Una cucina in marmo Emperador

Una cucina in marmo Emperador

Una cucina monolitica, interamente rivestita in marmo, sprigiona tutta la sua eleganza in un progetto che dà risalto ad un materiale così prezioso e particolare. Pareti e superfici in marmo Emperador si riconoscono per le striature bianche e beige, molto dense e variegate su di un fondo grigio/brown caldo. Una linea progettuale così sofisticata non può che essere accompagnata da meccanismi moderni e innovativi.

IL PROGETTO

I render che ci ha fornito Tanya Kuzmina, designer Russa cosmopolita, con cui abbiamo avuto il piacere di lavorare, mostrano già da subito le caratteristiche intrinseche del progetto.

Il concept della cucina padronale, parte di un open space, racchiude in sé pareti alte e superfici monolitiche in un ambiente ambivalente, inerte a primo acchito ma in grado di trasformarsi al bisogno in cucina attrezzata e di rappresentanza per gli ospiti della casa.

Due tipologie di marmo si alternano in questo ampio spazio. Da un lato il marmo Emperador dark, che definisce simbolicamente le parti funzionali della cucina diventando ambientazione scenografica per “l’agire”. Dall’altro, il marmo Emperador light, chiaro e luminoso, che amplifica la percezione dell’ambiente riflettendo la luce delle grandi vetrate e incarna l’essenza del vivere quotidiano.

Vivere e agire diventano quindi le chiavi di lettura non solo della composizione stilistica degli ambienti, ma definiscono anche il modo di relazionarsi a questi.

render cucina in marmo 01
render cucina in marmo 02
isola cucina meccanismo scorrimento
cucina in marmo Emperador render 03

LA COMPOSIZIONE

La struttura della cucina in marmo è ad isola e il monolite centrale si schiude con un meccanismo a trascinamento che si trasforma in piano snack. Aprendosi, mostra inoltre una zona cottura con tre diverse tipologie di fuochi: induzione -teppanyaki – piastra.
Nel fronte interno trovano spazio cassettoni interamente rivestiti nello stesso marmo ed attrezzati con porta posate, porta stoviglie e porta pentole.

Al di sopra svetta una splendida cappa su misura in acciaio inox, grande quanto l’isola, fornita di filtri e luci a LED. Il tutto realizzato con tagli al laser e predisposizione di motore remoto.

Il marmo scuro dell’isola si dirama nel pavimento andando a confluire nella parete attrezzata di retro. Un ingegnoso sistema a libro apre le ante centrali che poi si impacchettano in due vani laterali, rivelando uno sfondato interno che ospita un lavandino, una lavastoviglie, cestelli interni alle ante, una colonna forni e mensole a vista con illuminazione sottostante a LED.

Il piano ed il retro in acciaio inox donano un tocco di contemporaneità all’eleganza del marmo Emperador dark con cui sono rivestite le superfici circostanti. Ai lati due ampi e capienti frigoriferi racchiudono il blocco centrale della cucina. Il rivestimento delle ante in Emperador light prosegue lungo tutta la parete adiacente, nascondendo una porta d’accesso verso la seconda cucina di servizio.

Al centro della sala domina un enorme tavolo per più commensali in Emperador dark con basi realizzate su misura in acciaio inox e marmo. Queste controbilanciano il grande piano sia visivamente che fisicamente.

Cucina in marmo Emperador Mosca
render isola progetto Mosca
Isola progetto Mosca 02
Cucina in marmo Emperador Mosca
render isola progetto Mosca
Isola progetto Mosca 02

LA REALIZZAZIONE

Realizzare questa zona giorno è stata un’esperienza nuova, ardua e stimolante. Abbiamo accolto la sfida trovando soluzioni ai vari problemi esecutivi che si sono presentati fin da subito.

Tra questi, l’unione di due materiali, il legno e il marmo, tanto diversi in finiture, pesi e caratteristiche tipologiche.
Ottenere la dinamicità della cucina, con meccanismi idonei al fluido movimento delle parti e le predisposizioni in loco per il loro perfetto funzionamento con materiali e sistemi diversi, ha richiesto molta attenzione ed una fattiva collaborazione con Tanya a Mosca, che seguiva il cantiere.

