scandinavo, luminoso e delicato nell’estetica.

In lamiera di ferro cerato nero è anche il pensile che attrezza il corridoio della zona notte, la cui forma sagomata risulta poco invadente ma funzionale al passaggio. Materiale elegante e minimale, è stato scelto anche in questa realizzazione per arredare la zona giorno

A servire l’antibagno, un’armadiatura a servizio con maniglie ad incavo realizzato in MDF laccato opaco color grigio ghiaccio. Internamente è attrezzato per diventare mobile ripostiglio con ripiani interni a profondità ridotta che consentono di ottimizzare lo spazio accogliendo anche accessori per la pulizia.

mobile-TV zona giorno fronte cassetti laminato legno
dettaglio fronte cassetti laminato legno mobile zona giorno
dettaglio mobile TV zona giorno fronte cassetti
mobile sagomato angolo in nicchia ferro nero  cantinetta vini
mobile pensile ferro nero sagomato angolo
mobile corridoio antibagno ante tutta altezza maniglie incavo
mobile corridoio antibagno servizio ripostiglio lavanderia ripiani interni

Una cucina in laminato è la soluzione ottimale per ottenere un’alta resistenza dei materiali senza rinunciare all’estetica naturale del legno, seppur nella sua variante artificiale.
Abbinata poi a componenti chiare, illumina l’ambiente, donando leggerezza visiva.
La scelta del ferro diventa interessante per abbinamenti di stile ricercati.

Mobili color crema per interni eleganti

Mobili color crema per interni eleganti

Gli interni eleganti di questo appartamento si riconoscono per il color crema dei mobili, declinato nei diversi ambienti con eleganza e modernità.
L’abbinamento di materiali con finiture e natura differenti crea giochi di opacità e riflessione.
Tra questi, la cucina in stile contemporaneo si riconosce per il piano naturale, le ante in laccato e i pensili rivestititi in Lacobel.
Nella zona notte invece, il bagno padronale e quello di servizio si riconoscono per gli abbinamenti cromatici e materici tra i piani e la struttura dei mobili sagomati.

cucina moderna color crema vista laterale
animazione apertura ante cucina color crema

Una cucina color crema

Il piano di lavoro in pietra naturale beige indirizza la scelta cromatica e materica di questa cucina in stile contemporaneo.
Mantenendosi sui toni neutri del color crema, le basi e colonne di servizio laterali in laccato opaco tono su tono accompagnano i pensili rivestiti in Lacobel bianco. All’interno di questi ultimi è inserita ad incasso l’illuminazione LED in grado di fornire luce di supporto per la preparazione dei pasti.
La scelta materica del Lacobel chiaro, in grado di donare luminosità e freschezza all’ambiente, è ripresa anche nell’alzata che accompagna il piano in pietra naturale.

cucina color crema tavolo struttura metallo antracite piano pietra naturale
piano pietra naturale tavolo cucina piano lavoro color crema
cucina color crema vista frontale

Elementi funzionali quali la cestella estraibile per sfruttare l’angolo, ampi cassetti e ante con vassoi estraibili rendono ancora più pratico l’utilizzo di questa cucina.
Le colonne a tutta altezza laterali ospitando in frigorifero ad incasso e il forno, lasciano ampio spazio utilizzabile come dispensa.

Alla parte opposta, oltre il lavello a due vasche in acciaio sottopiano, la sagomatura delle basi e dei pensili chiude il blocco cucina.
È proprio il profilo smussato della sua conformazione ad ammorbidire le linee progettuali di questa cucina.

Un tavolo con struttura in metallo color antracite e sedie in ecopelle della stessa tonalità riprende la scelta materica del piano cucina.

mobili color crema cucina cassetti maniglia incavo
rubinetto lavello cucina acciaoio inox alzata lacobel bianco cucina color crema
cucina sagomata color crema colonne di servizio pensili lacobel
anta angolo cucina color crema cestella interna posizione chiusa
anta angolo cucina cestella interna posizione aperta
pensili cucina color crema lacobel apertura ribalta ripiano interno
angolo cucina color crema cestella estraibile cassetti interni
anta cucina color crema cassetti interni alluminio
ante cucina color cream interno bilaminato telato
prese di servizio torretta scomparsa pensili cucina
apertura cassetti cucina interno alluminio portaposate

La zona di ingresso: tra funzionalità ed eleganza

Nella zona di ingresso, un ampio armadio di servizio funge da elemento funzionale in grado di ottimizzare lo spazio, pur scomparendo alla vista grazie alla sua estetica lineare.
La scelta stilistica riprende i mobili color crema dei restanti ambienti della casa.
Le ante a tutta altezza in MDF laccato opaco accolgono per circa metà altezza delle maniglie ad incavo sagomate all’estremità.

