Piani per cucine: una guida completa ai materiali più richiesti

Piani per cucine: una guida completa ai materiali più richiesti

Quando ci troviamo a scegliere il nostro top della cucina spesso ci troviamo di fronte ad un’ardua scelta. I materiali per piani cucina disponibili sul mercato offrono un’ampia gamma di possibilità, ciascuna con caratteristiche uniche. Legno massello, laminati, HPL, acciaio inox, quarzo, granito e marmo, fino ai più moderni materiali ceramici, sono solo alcune delle opzioni. In questo articolo ci concentreremo su due categorie molto apprezzate: il marmo, le pietre naturali e il quarzo e i materiali ceramici, esaminandone caratteristiche, vantaggi e limiti.

I materiali naturali: marmo e pietre

Marmo


Il marmo è senza dubbio uno dei materiali più eleganti e prestigiosi per il piano cucina. La sua bellezza deriva dall’unicità di ogni lastra: nessuna è uguale a un’altra, grazie a venature, striature e trasparenze uniche che donano profondità e tridimensionalità alla superficie. Questi dettagli sono spesso il risultato di elementi naturali cristallizzati nel corso di migliaia di anni. Un esempio è il marmo Panda White, con venature dorate che emergono su una base scura, ideale per aggiungere luminosità a una cucina dal design moderno.

mobile ingresso
dettaglio marmo panda white

Le lastre di marmo sono solitamente disponibili in spessori di 1,2, 2 o 3 cm. Il loro utilizzo può prevedere accostamenti in modalità “macchia aperta“, un effetto specchiato ideale per valorizzare le pareti, oppure con venature che seguono la superficie utile del piano.

appartamento elegante Milano Living room

Il taglio deve essere studiato con precisione, evitando che fori per lavabi o piani cottura compromettano le parti più affascinanti della lastra.

Negli ultimi anni, il marmo scuro o molto venato ha guadagnato popolarità. Un esempio è il marmo Negresco lucido, che si abbina perfettamente a cucine metallizzate per un effetto di estrema eleganza.

cucina prospetto

Pietre naturali

Oltre al marmo, è possibile utilizzare altre pietre naturali come il travertino e la pietra lavica. Il travertino, una roccia sedimentaria calcarea di colore beige, è famoso fin dai tempi dell’Impero Romano per il suo aspetto striato. La pietra lavica, come la basaltina, offre invece tonalità grigio scuro e una texture materica che dona carattere al piano cucina. Entrambi i materiali sono porosi, ma possono essere trattati con stucchi trasparenti per migliorare la resistenza a oli e farine, che potrebbero penetrare nelle intercapedini naturali del materiale.

cucina moderna fronte
dettagli cucina

Manutenzione dei materiali naturali

Il marmo e le pietre naturali richiedono una manutenzione accurata. La loro porosità li rende sensibili a macchie causate da alimenti acidi come pomodoro, limone o vino. È fondamentale utilizzare detergenti neutri e trattare regolarmente la superficie per preservarne la bellezza.

cucina wasabi lato

Un luogo dove ammirarli dal vivo

Marmomac, che si tiene ogni anno a Verona (la seconda patria del marmo dopo Carrara), è l’evento di riferimento per gli appassionati di marmo e pietre naturali. Qui è possibile scoprire lastre uniche provenienti da tutto il mondo. Qui sotto un esempio di Travertino e Amazzonite verde.

amazzonite
travertino

I materiali ceramici e gli agglomerati di quarzo: innovazione e praticità

 

Agglomerati di quarzo

Gli agglomerati di quarzo rappresentano una delle soluzioni più versatili e richieste per i piani cucina. Questo materiale, composto per circa il 95% da quarzo naturale e per il restante 5% da resine, combina l’estetica delle pietre naturali con le prestazioni dei materiali tecnici. La superficie è completamente liscia e non porosa, rendendo questi top particolarmente igienici e resistenti all’assorbimento di liquidi e macchie.

Grazie all’elevata durezza del quarzo, questi piani offrono una notevole resistenza all’abrasione e ai graffi, caratteristica che li rende ideali per l’utilizzo quotidiano in cucina. Negli ultimi anni, gli agglomerati di quarzo sono tornati in voga grazie alle loro finiture dinamiche, come la “finitura terrazzo“, che ricrea l’effetto delle piccole pietre incastonate in una base neutra, per un look originale e contemporaneo. Qui sotto le proposte di Stone Italiana.

