Un appartamento eclettico in stile Parigino

Un appartamento eclettico in stile Parigino

Un appartamento eclettico, bohémien ma anche essenziale, trova la sua armonia nello stile parigino di un tempo passato pur trovandosi nel cuore della Milano contemporanea.

DEFINIRE LO STILE DI UNA CASA

La casa è lo specchio delle persone che vi abitano. Chi entra in casa nostra si fa un’idea di noi anche solo vedendo dove viviamo e che oggetti scegliamo, è quindi importante far trasparire pensieri ed emozioni coerenti.

Ci sono ambienti così particolari che risultano davvero difficili da classificare perché nascono dal vissuto delle persone, che li arricchiscono di oggetti a loro cari. Questi compongono uno scenario eclettico, che non definisce un vero e proprio stile prevalente ma restituiscono un’immagine frammentata che può sembrare a volte confusionaria.

Per mantenere uno stile predominate e di gusto è opportuno seguire le regole base dello stile che ci calza meglio. Nel dubbio però, l’aiuto di un professionista non fa mai male.

CONTESTO

Questa casa di Milano partiva già con un’identità precisa: un appartamento inserito in un complesso storico, con pavimenti caratterizzanti in eleganti piastrelle bianche e nere posizionate a 45°, parquet a spina di pesce ‘alla francese’ e travi a vista al soffitto.

Tutti gli infissi e le porte sono in stile classico con fascette e cornici a rilievo. Un grande lavoro stilistico è stato svolto dall’Arch. Pierluigi Fasoli, che in stretta collaborazione con i proprietari di casa ha dato consigli utili per una piccola ristrutturazione interna e la scelta e l’inserimento di nuovi arredi.

corridoio appartamento eclettico Milano

LO STILE PARIGINO

Ascoltando le richieste dei clienti, sono emerse idee decise e gusti chiari. Lo stile che si è andato a definire parte proprio da queste premesse e si è lasciato guidare da alcuni elementi d’arredo esistenti.

Lo stile Parigino è stata la soluzione. Esso si caratterizza infatti in eleganza e splendore, nella ricerca di arredi lussuosi che donano fascino all’ambiente ma senza eccedere. In questo caso, sono proprio i divani e i pouf in velluto dalle tinte scure della zona giorno, abbinati ad un ampio specchio sagomato con cornice dorata e il lampadario a più braccia in ottone lucido nella zona pranzo, a donare preziosità all’ambiente.

Un altro elemento caratterizzante di questo stile è la mescolanza di arredamenti moderni e antichi, elementi che appartengono a epoche diverse abbinati in maniera sapiente.

Così infatti possiamo notare, nella zona pranzo sedie e tavolo dallo stile antico e orientaleggiante, mentre i divani della zona giorno con piedini sagomati in ottone, chiari oggetti di antiquariato sono associati ad elementi più moderni, come una libreria essenziale e dei tavolini quadrati in cristallo.

sala pranzo in stile Parigino
mobile sala pranzo in stile Parigino
soggiorno in stile Parigino

DETTAGLI

I colori predominanti dello Stile Parigino sono sempre delicati, solitamente si tende ad usare il bianco, che permette di dare molta luminosità a qualsiasi ambiente, anche nelle giornate più grigie.

Qui il bianco dei soffitti è stato abbinato ad un leggero grigio verde nelle camere e un grigio tortora nella cucina. Da notare la cornice bianca lasciata tra il colore delle pareti e quella del soffitto.

Non abbiamo boiserie a parete, ma tutti gli zoccolini, gli infissi e le porte classiche sono stati verniciati di un bianco caldo. Sono state inoltre aggiunte decorazioni in gesso e cornici a soffitto negli ambienti dove le travi in legno verniciate di bianco non sono presenti.