Internamente, ripiani regolabili in altezza forniscono spazio utile per lo stoccaggio di prodotti per la casa, ma anche biancheria e corredi per il cambio stagione.
Nelle ante centrali invece, per ottimizzare lo spazio è stato proposto un sistema di appenderia che sfrutta l’orizzontalità, in modo da contenere la profondità dell’armadio.

Rispetto alle tradizionali grucce appese su tubolare, questo sistema consiste di ganci che scorrono orizzontalmente su una doppia fila di tubolari, sfruttando la lunghezza disponibile. Di contro presentano invece una qualità di mantenimento dei capi leggermente inferiore. Non avendo la tipica struttura di sostegno per le spalle dei capi posseduta dalle grucce, si tratta di una soluzione ottimale per cappotti, giubbini e indumenti che possono essere considerati “di passaggio”.
Non richiedendo quindi una sistemazione a lungo termine sono ideali per ospitare cappotti e giubbini degli ospiti o indumenti leggeri in momentanea collocazione.

armadio corridoio ingresso maniglie incavo mezza altezza
mobile corridoio ingresso color crema
tubolare appenderia orizzontale ottimizzare spazio cappotti

Il bagno padronale: elegante e curato nei dettagli

Ad introdurre la zona notte è un ampio bagno a servizio anche per gli ospiti con doccia in cristallo e mobile sagomato.
Quest’ultimo si riconosce per la scelta di toni neutri e colori chiari. Il piano sagomato in Corian bianco consente di ospitare una coppia di lavabi integrati nello stesso materiale, diventando un elemento continuo.

La composizione del mobile consiste di una coppia di antine laterali con maniglie ad incavo sagomate a 45° rientranti rispetto al blocco di cassetti e lavatrice ad incasso accanto.
La linea stilistica di questo arredo garantisce una lettura lineare ed elegante dello stesso, pur non rinunciando alla praticità di ante e cassetti per contenere prodotti e biancheria da bagno. Ad accompagnare il mobile bagno è un ampio specchio con illuminazione integrata.

mobile bagno elegante color crema vista frontale
bagno padronale elegante vista doccia cristallo
bagno padronale elegante ampia doccia cristallo
mobile bagno sagomato stile contemporaneo piano Corian
dettaglio rubinetti doccia acciaio inox
lavabo mobile bagno integrato piano Corian
apertura anta mobile bagno ripiani interni
dettaglio mobile bagno cassetti maniglia incavo piano corian

La zona notte tra bagno di servizio e cabina armadio color crema

Adiacente alla camera matrimoniale trova invece spazio il bagno di servizio con doccia in cristallo dalle dimensioni più contenute.
Anche in questo caso, il mobile di servizio è sagomato per rispondere non solo ad esigenze funzionali ma restituire anche un’immagine elegante e caratterizzante dell’arredo.

Il piano in marmo nero accoglie un lavabo in appoggio e si sagoma nella parte terminale ammorbidendo le sue forme.
Nella parte inferiore, un vano a giorno adiacente al muro diventa elemento di supporto per evitare piantana o porta salviette a muro.
Affiancati, una coppia di cassetti fornisce spazio utile per piccoli prodotti, pur lasciando spazio per l’ingombro del sifone e tubature retrostanti.
Infine, rispettando la sagomatura del piano, un’anta curva accoglie ripiani interni.

Ad accompagnare il mobile bagno, fornendo ulteriore spazio per lo stoccaggio dei prodotti, è un pensile rivestito in specchio.
L’estetica di questo elemento risponde di una suddivisione in tre comparti la cui conformazione si rende leggera e morbida alla vista.
La ripartizione in tre ante consente inoltre di sfruttare la parte centrale a specchio, inserendo lampadine a bulbo esterne che donano carattere impreziosendo l’arredo. Lateralmente, ante rivestite in specchio si alternano a vani giorno in MDF laccato bianco movimentando visivamente l’impatto estetico dell’arredo.

bagno servizio doccia cristallo rivestimento marmo
mobile bagno servizio sagomato cassetti anta curva
dettaglio vano giorno mobile pensile bagno specchio
dettaglio mobile bagno pensile anta specchio interno bianco
mobile bagno specchio illuminazione lampadine esterne
maniglia incavo cassetti mobile bagno sagomato curvo
lavabo appoggio corian piano marmo
cabina armadio MDF laccato color crema appenderia
dettaglio ripiani MDF laccato opaco color crema cabina armadio
Affiancata al bagno di servizio, la cabina armadio dalle dimensioni contenute garantisce un’ottima capienza sfruttando al meglio lo spazio con ripiani in MDF laccato e tubolari fissi per l’appenderia.
Lo sviluppo dei componenti occupa le tre pareti adiacenti all’ingresso, sfruttando anche la disposizione ad angolo per collocare i capi appesi su doppia altezza. Anche in questo caso, la scelta cromatica degli elementi riprende il color crema dei mobili collocati nei restanti ambienti.