L’Arte dello Smartworking in una Parete Attrezzata dal design Poetico e Funzionale

L’Arte dello Smartworking in una Parete Attrezzata dal design Poetico e Funzionale

Nel cuore della casa moderna, dove ogni angolo è progettato per unire estetica e funzionalità, si distingue la parete attrezzata di Officina Idea, un progetto poetico e innovativo che trasforma la quotidianità dello smartworking in un’esperienza fluida.
scorcio parete attrezzata

Dalla Progettazione alla Realizzazione

I render iniziali realizzati da Paolo di Officina Idea hanno illustrato il progetto nei minimi dettagli, inclusi gli abbinamenti cromatici, offrendo una chiara visione di come il mobile dovesse risultare. Grazie a questa base progettuale precisa, siamo riusciti a realizzare la parete attrezzata il più fedelmente possibile.

Render Paolo
come Render Paolo

Spazi Organizzati per Ogni Necessità

Immaginate una parete che, come una tela bianca, si fonde perfettamente con l’ambiente circostante, regalando un senso di ordine. Non è solo un complemento d’arredo, ma un vero e proprio sistema organizzativo che abbraccia le esigenze del lavoro casalingo. Gli spazi sono stati suddivisi in modo tale che una porzione fosse dedicata allo stoccaggio di materiale utile, un’altra fosse lasciata con vani aperti per un facile accesso e una terza fosse destinata alla scrivania.

fronte parete attrezzata
scrivania verde oliva
dettaglio maniglie ad incavo

Funzionalità in una parete attrezzata

La parete, che si estende fino a toccare il soffitto, è suddivisa in spazi sapientemente organizzati. Nella parte superiore, una sezione con ante è dedicata allo stoccaggio di faldoni e libri che trovano il loro posto in ripiani ordinati e sono modulati su misure standard per contenitori di serie. La parte inferiore a cassetti e cassettoni, ospita cancelleria e attrezzature, mantenendo tutto a portata di mano. Un vano aperto è riservato alla tecnologia, con uno spazio libero per la stampante e altri dispositivi mobili, mentre la scrivania rappresenta il centro nevralgico della creatività e della produttività.

stoccaggio faldoni
device nel vano aperto
dettaglio scrivania

I due laterali rimangono a servizio della zona giorno, ospitando servizi da cucina e, grazie a una barra appendiabiti, alcune giacche. Sotto la scrivania, un vano retrostante accessibile nasconde tutti i collegamenti elettrici del piano e i vari dispositivi annessi, con interruttori e prese a disposizione sia sul piano della scrivania che sul retro dell’elemento a giorno. Nella nicchia led alti illuminano in modo puntuale il piano di lavoro.

Riproponiamo qui il nostro articolo interamente dedicato allo smartworking.

led alti
cavi elettrici
appendiabiti

Armonia Cromatica e Dettagli di Stile

Il bianco immacolato che caratterizza l’intera struttura è lo sfondo ideale per due elementi distintivi: la scrivania verde oliva e il vano a giorno in rovere tinto. Questi tocchi di colore non solo vivacizzano lo spazio, ma creano un equilibrio visivo che alleggerisce l’ambiente, pur mantenendo una sobria eleganza.

Troviamo il verde oliva anche in questa cucina nelle Prealpi Orobiche.

apertura chiusura parete attrezzata
dettaglio scrivania
dettaglio lampada e interruttore

Conclusioni

In conclusione, la parete attrezzata di Officina Idea rappresenta l’incontro perfetto tra forma e funzione, unendo estetica, praticità e innovazione in un progetto che rende lo smartworking non solo più efficiente, ma anche più piacevole. Una soluzione ideale per chi desidera trasformare il proprio spazio di lavoro in un’oasi di tranquillità e organizzazione.

parete attrezzata smartworking

Luce e Ombra: La Magia di una Cucina Grigio Antracite Multifunzionale

Luce e Ombra: La Magia di una Cucina Grigio Antracite Multifunzionale

In un appartamento di nuova generazione a due passi da Bergamo, situato al limitare di un bosco verde e silenzioso, abbiamo realizzato una cucina grigio antracite, progettata per essere non solo esteticamente raffinata, ma anche estremamente multifunzionale.

cucina grigio antracite

Il Progetto della Cucina

Durante la fase di progettazione, abbiamo tenuto in considerazione la struttura quadrata della stanza e le abitudini della famiglia. Questo ci ha portato a scegliere una cucina ad angolo, lasciando lo spazio centrale libero per un tavolo allungabile, perfettamente illuminato da un lampadario di design centrato nello spazio.