 

cucina appartamento eclettico Milano
cucina appartamento eclettico Milano
studio in stile Parigino

IL NOSTRO INTERVENTO

Come da richiesta dell’architetto le nostre realizzazioni, alcuni mobili nella zona giorno, nella cucina, nei bagni e nella zona notte, sono stati forniti al grezzo e poi dipinti dalla cliente.

Si nota così la vernice passata a mano, con le sue imperfezioni che non nascondono l’essenza del legno sottostante. Per le aperture e chiusure delle ante sono stati scelti dei pomoli in ottone e una sorte di chiavistello in legno realizzato su misura.

mobile zona giorno appartamento Milano
mobile in stile Parigino
zona giorno appartamento Milano
dettaglio camera da letto
dettaglio camera da letto appartamento Milano
camera letto in stile Parigino letto

Una primavera in OSB per le vetrine 2017 di Tiziana Fausti

Una primavera in OSB per le vetrine 2017 di Tiziana Fausti

L’esplosione dell’interesse per l’OSB ha raggiunto anche il nuovo allestimento delle vetrine per Tiziana Fausti appena concluso. Un materiale estremamente versatile che ha affascinato il luxury store al punto da diventare l’elemento caratterizzante per l’allestimento delle vetrine e del settore di abbigliamento bambini 0-12 anni al piano superiore.

vetrine OSB Fausti 2017
vetrina dettaglio 01

IL MATERIALE

 Materiale da sempre impiegato in ambito cantieristico e per l’edilizia l’OSB ha riscoperto da poco un nuovo successo anche grazie alla sua texture particolare.

Composto infatti da scaglie di legno incollate tra loro con diverso orientamento è sicuramente riconoscibile per la sua trama movimentata. Per questa caratteristica si distingue dai pannelli in truciolato per la maggior dimensione delle scaglie di legno.  Essendo un materiale dal basso costo economico e ottime prestazioni tecniche, il suo tradizionale impiego è da rilegarsi all’edilizia. Esso infatti possiede un’eccellente resistenza alle forze orizzontali provocate da vento e sismi e per questo usato per controventature e inserito nelle stratificazioni delle coperture. Non solo, disponibili a pannelli dalle diverse dimensioni ha una velocità di posa particolarmente veloce.

Il ridotto costo economico ne ha favorito l’ampio utilizzo insieme al simile truciolato. Nel corso degli ultimi anni tuttavia, le sue caratteristiche estetiche hanno affascinato architetti e interior designer che lo hanno inserito sempre di più nei propri progetti. L’ampia disponibilità e il basso costo, sommato alla velocità di posa e alle buone capacità di resistenza hanno fatto sì che questo materiale sia stato estrapolato dal suo utilizzo edile per essere inserito in nuovi contesti.

La sempre maggior richiesta ne ha tuttavia sancito l’aumento del costo di vendita. Da elemento economico largamente reperibile ha iniziato a conoscere anche il settore della vendita al dettaglio con i prezzi di conseguenza maggiorati.

retro vetrina OSB Fausti allestimento 2017
Tiziana Fausti vetrina singola OSB 01
vetrina interno Fausti 02
vetrina interno Fausti 03
Tiziana Fausti vetrine OSB
Tiziana Fausti vetrina singola OSB 02

IL PROGETTO PER TIZIANA FAUSTI

L’OSB ha affascinato anche il luxury retail, che ha inserito il “nuovo” materiale all’interno dei punti vendita quale elemento caratterizzante per estetica e praticità. Una reinterpretazione che lo ha estrapolato dal suo contesto industriale per assumere una connotazione più chic e raffinata.

Anche il luxury store di Tiziana Fausti a Bergamo ha scelto questo materiale per l’allestimento delle vetrine primaverili facendolo diventare il protagonista in grado di sapersi valorizzare e riconoscere per lo stile, senza tuttavia distogliere l’attenzione sui prodotti esposti. Questi ultimi sembrano invece valorizzati per forme e colori, come se naturalmente spiccassero tra l’uniformità visiva dell’OSB di sfondo.