Il marmo, che ci è stato fornito da Marmi Galli, ditta con la quale collaboriamo da tempo, è stato utilizzato in 2 spessori distinti: di mm 20 con tagli a 45° per rivestire tutte le strutture, e spessore di mm 5 retinato per l’applicazione sulle ante a scomparsa e sulle porte per garantire il funzionamento dei meccanismi rispetto al peso. Abbiamo curato molto la qualità dei meccanismi e delle guide, sia manuali che motorizzati, soprattutto per le ante del retrocucina e del piano snack dell’isola.

Lasciamo a questo video di Tanya il compito di accompagnarvi nella zona giorno guidandovi verso la cucina.
Vederla realizzata è una grande emozione e ricompensa l’impegno profuso.

Il progetto della cucina in marmo di Mosca si inserisce perfettamente nella serie di progetti monomaterici che abbiamo realizzato. Tra questi, una cucina interamente rivestita in acciaio.

Un appartamento eclettico in stile Parigino

Un appartamento eclettico in stile Parigino

Un appartamento eclettico, bohémien ma anche essenziale, trova la sua armonia nello stile parigino di un tempo passato pur trovandosi nel cuore della Milano contemporanea.

DEFINIRE LO STILE DI UNA CASA

La casa è lo specchio delle persone che vi abitano. Chi entra in casa nostra si fa un’idea di noi anche solo vedendo dove viviamo e che oggetti scegliamo, è quindi importante far trasparire pensieri ed emozioni coerenti.

Ci sono ambienti così particolari che risultano davvero difficili da classificare perché nascono dal vissuto delle persone, che li arricchiscono di oggetti a loro cari. Questi compongono uno scenario eclettico, che non definisce un vero e proprio stile prevalente ma restituiscono un’immagine frammentata che può sembrare a volte confusionaria.

Per mantenere uno stile predominate e di gusto è opportuno seguire le regole base dello stile che ci calza meglio. Nel dubbio però, l’aiuto di un professionista non fa mai male.

CONTESTO

Questa casa di Milano partiva già con un’identità precisa: un appartamento inserito in un complesso storico, con pavimenti caratterizzanti in eleganti piastrelle bianche e nere posizionate a 45°, parquet a spina di pesce ‘alla francese’ e travi a vista al soffitto.

Tutti gli infissi e le porte sono in stile classico con fascette e cornici a rilievo. Un grande lavoro stilistico è stato svolto dall’Arch. Pierluigi Fasoli, che in stretta collaborazione con i proprietari di casa ha dato consigli utili per una piccola ristrutturazione interna e la scelta e l’inserimento di nuovi arredi.

corridoio appartamento eclettico Milano

LO STILE PARIGINO

Ascoltando le richieste dei clienti, sono emerse idee decise e gusti chiari. Lo stile che si è andato a definire parte proprio da queste premesse e si è lasciato guidare da alcuni elementi d’arredo esistenti.

Lo stile Parigino è stata la soluzione. Esso si caratterizza infatti in eleganza e splendore, nella ricerca di arredi lussuosi che donano fascino all’ambiente ma senza eccedere. In questo caso, sono proprio i divani e i pouf in velluto dalle tinte scure della zona giorno, abbinati ad un ampio specchio sagomato con cornice dorata e il lampadario a più braccia in ottone lucido nella zona pranzo, a donare preziosità all’ambiente.

Un altro elemento caratterizzante di questo stile è la mescolanza di arredamenti moderni e antichi, elementi che appartengono a epoche diverse abbinati in maniera sapiente.

Così infatti possiamo notare, nella zona pranzo sedie e tavolo dallo stile antico e orientaleggiante, mentre i divani della zona giorno con piedini sagomati in ottone, chiari oggetti di antiquariato sono associati ad elementi più moderni, come una libreria essenziale e dei tavolini quadrati in cristallo.

sala pranzo in stile Parigino
mobile sala pranzo in stile Parigino
soggiorno in stile Parigino

DETTAGLI

I colori predominanti dello Stile Parigino sono sempre delicati, solitamente si tende ad usare il bianco, che permette di dare molta luminosità a qualsiasi ambiente, anche nelle giornate più grigie.