terrazzo stone

Manutenzione degli agglomerati di quarzo

Nonostante le ottime prestazioni, gli agglomerati di quarzo possono essere sensibili alle alte temperature. Il contatto diretto con padelle o pentole appena tolte dal fuoco può provocare macchie o crepe, a causa del surriscaldamento delle resine. Per proteggere il piano, è consigliabile utilizzare sottopentole o altri accorgimenti.
La manutenzione dei piani in quarzo è semplice e richiede l’utilizzo di detergenti neutri. La loro superficie non porosa facilita la pulizia e impedisce l’accumulo di batteri, rendendoli particolarmente igienici.

stone nero brillantini
stone nero brillantini

I materiali Ceramici

I materiali ceramici rappresentano una soluzione moderna e altamente funzionale per i piani cucina. Realizzati con una miscela di polveri minerali, vetro, ceramica e quarzo, questi materiali vengono compattati e cotti ad alte temperature, garantendo una resistenza eccezionale.

Questi materiali sono disponibili in texture neutre o con finiture che imitano marmo, legno, cemento e persino metallo ossidato. La ricerca continua ha permesso di ottenere effetti estremamente realistici, come le venature del marmo o l’ossidazione del metallo, che rendono questi prodotti molto richiesti per cucine eleganti e contemporanee.

Dekton del gruppo Cosentino è uno dei materiali ceramici più apprezzati, non solo per la sua estetica, ma anche per l’impegno ecosostenibile del brand, che punta alla decarbonificazione entro il 2030. Anche marchi come Neolith e Atlas offrono soluzioni di altissima qualità, mentre Lapitec , un composto interamente fatto da pietre minerali e senza silicati, caratterizzato da una superficie leggermente puntinata, si distingue per la sua innovazione con il Lapitec Chef, un piano cottura a induzione integrato direttamente sotto il top.

Un aspetto tecnico da considerare riguarda la venatura: nei materiali ceramici questa non è passante, ma limitata alla superficie superiore. Per ovviare a ciò, spesso si utilizzano giunti a 45° per creare continuità visiva sui bordi.

L’unico materiale ceramico con al momento una simil vena passante è Silestone, un agglomerato di quarzo e silice cristallina.

elegante cucina in calacatta
dettagli piano e aventos

Manutenzione dei materiali ceramici

I materiali ceramici sono praticamente indistruttibili. Caratteristiche di questi materiali sono l’alta resistenza ai graffi e alle macchie, grazie alla ridotta porosità e all’assenza di resine. Hanno un’elevata resistenza agli shock termici e soprattutto al calore, che rendono possibile anche il contatto con pentole appena tolte dal fuoco. Antibatterici perché prevengono la formazione di germi e microbi sono anche estremamente resistenti agli agenti chimici e ai raggi UV che spesso possono provocare l’alterazione del colore di un materiale nel tempo.

cucina antracite lapitec

Dove scoprire i materiali ceramici

Il Cersaie di Bologna, che si tiene ogni anno a settembre, è il salone internazionale della ceramica per l’architettura. Qui si possono vedere le ultime tendenze e le soluzioni più innovative del settore. Qui sotto una versione ceramica del marmo in voga lo scorso anno: realizzato da Atlas. La definizione della texture è molto verosomigliante, la differenza però si vede soprattutto nelle trasparenze. Qui sotto a sinistra una lastra originale Patagonia di Antolini retroilluminata, mentre a destra la riproduzione di Atlas, che riprende la texture di una lastradi Patagonia fotografata ad altissima risoluzione e denominata Gala Marvel.

patagonia antolini
patagonia atlas

Conclusioni

La scelta tra materiali naturali e materiali ceramici dipende dalle esigenze personali e dallo stile desiderato per la cucina. Il marmo e le pietre naturali offrono un fascino unico e senza tempo, grazie alla loro autenticità e bellezza irripetibile, ma richiedono una maggiore cura nell’uso quotidiano.

I materiali ceramici, invece, rappresentano una soluzione moderna e altamente funzionale, garantendo resistenza e praticità, senza rinunciare all’eleganza. Con le loro finiture realistiche e la varietà di texture disponibili, si adattano a qualsiasi contesto, dai design più contemporanei a quelli tradizionali.

Luce e Ombra: La Magia di una Cucina Grigio Antracite Multifunzionale

Luce e Ombra: La Magia di una Cucina Grigio Antracite Multifunzionale

In un appartamento di nuova generazione a due passi da Bergamo, situato al limitare di un bosco verde e silenzioso, abbiamo realizzato una cucina grigio antracite, progettata per essere non solo esteticamente raffinata, ma anche estremamente multifunzionale.

cucina grigio antracite

Il Progetto della Cucina

Durante la fase di progettazione, abbiamo tenuto in considerazione la struttura quadrata della stanza e le abitudini della famiglia. Questo ci ha portato a scegliere una cucina ad angolo, lasciando lo spazio centrale libero per un tavolo allungabile, perfettamente illuminato da un lampadario di design centrato nello spazio.