Volumi di diverse dimensioni costituiscono l’unità base che a seconda di aggregazioni o allontanamenti creano il dinamismo visivo fondamentale nell’allestimento di ogni vetrina. L’utilizzo dei pannelli di rivestimento anche per le pareti di fondo e il pavimento crea suggestivi giochi di profondità.

Non solo, lo stesso concept di progetto in collaborazione con lo studio di architettura Marco Costanzi Architects ha coinvolto anche l’allestimento del reparto bambini al piano superiore che affianca i corner di Dolce & Gabbana, Yves Saint Laurent, Chloè e Stella Mc Cartney (se vuoi curiosare tra questi corner e approfondirne la struttura clicca qui).
I pannelli di OSB diventano lo sfondo ideale anche per valorizzare i capi di abbigliamento per bambini 0-12 anni, ricoprendo la parete di fondo, creando forme dinamiche nella pavimentazione e arricchendo di volumi dinamici lo spazio espositivo.

In questo modo, l’ambiente si arricchisce di un’impronta fresca e giovane, dall’impatto industrial-chic che non rinuncia a eleganza e raffinatezza. Coerentemente inseriti, per donare ulteriori suggestioni di freschezza e spontaneità, troviamo anche dalle piccole piante con agrumi che donano un tocco di colore e naturalezza.

allestimento OSB reparto bambini 01
allestimento reparto bambini 02
allestimento OSB reparto bambini 03
allestimento reparto bambini OBS 02
allestimento reparto bambini OBS 03
allestimento reparto bambini 04
allestimento reparto bambini 05

The Coffee Market, un negozio a Ibiza che profuma di caffè

The Coffee Market, un negozio a Ibiza che profuma di caffè

Inaugurato ad Ibiza il negozio di caffè Lavazza, in collaborazione con Officina iDEa, in cui non solo il famoso chicco amaro diventa protagonista, ma esprime tutte le sue declinazioni culturali ed esperienziali.

coffee market Ibiza 01
negozio caffè Ibiza 01

PAUSA CAFFÈ

La cultura del caffè è una tradizione che si tramanda ormai da anni in tutto il mondo, conoscendo declinazioni diverse a seconda del contesto in cui è inserita. Non c’è continente che non sia rimasto affascinato dalla sua essenza, trasformandolo in un vero e proprio rituale. Sapevate per esempio che in Etiopia la preparazione del caffè arabica avviene in tutte le sue fasi in ambiente domestico? Come un vero e proprio rituale, partendo dalla tostatura, passando alla macinatura e finendo con l’infusione viene tutto fatto in casa. Ogni cultura conosce la propria tecnica, che va dalla preparazione alla degustazione. Una panoramica è disponibile in questo articolo del magazine Lavazza.

L’Italia è indubbiamente la patria del caffè, con l’unico e inimitabile espresso. La sua stessa definizione racchiude l’essenza del caffè italiano. Se infatti in altri Paesi è concepito come una sosta da assaporare e gustare con calma, nel Belpaese viene spesso servito al bancone, in piedi e molto rapidamente. La bravura del barista si esprime nel saper padroneggiare la macchina del caffè “sfornando” una tazzina dietro l’altra. Non a caso la caratteristica principale dell’espresso è proprio quella di essere finito in tre sorsi.

Un espresso va bene in qualunque ora della giornata, nulla a che fare con il cappuccino accompagnato da brioches nel rituale della colazione. Un espresso è una sosta al volo prima di andare al lavoro, ma anche una ricarica dopo pranzo o la chiusura perfetta di una giornata.

IL CONCEPT

Il progetto, di cui vi avevamo anticipato qualche fotografia work in progress, è sviluppato da Officina iDEa che ha incentrato il concept proprio sulla morfologia del chicco di caffè. Non solo, lo spazio commerciale più che un semplice negozio e bar si inserisce perfettamente nella categoria dei concept store. Si tratta infatti di un ambiente commerciale incentrato per lo più sull’esperienza e la filosofia alla base del brand, in questo caso Lavazza.