Sul lato di sinistra, la struttura della cucina ha inizio con una serie di colonne alte che ospitano dispensa e forni. Da qui si sviluppa un lungo piano di lavoro che abbraccia l’angolo. Una parte del piano è servita da pensili alti, mentre l’altra parte lascia spazio ad una finestra con vista sul giardino. A completare il lato opposto, un ampio frigorifero a libera installazione viene incorniciato in un elemento con estraibile laterale.

fronte cucina grigia antracite
dettagli cucina
dettagli lavabo
dettagli pensili

Aggiunte Multifunzionali

Uno degli aspetti più interessanti della progettazione è stato il porta spezie a scomparsa. Sfruttando una profondità aggiuntiva, siamo riusciti ad integrare un sistema estraibile posto dietro le colonne iniziali. Questo elemento, che si apre lateralmente al piano ad induzione, ospita divisorie per spezie, piccoli accessori e porta scottex, rendendo tutto a portata di mano durante la preparazione del cibo.

Altri componenti utili della cucina includono cassettoni porta pattumiere, un’anta a libro nei pensili e una colonna con sistema di estrazione frontale che permette l’accesso da entrambi i lati. Questi ne aumentano la praticità e l’efficienza, rendendola un vero e proprio hub multifunzionale.

Portaspezie aperto e chiuso
dettaglio portaspezie
dettaglio estraibile

Materiali e Finiture

Considerando l’ambiente molto luminoso, si è scelto di osare con il grigio antracite, un colore scuro ed incisivo che tende a contrastare il bianco, in questo caso predominante nell’ambiente. I pensili in nobilitato rovere si abbinano invece con il gres effetto legno nella tonalità miele, portando un tocco di natura all’interno della casa.

Il piano di lavoro è realizzato in Lapitec, un materiale ceramico di nuova generazione, molto performante, dalla trama leggermente puntinata e ruvida. Questo si sposa armoniosamente, quasi uniformandosi, al color antracite della cucina e con il lavello in fragranite nella stessa tonalità.

Sul retro della cucina, un Lacobel bianco lucido nella stessa tonalità del muro, crea uno stacco chiaro tra il grigio del piano e il legno dei pensili.

Vi presentiamo altri due esempi di cucina antracite: la prima è una cucina ad angolo con un’isola cottura, mentre la seconda è una cucina con struttura a C che termina in una penisola centrale.

timelapse aperture e chiusure

Coordinamento nello Spazio

Anche il mobile TV, che si affaccia sulla cucina, è stato progettato e realizzato nello stesso grigio antracite, completando lo spazio in modo discreto e armonioso. Composto da cassettoni ed ante con ripiani interni offre ampio spazio per lo stoccaggio di elementi ed accessori legati alla zona giorno e a servizio della cucina. A lato della televisione, elementi pensili bianchi, grigi e antracite si alternano, creando un gioco di forme e simmetrie che arricchiscono l’estetica complessiva dell’ambiente.

mobile TV grigio antracite
dettaglio mobile basso
Dettaglio mensola d'appoggio
dettaglio cubotti pensili
dettaglio fronte mobile

Conclusioni

Non bisogna temere l’uso di colori scuri, soprattutto in ambienti luminosi o dove il bianco è preponderante. In questo progetto, il grigio antracite è stato la scelta perfetta per bilanciare l’abbondanza di toni chiari, infondendo all’ambiente un’eleganza decisa e raffinata. Questa cucina abbinata alla zona giorno è una dimostrazione di come funzionalità ed estetica possano fondersi in un’armonia perfetta.

Un arredo Minimal con Mobili Multifunzionali

Un arredo Minimal con Mobili Multifunzionali

In una valle ricca di storia, di presenze architettoniche e artistiche, dominata dal verde della natura, una giovane famiglia ha trovato la soluzione perfetta per ottimizzare gli spazi. Attraverso un’innovativa progettazione, l’attenzione è stata focalizzata sulla zona giorno, utilizzando mobili minimal e multifunzionali per creare un ambiente arioso, luminoso e versatile.

ingresso cucina e scale multifunzionali

LA CUCINA MINIMAL

La cucina, integrata su una parete attrezzata, incarna l’essenza minimalista. Con una palette di colori chiari e l’uso di materiali naturali, offre tutto il necessario senza appesantire lo spazio. Il piano in legno lamellare di rovere naturale richiama l’ambiente boschivo esterno e ospita un moderno lavabo in fragranite nero e un piano cottura ad induzione.