Qui il bianco dei soffitti è stato abbinato ad un leggero grigio verde nelle camere e un grigio tortora nella cucina. Da notare la cornice bianca lasciata tra il colore delle pareti e quella del soffitto.

Non abbiamo boiserie a parete, ma tutti gli zoccolini, gli infissi e le porte classiche sono stati verniciati di un bianco caldo. Sono state inoltre aggiunte decorazioni in gesso e cornici a soffitto negli ambienti dove le travi in legno verniciate di bianco non sono presenti.

 

cucina appartamento eclettico Milano
cucina appartamento eclettico Milano
studio in stile Parigino

IL NOSTRO INTERVENTO

Come da richiesta dell’architetto le nostre realizzazioni, alcuni mobili nella zona giorno, nella cucina, nei bagni e nella zona notte, sono stati forniti al grezzo e poi dipinti dalla cliente.

Si nota così la vernice passata a mano, con le sue imperfezioni che non nascondono l’essenza del legno sottostante. Per le aperture e chiusure delle ante sono stati scelti dei pomoli in ottone e una sorte di chiavistello in legno realizzato su misura.

mobile zona giorno appartamento Milano
mobile in stile Parigino
zona giorno appartamento Milano
dettaglio camera da letto
dettaglio camera da letto appartamento Milano
camera letto in stile Parigino letto

Work in progress di particolari complementi d’arredo

Work in progress di particolari complementi d’arredo

Due tavolini da caffè di varie altezze e una testiera retroletto. Dettagli e materiali scelti e studiati per complementi d’arredo unici.

 

COMPLEMENTI D’ARREDO

Laddove l’offerta, negli ultimi anni, di complementi d’arredo di qualsiasi genere e tipologia non manca e invade prepotentemente il mercato, ci ritroviamo ad avere sempre più richieste di piccoli elementi su misura.

Probabilmente in un mercato saturo, i nostri clienti sentono sempre più il bisogno di avere oggetti unici al loro fianco.

In questo caso abbiamo realizzato, su progetto di un prestigioso studio milanese, dei tavolini per la zona giorno e una testiera per la zona notte. Elementi d’arredo raffinati da mandare al di là della Manica.

 

L’OTTONE BRUNITO

Un materiale molto morbido e malleabile, per anni dimenticato e solo ora tornato di moda è l’ottone. La sua finitura al naturale e tonalità calda tendente al giallo è molto impattante e per questo difficile da abbinare a interni già stilisticamente caratterizzati. Motivo per cui molto spesso, si usano delle sue diverse finiture come la brunitura.

La brunitura è la colorazione superficiale di un metallo che viene praticata o attraverso bagni galvanici o con particolari vernici stabilizzanti. Entrambi i processi consentono di fornire sia una protezione contro l’ossidazione al metallo ma anche una diversa caratteristica cromatica.

L’ottone brunito risulta essere più scuro e variegato, ma non vira assolutamente al verde, come succede invece all’ottone ossidato.

Qui possiamo vedere degli splendidi tavolini realizzati con un profilo e una base in ottone brunito e al centro, una superficie in un delicato Lacobel rosa cipria e dello specchio anticato.

La base cilindrica di diversi diametri e altezze è stata verniciata di due tonalità, una grigio medio per il tavolo più alto e l’altra nera per quello più largo e basso.

 

complementi ottone brunito

TESTIERA

 

La testiera del retroletto invece è stata pantografata in uno stile che ricorda molto il Liberty di fine ‘800, caratterizzato da forme flessuose che riprendono la natura e la sua dolcezza.

La struttura in legno è stata poi verniciata di nero opaco e nella sua parte centrale è presente un inserto in paglia di vienna.

 

testiera complementi arredo

Nuovi corner in arrivo per il luxury store Tiziana Fausti

Nuovi corner in arrivo per il luxury store Tiziana Fausti

Dopo il successo dei corner monomarca inseriti nell’allestimento del 2015, a distanza di un anno il luxury store di Tiziana Fausti allarga i propri confini per ospitare quattro nuovi brand.  

nuovi corner 2016

La predisposizione del layout espositivo progettata dall’architetto Marco Costanzi nell’agosto 2015 ha riscosso un ampio successo soprattutto per quanto riguarda i white boxes dei corner posti sulla parete di fondo. (Se ti sei perso l’articolo, clicca qui)

Per questo il multibrand Tiziana Fausti ha voluto ampliare il proprio spazio commerciale del reparto donna acquisendo una nuova ala dello stabile storico occupata in precedenza dalla catena di ristorazione Ciao. L’obiettivo è in primis quello di aggiungere quattro nuovi corner monomarca che riflettano la stessa impostazione di quelli esistenti. Per ottenere ciò, si è optato per l’abbattimento di una parete in prossimità dell’ascensore allestendo nuovi white boxes.