L’atmosfera ricorda in linee e forme la sinuosità del chicco di caffè, accompagnato anche dai colori e materiali che lo definiscono. È per questo che per la finitura dei controsoffitti e del pilastro centrale è stato scelto un laminato texturizzato simil-tessuto, per richiamare la texture dei sacchi di juta in cui si conserva il prezioso prodotto.

La disposizione interna degli spazi prevede così una zona di vendita diretta dei prodotti, con relativa esposizione, una zona esperienziale per godersi il momento sacro della sosta in una concezione europea, una serie di infopoint in cui è possibile avvicinarsi al mondo culturale e alle curiosità del caffè italiano, ma anche uno spazio di uffici import ed export visibile dalle ampie vetrate.

Il progetto è stato curato anche nella linea grafica, che stabilisce un percorso fruitivo accompagnando il cliente verso gli elementi espositivi principale e nelle zone di assaggio e vendita. Una linea grafica che da pavimento si sviluppa anche sulle pareti laterali diventando elementi espositivi tridimensionali.

negozio caffè Ibiza zoom bancone
negozio caffè Ibiza zoom vetrinetta
negozio caffè Ibiza 02
negozio caffè Ibiza 02

MORFOLOGIA, COLORI E MATERIALI

Il concept store segue uno sviluppo concettuale dei propri spazi. Ciascuno di questi risulta ben identificabile nelle forme e linee grafiche inserendosi in armonia come un naturale passaggio tra le zone. Lo spazio adibito ad esposizione e vendita dei prodotti si caratterizza per lo più dalla presenza di volumi espositivi che emergono da terra come una stratificazione orizzontale di più layer. Se nella parte inferiori questi elementi si compongono di profili in MDF curvo laccato naturale con piano di chiusura orizzontale in laminato bianco, la parte superiore riprende la forma per inglobarne l’illuminazione. Una linea stilistica che caratterizza tutto il negozio, donando dinamismo ed eleganza grafica.

A questi elementi si intervallo altri oggetti di esposizione, recuperati da contesti di altri tempi e inseriti per trasmettere l’idea di autenticità e tradizione. È il caso per esempio dei cassetti che si sviluppano per tutta la parete di fondo, diventando elementi espositivi per le varie essenze di caffè. Anche la vetrinetta con ante in vetro dal color verde acceso è stata recuperata da un vecchio contesto per assumere nuova vita.  Ad arricchire lo spazio, sacchi di juta agli angoli degli arredi, la cui texture è ripresa nelle pareti laterali.

Il coffee bar è dotato di illuminazione puntuale, con lampade a sospensione dal design contemporaneo. Sul retro un elemento espositivo lineare, le cui linee esterne sono arrotondate in conformità con la linea progettuale generale.

La zona di degustazione è molto più essenziale nel design, per concentrare l’attenzione proprio sull’esperienza vera e propria. Poltroncine classiche in pelle nera accompagnano pellet reinventati con ruote metalliche e piano appoggio in vetro. Un illuminazione puntuale è installata a vista nel controsoffitto rientrante.

Proprio da questo ambiente è visibile, attraverso un’ampia vetrata, la zona adibita ad uffici import ed export concretizzata in un ambiente polifunzionale.

negozio caffè Ibiza zoom cassetti
negozio caffè Ibiza 04
negozio caffè Ibiza 05
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negozio caffè Ibiza 08

Un articolo per Modulor: Precisione, competenza ed affidabilità

Un articolo per Modulor: Precisione, competenza ed affidabilità

É stato per noi un onore ricevere un articolo interamente dedicato a noi sul nostro giornale “L’Eco di Bergamo”. Firmato Tiziana Sallese, ci racconta attraverso i suoi occhi, e ringraziandola con orgoglio lo riportiamo qui sotto:

Ecco Geppetto dalle mani di fata. E i vip scelgono i mobili a Ranica.