La scelta dell’MDF laccato bianco opaco per la base cucina e la colonna frigor, insieme alle piastrelle di retro, contribuisce a mantenere un’estetica pulita e luminosa. Il pavimento in gres grigio chiaro e variegato completa l’atmosfera accogliente, garantendo facilità di manutenzione e pulizia, armonizzandosi con i materiali e i colori della casa.

cucina minimal
dettaglio piano cucina
dettaglio piano cucina

​LA SCALA LATERALE MULTIFUNZIONALE

Una scala leggera di fronte alla cucina assume una duplice funzione. Oltre a collegare la zona giorno alla zona notte, è stata progettata con una struttura in legno e metallo a moduli attrezzati che la rende, oltre che estetica, anche funzionale. Difatti ospita cassetti e cassettoni sagomati che forniscono spazio di archiviazione extra.

Questa soluzione permette di evitare l’aggiunta di pensili alla cucina, che mantiene un aspetto leggero e minimale, fornendogli però tutto lo spazio di archiviazione necessario, in un luogo inaspettato.

Qui un’altra soluzione di scala attrezzata a cassettoni.

scala laterale a cassettoni
cassettoni dall'alto
dettaglio cassetti
sagomatura cassetti

LA ZONA GIORNO ATTREZZATA

La zona giorno è concepita con grande attenzione ai flussi interni legati all’utilizzo dello spazio. Un tavolo pranzo in legno lamellare di rovere, coordinato con il piano della cucina, accoglie dai 4 ai 6 commensali ed è posizionato in una zona di passaggio tra cucina e soggiorno. Risulta essere comodo e non ingombrante.

Varcata la soglia della zona giorno lo sguardo si posa su di un divano libero sulla parete con una sottile mensola alta in lamiera laccata di bianco, contribuendo a mantenere un senso di apertura e leggerezza. Il mobile TV frontale, che fa da spartiacque tra cucina e soggiorno e sostegno della scala, è un esempio di archiviazione e stoccaggio ben studiato. Sagomato sui gradini contiene ante e ripiani che sfruttano ogni centimetro disponibile. Una vera dimostrazione di come il minimalismo possa essere funzionale.

cucina soggiorno e tavolo pranzo
soggiorno minimal
mobile tv aperto e chiuso
mobile illuminato
mensola leggera in lamiera

L’ARREDO MULTIFUNZIONALE MINIMAL

In conclusione, l’intero appartamento rappresenta un esempio di come l’arredo multifunzionale con un’anima minimal possa ottimizzare gli spazi senza appesantirli. Gli elementi più contenitivi sono integrati nel supporto della scala, mentre la parte alta, grazie a corrimani in cristallo, si innalza trasparente e luminosa.

Tutto attorno a questo monolite centrale l’arredo è essenziale, consentendo di godere di un ambiente arioso, luminoso, ordinato ed esteticamente appagante. Vivere in uno spazio contenuto non implica quindi rinunciare al comfort e allo stile.

Qui un altro esempio di appartamento minimal multifunzionale.

Una cucina accogliente e versatile: una sinfonia di design e funzionalità

Una cucina accogliente e versatile: una sinfonia di design e funzionalità

In un angolo verde fuori dal contesto cittadino, una cucina accogliente e versatile si presenta in un connubio perfetto tra Rovere, grigio tenue e larice termotrattato.

ingresso cucina funzionale

IL CONTESTO E I COLORI

All’interno di un moderno complesso di villette, l’atmosfera rigogliosa dei giardini alberati e delle siepi verdi abbraccia questa piccola oasi, situata a soli due passi dal cuore pulsante di Brescia. Qui, la natura si fa protagonista, e il verde dell’ambiente esterno contribuisce a caratterizzare questo rifugio tranquillo.

Varcando la soglia dell’appartamento, ci si immerge in un ambiente unico, in cui il design e la natura si fondono armoniosamente. La cucina, con una pianta rettangolare ben definita, cattura l’attenzione con il suo pavimento dal tono verde alpino. Questo colore morbido ma deciso crea un legame visivo e sensoriale con il verde degli spazi esterni.

Il verde viene bilanciato a livello cromatico da pareti di un delicato grigio tortora. Questa tonalità è stata scelta anche per le basi e le colonne della cucina, creando una continuità visiva che abbraccia sia gli elementi funzionali che quelli estetici dell’ambiente.