 

I NUOVI CORNER

 

Assegnati ai brand di lusso Dolce & Gabbana, Yves Saint Laurent, Chloè e Stella Mc Cartney rispondono tutti della medesima impostazione esterna. Pannelli in ferro cerato nero a tutta altezza con logo tagliato a laser e retroilluminato.

Per l’assetto interno, come nei precedenti white boxes, si predispongono l’illuminazione interna a spot direzionabili, l’aria condizionata ed eventuali prese elettriche. Nel caso in cui gli arredi forniti dai singoli brand in conformità alla propria visual identity presentino vetrine illuminate, è necessario infatti prevedere le prese elettriche a parete, in modo da predisporne l’aggancio.

Per l’aria condizionata sono state disposte delle canaline ad incasso nel controsoffitto che talvolta possono subire modifiche a seconda della necessità. È il caso del corner di Dolce & Gabbana, il cui sistema di aria condizionata rinuncia alle canaline preferendo gusce sagomate lungo il perimetro.

Anche le pareti laterali e i soffitti devono essere strutturati per poter eventualmente sostenere il peso di rivestimenti interni. È ancora una volta il corner di Dolce & Gabbana a offrirne un ottimo esempio con il rivestimento in marmo nero venato.

L’allestimento e il progetto interno dei singoli corner sono affidati ai visual designer dei rispettivi brand.

Di seguito alcune immagini durante i lavori.

N.B. Sono state inserite a posteriori fotografie degli allestimenti conclusi, dopo l’inaugurazione del 9 settembre 2016

WIP corner D&G
Modulor nuovi corner DG
Modulor DG zoom 01
Modulor DG zoom 02
WIP Stella Mc Cartney 2016
Nuovi corner 2016 Stella Mc Cartney
corner Stella zoom 01
corner Stella zoom 02
corner Stella zoom 03
Modulor nuovi corner YSL
Modulor YSL zoom 01
Modulor YSL zoom 02
Nuovi corner 2016 Chloè
Corner Chloè zoom 01

WIP: organizzare un negozio in base a macro-aree funzionali

WIP: organizzare un negozio in base a macro-aree funzionali

Una ventata di freschezza in un negozio di una cittadina marittima, che non vive solo di turismo estivo. Il profumo di mare del suo centro fa sentire in vacanza tutto l’anno. Un negozio dagli interni molto ampi organizzato in macro aree funzionali espositive che consentono l’ottimizzazione degli ambienti e la miglior gestione dei flussi di clientela

 

CONTESTO

Lignano Sabbiadoro è una delle più rinomate località turistiche dell’Adriatico. Stabilimento Balneare sempre in voga, mantiene il fascino retrò di una struttura urbanistica legata agli anni ’50, periodo in cui si sviluppa Lignano Pineta.

Nel centro del paese, sotto dei freschi portici, questo negozio di oggettistica artigianale per la casa e di abbigliamento non riesce a valorizzarsi. L’ampiezza è sicuramente un punto a favore di ciascun esercizio commerciale, ma talvolta rischia di diventare un punto critico risultando dispersivo.

Un ordine logistico per la disposizione delle merci e una rivisitazione generale dell’arredo espositivo diventano a questo punto necessari per la nostra cliente.
Lo spazio, dalla pianta rettangolare, si presentava come un open space diviso visivamente solo da dei pilastri strutturali attrezzati di prese elettriche.
Da questi siamo partiti nella divisione in varie macro aree funzionali, ognuna strutturata con elementi a servizio per ciascuna tipologia delle merci esposte.

 

IL PROGETTO: LE AREE MERCEOLOGICHE E LA DISPOSIZIONE FUNZIONALE

Il problema principale degli spazi ampi e visivamente liberi la possibile confusione creata nell’utente. Egli infatti non sapendo esattamente come muoversi, viene per assurdo disincentivato nell’esplorare il negozio.