Sul lato di sinistra, la struttura della cucina ha inizio con una serie di colonne alte che ospitano dispensa e forni. Da qui si sviluppa un lungo piano di lavoro che abbraccia l’angolo. Una parte del piano è servita da pensili alti, mentre l’altra parte lascia spazio ad una finestra con vista sul giardino. A completare il lato opposto, un ampio frigorifero a libera installazione viene incorniciato in un elemento con estraibile laterale.

fronte cucina grigia antracite
dettagli cucina
dettagli lavabo
dettagli pensili

Aggiunte Multifunzionali

Uno degli aspetti più interessanti della progettazione è stato il porta spezie a scomparsa. Sfruttando una profondità aggiuntiva, siamo riusciti ad integrare un sistema estraibile posto dietro le colonne iniziali. Questo elemento, che si apre lateralmente al piano ad induzione, ospita divisorie per spezie, piccoli accessori e porta scottex, rendendo tutto a portata di mano durante la preparazione del cibo.

Altri componenti utili della cucina includono cassettoni porta pattumiere, un’anta a libro nei pensili e una colonna con sistema di estrazione frontale che permette l’accesso da entrambi i lati. Questi ne aumentano la praticità e l’efficienza, rendendola un vero e proprio hub multifunzionale.

Portaspezie aperto e chiuso
dettaglio portaspezie
dettaglio estraibile

Materiali e Finiture

Considerando l’ambiente molto luminoso, si è scelto di osare con il grigio antracite, un colore scuro ed incisivo che tende a contrastare il bianco, in questo caso predominante nell’ambiente. I pensili in nobilitato rovere si abbinano invece con il gres effetto legno nella tonalità miele, portando un tocco di natura all’interno della casa.

Il piano di lavoro è realizzato in Lapitec, un materiale ceramico di nuova generazione, molto performante, dalla trama leggermente puntinata e ruvida. Questo si sposa armoniosamente, quasi uniformandosi, al color antracite della cucina e con il lavello in fragranite nella stessa tonalità.

Sul retro della cucina, un Lacobel bianco lucido nella stessa tonalità del muro, crea uno stacco chiaro tra il grigio del piano e il legno dei pensili.

Vi presentiamo altri due esempi di cucina antracite: la prima è una cucina ad angolo con un’isola cottura, mentre la seconda è una cucina con struttura a C che termina in una penisola centrale.

timelapse aperture e chiusure

Coordinamento nello Spazio

Anche il mobile TV, che si affaccia sulla cucina, è stato progettato e realizzato nello stesso grigio antracite, completando lo spazio in modo discreto e armonioso. Composto da cassettoni ed ante con ripiani interni offre ampio spazio per lo stoccaggio di elementi ed accessori legati alla zona giorno e a servizio della cucina. A lato della televisione, elementi pensili bianchi, grigi e antracite si alternano, creando un gioco di forme e simmetrie che arricchiscono l’estetica complessiva dell’ambiente.

mobile TV grigio antracite
dettaglio mobile basso
Dettaglio mensola d'appoggio
dettaglio cubotti pensili
dettaglio fronte mobile

Conclusioni

Non bisogna temere l’uso di colori scuri, soprattutto in ambienti luminosi o dove il bianco è preponderante. In questo progetto, il grigio antracite è stato la scelta perfetta per bilanciare l’abbondanza di toni chiari, infondendo all’ambiente un’eleganza decisa e raffinata. Questa cucina abbinata alla zona giorno è una dimostrazione di come funzionalità ed estetica possano fondersi in un’armonia perfetta.

Cucina Moderna Bianca: L’eleganza del Minimalismo Urbano

Cucina Moderna Bianca: L’eleganza del Minimalismo Urbano

Nel cuore di un contesto urbano, dove la modernità incontra la praticità, è nata una cucina che incarna l’essenza del design contemporaneo. Questa, moderna e bianca, si estende su due lati e cattura l’immaginazione con la sua eleganza senza tempo e la sua funzionalità impeccabile.

cucina total white

IL DESIGN ARCHITETTONICO

La cucina è stata concepita per ottimizzare lo spazio e affrontare le sfide di un vecchio muro fuori squadra. Su progetto dell’Arch. Haidy Nicotera, su di un lato sono state infatti realizzate delle colonne con diverse profondità, che offrono spazio per frigoriferi, forni e ripiani capienti. Queste colonne sono dotate anche di ante che nascondono pratiche dispense e un piccolo ripostiglio, contribuendo così a mantenere l’ordine e la pulizia dell’ambiente. Le colonne sono state armoniosamente chiuse da un controsoffitto che completa il look moderno e minimalista.