Un tocco di calore è dato dall’utilizzo del legno, sapientemente inserito per conferire un aspetto naturale e accogliente. Un rovere naturale si ritrova nei pensili, negli zoccolini e nelle spalle laterali delle colonne. Si estende anche al terminale della cucina e al mobile a giorno, così come all’alzatina laterale del piano cucina.

In questo contesto, la cucina risulta essere una composizione sinfonica di colori, materiali e forme, che si uniscono per creare una sensazione di equilibrio e bellezza.

fronte cucina tortora rovere

LA SCELTA DEI MATERIALI

La morbidezza e la delicatezza del rovere e dell’MDF laccato prendono vita nelle ante frontali e nelle spalle verticali, avvolgendo lo spazio in un abbraccio accogliente. Questi materiali nobili conferiscono non solo una sensazione di calore, ma anche di eleganza.

Un’intelligente scelta di design si trova nella scocca interna dei pensili e delle basi. Qui, la praticità e la resistenza sono fondamentali, e proprio per soddisfare questi requisiti è stato selezionato un bilaminato texturizzato dall’effetto tessuto. Questo materiale, oltre a offrire un’alta resistenza a graffi e detersivi aggressivi, si fonde perfettamente con la tonalità esterna tortora, creando un equilibrio visivo che si estende dall’esterno all’interno.

interno pensili
interno retro cucina

Il piano di lavoro, fulcro della funzionalità della cucina, è realizzato in Krion bianco, una solid surface polimerica all’avanguardia. Maestoso nella sua semplicità, si rivela anche praticamente indistruttibile. La sua resistenza agli urti e agli agenti chimici lo rende più affidabile delle pietre naturali, mentre la sua superficie liscia e omogenea è facilissima da pulire. La manutenzione ridotta e la possibilità di agevoli riparazioni trasformano il piano di lavoro in un investimento a lungo termine, in perfetto accordo con l’approccio sostenibile del progetto.

Per rendere il tavolo da pranzo il protagonista della cucina è stato scelto un legno diverso rispetto a quello della cucina, ovvero del larice termotrattato.
Le sue fiammature regolari e i toni leggermente più scuri aggiungono una nota di carattere e profondità al tavolo, movimentando la sua superficie dalle grandi dimensioni. Questo particolare trattamento conferisce al legno una bellezza naturale arricchita da sfumature molto più visibili e ne rompe la linearità conferendo un’aura di dinamismo.

In questo progetto un altro tavolo in larice termotrattato in una mansarda contemporanea.

piano in Krion
tavolo in larice termotrattato

LA CUCINA ACCOGLIENTE E VERSATILE

L’ottimizzazione dello spazio si rivela un tratto distintivo di questa cucina, in cui ogni centimetro è stato sfruttato al massimo per garantire funzionalità senza compromettere il design d’insieme.

apertura cucina versatile
Un esempio è l’espansione della cucina in profondità che permette di avere un retro cucina, in Lacobel (vetro retroverniciato) diviso in cinque antine scorrevoli. Questo spazio si rivela prezioso, con ripiani interni dedicati, offre spazio di stoccaggio per spezie, piccoli elettrodomestici e strumenti essenziali per la preparazione dei cibi.

La stessa profondità aggiuntiva si ritrova nei cassettoni delle basi, che grazie a guide fuori standard, si traduce in una capacità di stoccaggio ampliata per piatti e pentole. Le colonne laterali che ospitano forni e frigorifero non sono da meno, poiché anch’esse offrono un maggiore spazio utilizzabile.

portaspezie lacobel rovere
cassetti profondi tortora

Una comoda aggiunta alla cucina in nicchia è l’allungo attrezzato sul lato sinistro. Questo non solo offre ripiani aggiuntivi per lo stoccaggio di alimenti, ma ospita il tavolo da pranzo a riposo. Il tavolo è infatti multifunzionale e ha il potere di adattarsi alle diverse esigenze. Nell’utilizzo quotidiano rimane insito all’interno della base, quando l’occasione richiede di accogliere più commensali, il tavolo può essere spostato al centro, diventando il cuore conviviale della cucina.