Per questo, la nostra suddivisione con elementi visivi in aree stabilite, permette ai clienti di muoversi senza intoppi nel locale indirizzandoli nella fruizione interna.

Una suddivisione spaziale che nasce dalla disposizione di due pareti attrezzate, dalla cui intersezione asimmetrica nascono naturalmente quattro ambienti principali. Due di questi sono stati poi incorporati per una percezione più ampia e ariosa dello spazio espositivo, mentre la zona stoccaggio è ricavata nel retro cassa.

INGRESSO E CASSA

La prima area è definita dalla funzionalità del check-out, in cui la cassa svolge sicuramente il ruolo principale. Posizionata di fronte all’ingresso, è tuttavia retrocessa, per lasciare agio e non opprimere lo spazio d’entrata. Questa zona è definita da un mobile ampio, che permette alla proprietaria di avere spazio di lavoro e servire al meglio i clienti. A chiusura di questo ambiente si identifica una colonna, che dispone di un ampio retro utilizzabile come esposizione merci e punto stoccaggio.

BIANCHERIA E OGGETTISTICA PER LA CASA

La suddivisione asimmetrica degli spazi interni dà origine a una parte espositiva più sviluppata dedicata ai corredi per il letto e tutta la biancheria per la casa. Collocata a lato dell’ingresso, consente una miglior gestione dei flussi di clientela, nonché una gerarchia visiva che identifica questo ambiente come il principale nella fruizione del negozio. Al centro, un tavolo di vetro di design circondato da moduli a ripiani, è utile per l’esposizione di piccoli oggetti casalinghi. Mentre, un elemento divisorio a tutta altezza riprende visivamente gli elementi a parete creando una suddivisione interna. Uno spazio più piccolo allestito ad esposizione in cui il cliente può osservare i prodotti contestualizzati.

Sulle pareti di fondo comuni alle aree espositive, si alternano infatti elementi funzionali i cui ripiani sono organizzati in base alle merci esposte. Le diverse distanze tra ciascun ripiano consentono la collocazione di oggetti voluminosi o piccoli elementi decorativi a seconda delle necessità.

ABBIGLIAMENTO

A segnare il confine di questo ambiente è un portale attrezzato, a servizio della proprietà per lo stoccaggio delle merci da non esporre. Questo consente il passaggio alla restante area dedicata all’abbigliamento. Qui, i nostri moduli diventano appenderia e i ripiani sono adibiti al piegato. Un camerino per la prova dei vestiti conclude questo ambiente che si collega direttamente alla zona cassa.

Avvicinandosi alla vetrina i moduli ripiani si fanno più ravvicinati per le borse e i piccoli oggetti prêt-à-porter.

progetto Negozio Lignano 01
progetto Negozio Lignano 02
progetto Negozio Lignano 03 aree funzionali

I MODULI E LO STILE

Per quanto riguarda materiali, colori e tipologia d’arredo abbiamo puntato sullo stile moderno, grintoso ed essenziale.

I due colori che si alternano alle pareti candide sono un grigio scuro dai toni decisi, che definisce anche la zona cassa e il portale illuminato per l’accesso alla zona abbigliamento e un grigio chiarissimo tendente all’azzurro, che richiama il mare vicino e caratterizza i ripiani e gli elementi contenitivi bassi.

I moduli espositivi sono di due tipologie: i primi sono alti, in acciaio cromato dal profilo interno luminoso con ripiani laccati che si alternano a ripiani di cristallo che fungono da pareti attrezzate, separando le varie aree espositive funzionali. I secondi sono bassi, in acciaio e cristallo e fungono da supporto espositivo agli elementi alti.

Qui alcune foto Work in Progress, confidiamo di fare presto una vacanza sul lungomare di Lignano e tornare ad ammirare il negozio allestito!

negozio bancone area cassa
parte divisoria aree funzionali
ripiani parete di fondo aree espositive
Ripiani illuminati parete di fondo aree espositive
negozio dettagli
negozio dettagli illuminazione
area espositiva biancheria e casa
tavolo e ripiani negozio Lignano