 
Precisione, competenza e affidabilità. Sono queste le caratteristiche che chiedono i clienti stranieri a Carla Silvana Anesa, titolare dell’azienda Modulor di Ranica.

Un’azienda che in questi anni, anche grazie la discrezione con cui storicamente opera, ha prodotto e fornito gli arredi per l’abitazione dei VIP. Etoile del mondo della danza, attrici, modelle comici, tutti coloro che si affidano a Modulor sanno di poter contare sul massimo rispetto possibile della privacy. Il made in Italy dunque, oggi come non mai, varca i confini nazionali grazie all’affidabilità, all’attenzione e alla cura dei nostri artigiani.
Così Carla Silvana Anesa grazie al suo braccio destro, Bruno Pizzi, può vantare di aver firmato con il tratto distintivo della sua produzione, case, uffici e negozi sparsi in tutto il mondo.

“Modulor è sorta nel 1976 – racconta la Carla che ama farsi chiamare così, con il semplice nome di battesimo – quelli erano gli anni delle falegnamerie tradizionali, mentre noi siamo nati con l’intento preciso di realizzare tutto su misura. Da qui deriva anche il nome scelto per l’azienda, Modulor infatti e il nome della scala di proporzioni, basate sulle misure dell’uomo, inventata da Le Corbusier come linea guida di un’architettura a misura d’uomo”. Oltre a questa filosofia l’altro elemento irrinunciabile per Carla e Bruno (da più di vent’anni a Modulor, anche lui si fa chiamare con il suo nome di battesimo a cui però aggiunge “il falegname”) è il legno. È questo infatti la materiale principe delle loro produzioni. Che sia laccato, rivestito, abbinato all’acciaio, al vetro o a qualunque altro materiale, il regno resta il cuore dei loro manufatti.

“Il legno è la nostra anima”

“Il legno è la vera anima di tutto ciò che produciamo – sottolineano entrambi – proprio per la nostra capacità di trattare questo materiale la nostra produzione è così richiesta, anche sui mercati esteri dove il made in Italy non solo è apprezzato, ma richiesto espressamente”. E a questo proposito Carla e Bruno ricordano gli ultimi lavori realizzati in Vietnam: “abbiamo realizzato e allestito gli arredi di un negozio di alta moda, ‘il negozio del lusso’, tradotto in italiano. Chi ci ha commissionato il lavoro ci chiedeva continua conferma che tutto quanto veniva usato riportasse la dicitura “made in Italy”. Tutti materiali dovevano essere stati prodotti elaborati in Italia. La stessa richiesta c’è stata fatta per altri nostri allestimenti negli stati uniti“. Una realtà piccola ma il tempo stesso grande quella di Modulor, che si avvale della collaborazione di altre sette persone, oltre ad Alice (una laurea in disegno industriale), figlia di Carla.

Lavoro sotto l’uragano

E non è un caso se l’operosità bergamasca è conosciuta e apprezzata anche all’estero, infatti mentre a New York imperversava l’uragano Irene, Bruno lavorava all’11º piano di un grattacielo: “Dovevo consegnare gli uffici che stavo allestendo – racconta tranquillamente come se lavorare sotto un uragano fosse la cosa più normale al mondo – e dunque continuato in quello che stavo facendo. Certo, il rumore del vento e della pioggia si sentiva, ma quasi mi faceva compagnia. Ho capito che la tempesta era violenta dal laser per tracciare le linee rette. Non stava fermo!”. È proprio il caso di dirlo, niente nessuno ferma i nostri artigiani: “Non bisogna avere paura di niente – conferma Bruno- quello che non si riesce a fare da soli si fa insieme”.

 
Precisione, competenza ed affidabilità articolo Modulor