Qui un altro esempio di tavolo “a scomparsa”.

tavolo centrale cucina

La conformazione della cucina si chiude con un mobile office a lato dell’accesso alla cucina. Con parti centrali in legno che ospitano libri e oggetti personali combina funzione e stile in un equilibrio armonioso. Le ante a battente offrono ulteriori spazi di archiviazione, completando così l’aspetto funzionale dell’intera stanza.

mobile office versatile
dettaglio legno tortora
dettaglio ripiani
led interni sottoripiani

CONCLUSIONI

In sintesi, questa cucina è un’armoniosa sinfonia di design intelligente, materiali pregiati e soluzioni funzionali. Ogni angolo è stato pensato per garantire massima efficienza e comfort senza però sacrificarne l’estetica. La combinazione di soluzioni pratiche e versatili rende la cucina accogliente e adatta alla vita di tutti i giorni.

Guida ai materiali nell’arredamento: dal legno massiccio al laminato e al nobilitato

Guida ai materiali nell’arredamento: dal legno massiccio al laminato e al nobilitato

Quando si entra nel mondo dell’arredamento, ci si imbatte in molti termini tecnici legati al legno che possono risultare di difficile interpretazione. Con questo articolo speriamo di dissipare ogni dubbio e di farvi scoprire come questo materiale si è evoluto in questo settore specifico.

IL LEGNO MASSICCIO

Molte persone pensano ancora che i mobili siano realizzati principalmente in legno massiccio o massello, ovvero con pezzi veri e propri di tronchi dello spessore richiesto e della tipologia di legno specifica. Tuttavia, questa concezione non è più del tutto corretta. Negli ultimi anni, l’uso del legno massiccio nell’arredamento è diminuito a causa della sua pesantezza e della sua estrema sensibilità all’umidità, alle variazioni di temperatura e all’esposizione diretta ai raggi solari, che in alcuni casi possono causare il movimento del legno stesso. Il legno massiccio e il massello vengono ancora utilizzati per lavorazioni particolari, come scassi curvilinei o forme tonde, dove l’impiallacciatura risulta difficile o in caso di richieste specifiche. Inoltre, oltre ai limiti tecnici, c’è anche un limite economico che scoraggia l’uso di pannelli realizzati interamente in legno. Negli ultimi anni, la tendenza è stata quella di utilizzare il legno massiccio con la sua corteccia esterna e sagomatura dell’albero, trattando solo la superficie.

Tavolo in legno tranciato con corteccia
Tavolo in legno tranciato con corteccia
Tavolo in legno tranciato con corteccia

IL LEGNO IMPIALLACCIATO

Il legno massiccio è stato sostituito da circa trent’anni con pannelli molto più leggeri realizzati in fibra di legno, che lo superano in qualità e resistenza e vengono successivamente impiallacciati, ovvero incollati e pressati, con sottili fogli di legno (fino ad un minimo di 2 decimi di millimetro). Questi vengono chiamati Tranciati e sono ottenuti dal taglio orizzontale rotativo dei tronchi.
È possibile scegliere la tipologia di legno, la venatura o il controfondo, ma solo la parte esterna rappresenta la vera essenza del legno. Nella parte interna dei pannelli è presente un sandwich di agglomerato di legno.
Tra i materiali più comuni si possono citare il truciolare di alta qualità (generalmente di pioppo), l’MDF (pannello di fibra a media densità), l’MDF ignifugo o idrofugo (per ambienti umidi o regolamenti specifici del settore alberghiero) e il multistrato (realizzato sovrapponendo più strati di legno). Questo rende la struttura più leggera e resistente e, dal punto di vista tecnico, non sovraccarica gli elementi interni come cerniere, ante sollevabili, scorrevoli, consentendo una maggiore varietà nelle dimensioni.
Spesso il termine “impiallacciatura” viene utilizzato impropriamente per indicare qualsiasi rivestimento di legno non pregiato, ma in realtà non è così.

legno impiallacciato rovere termotrattato
libreria dettaglio tranciato rovere termotrattato
libreria dettaglio tranciato rovere termotrattato

Ci sono tipologie di tranciato che non vengono ottenute riducendo un tronco di legno pregiato in fogli, ma attraverso l’incollaggio di vari fogli di legno colorato (di solito non pregiato) per ricreare un finto tronco, simulando gli anelli, le venature e le fiammature e successivamente tagliandolo in fogli. Questa forma di tranciato è chiamata precomposto e, come il tranciato e il legno massiccio, può subire variazioni di tonalità alla luce solare. Tuttavia, questo fenomeno naturale è notevolmente ridotto poiché i legni utilizzati nella produzione sono appositamente selezionati. Il tranciato precomposto consente inoltre di creare essenze di legno fantasiose o, più comunemente, di ricreare legni esotici, rari o protetti, utilizzando legni meno pregiati provenienti da piantagioni o foreste certificate. Una famosa azienda italiana che produce tranciato precomposto è Alpi Wood e qui sotto un esempio dei loro prodotti.

alpi wood

L’MDF

I materiali presenti all’interno del sandwich impiallacciato possono essere utilizzati anche individualmente. Il materiale più conosciuto e versatile, ideale per la realizzazione di arredamenti laccati opachi, satinati, semilucidi e lucidi, è l’MDF, ovvero il Medium Density Fiberboard.
Questo materiale, privo di ondulazioni che potrebbero compromettere il risultato finale dell’elemento, garantisce una superficie liscia e uniforme. La materia prima utilizzata per l’MDF comprende diverse tipologie di legno, principalmente legno di conifera, che vengono sminuzzati e successivamente essiccati o impastati con acqua (simile al processo di produzione della carta).
Il risultato sono lastre in vari spessori di legno leggere e compatte, questo grazie al processo che sfrutta le caratteristiche termoplastiche della lignina naturalmente presente nel legno.

cucina in MDF laccato opaco e lucido
sagomature mdf laccato
inclinazioni MDF laccato
dettaglio MDF sagomato e laccato
ante laccato lucido sagomatura

Alcune lavorazioni particolari in MDF laccato opaco e lucido.

IL LAMINATO E IL BILAMINATO PLASTICO

Sempre partendo dai pannelli in multistrato, truciolare o MDF, questi si possono rivestire con fogli di laminato anziché in legno vero. Il laminato plastico è un foglio ottenuto dalla pressatura di diversi strati di carta impregnata di resine plastiche (fenoliche o melamminiche).
È un materiale molto resistente all’usura, a solventi aggressivi, acidi, ammoniaca e abrasioni.
Questo lo rende molto apprezzato nella realizzazione di piani di lavoro per cucine, bagni, pavimenti, parquet e scrivanie.
È un’alternativa economica alle pietre naturali e all’acciaio.

Bilocale montagna
multistrati e laminato

Il termine bilaminato si riferisce invece ad un pannello placcato su entrambi i lati con un laminato molto sottile. Questa è una soluzione ideale per le strutture delle cucine e per i ripiani interni, che vengono a contatto con sostanze e liquidi e devono quindi essere facilmente pulibili. Se si richiede resistenza, il bilaminato può essere utilizzato anche per le ante esterne di cucine, armadi e mobili. Non è possibile realizzare lavorazioni particolari come incavi per le maniglie e sagomature, ma se si prevedono pannelli lineari, la vasta scelta di colori e finiture dei laminati è in grado di soddisfare ogni gusto.

Tra le aziende più famose che si occupano di laminati fenolici e melaminici troviamo One World, Abet e Polyrey.

cucina verde e legno
dettaglio maniglie incavo anta verde
dettaglio piano con cottura gas
negozio selvino
dettagli finitura texturizzata

IL NOBILITATO

Per nobilitato si intende una particolare tipologia di materiale derivato dall’impiallacciatura del legno, ma con una differenza sostanziale: il legno impiallacciato ha uno spessore di soli 0,5-1 mm, mentre il nobilitato ha uno spessore di 0,2-0,6 mm, ottenuto dalla stampa digitale di carte melamminiche o fenoliche che riproducono le essenze, i colori e le trame di diversi materiali. Questo permette di ottenere superfici molto resistenti, pratiche e facili da pulire. Il nobilitato è ampiamente utilizzato nell’arredamento moderno e contemporaneo per la sua versatilità, resistenza e facilità di manutenzione. Tra le tante texture a disposizione molte ad effetto legno hanno una resa davvero realistica.

Mansarda bagno

CONCLUSIONE

Oggi, nell’arredamento moderno, il legno massiccio è sempre meno utilizzato, sostituito da materiali più leggeri, resistenti e versatili come il laminato, l’MDF, il multistrato e il nobilitato. Questi materiali offrono una vasta scelta di colori, finiture e texture che consentono di creare soluzioni estetiche personalizzate e di qualità per soddisfare ogni esigenza e stile di arredamento. Oltre alle considerazioni estetiche, è importante valutare anche le caratteristiche tecniche dei materiali utilizzati, come la resistenza all’umidità, alle variazioni di temperatura e alla luce solare, al fine di garantire una durata e una funzionalità ottimali nel tempo.