aperture colonne

Sul lato opposto, la cucina diventa più leggera, con una base che segue il profilo del muro e si restringe con una risega obliqua per arrivare fino alla porta finestra. Qui anche la sagoma obliqua della cucina diventa un dettaglio estetico di rilievo, l’anta inferiore difatti segue con linee nette il disegno del piano e uno spazio interno a ripiani ospita piccoli oggetti utili. I pensili invece rimangono lineari sulla parete, hanno ripiani interni e aperture verso l’alto con performanti aventos. Sono inoltre retroilluminati, aggiungendo una nota di luce e stile all’ambiente.

apertura cucina

MATERIALI E COLORI

La scelta è stata immediatamente orientata verso il “Total White“. Tutti i componenti, dai mobili alle superfici di lavoro, sono realizzati in MDF laccato bianco opaco, creando un effetto pulito e luminoso. Il piano in Krion, anch’esso di un bianco ottico, si fonde armoniosamente con il resto dell’ambiente. L’unica eccezione dove è rimasta una punta di colore si ritrova nel retro della cucina, dove una piastrella grigia leggermente venata aggiunge un tocco di contrasto ai colori chiari circostanti.

dettaglio piano
dettaglio anta
dettaglio aventos

La scocca di questa cucina, come la maggior parte di quelle che realizziamo, è in bilaminato. Il materiale incarna la funzionalità e la robustezza essendo resistente sia a graffi che a detersivi aggressivi.

anta sagomata
ripiani interni
cassetto pattumiere

Eccovi altre due cucine totalmente bianche, una delicata cucina ad angolo e una moderna cucina con penisola con piano snack per gli ospiti.

FLUSSI E FUNZIONALITÀ

Nel cuore di questa cucina moderna bianca verrà posizionato, come a progetto, un tavolo rotondo centrale che ospiterà da 6 a 8 commensali e diventerà il fulcro dell’ambiente. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questo elemento centrale non disturba minimamente il flusso di lavoro nella cucina. Al contrario fonde in un connubio perfetto la convivialità e il comfort.

Infatti, grazie a un’attenta pianificazione dei flussi interni, cucinare da un lato della cucina all’altro risulta fluido e comodo. Gli spazi sono stati studiati con cura per massimizzare l’efficienza e la praticità, garantendo che tutto sia a portata di mano.

Inoltre, per aggiungere un tocco di eleganza all’ambiente, verrà installato un lampadario centrale, che provvederà a fornire un’illuminazione morbida e puntuale al centro del tavolo.

progetto cucina

CONCLUSIONI

Questa cucina moderna bianca è un esempio straordinario di come l’eleganza del minimalismo urbano si unisce a soluzioni intelligenti per la gestione dello spazio e dei materiali. È un luogo dove la bellezza estetica si sposa con la praticità. Con la sua palette di colori chiari e i dettagli di design ben studiati è pronta ad ispirare altri nuovi progetti.

cucina bianca lato

Una cucina accogliente e versatile: una sinfonia di design e funzionalità

Una cucina accogliente e versatile: una sinfonia di design e funzionalità

In un angolo verde fuori dal contesto cittadino, una cucina accogliente e versatile si presenta in un connubio perfetto tra Rovere, grigio tenue e larice termotrattato.

ingresso cucina funzionale

IL CONTESTO E I COLORI

All’interno di un moderno complesso di villette, l’atmosfera rigogliosa dei giardini alberati e delle siepi verdi abbraccia questa piccola oasi, situata a soli due passi dal cuore pulsante di Brescia. Qui, la natura si fa protagonista, e il verde dell’ambiente esterno contribuisce a caratterizzare questo rifugio tranquillo.

Varcando la soglia dell’appartamento, ci si immerge in un ambiente unico, in cui il design e la natura si fondono armoniosamente. La cucina, con una pianta rettangolare ben definita, cattura l’attenzione con il suo pavimento dal tono verde alpino. Questo colore morbido ma deciso crea un legame visivo e sensoriale con il verde degli spazi esterni.

Il verde viene bilanciato a livello cromatico da pareti di un delicato grigio tortora. Questa tonalità è stata scelta anche per le basi e le colonne della cucina, creando una continuità visiva che abbraccia sia gli elementi funzionali che quelli estetici dell’ambiente.

Un tocco di calore è dato dall’utilizzo del legno, sapientemente inserito per conferire un aspetto naturale e accogliente. Un rovere naturale si ritrova nei pensili, negli zoccolini e nelle spalle laterali delle colonne. Si estende anche al terminale della cucina e al mobile a giorno, così come all’alzatina laterale del piano cucina.

In questo contesto, la cucina risulta essere una composizione sinfonica di colori, materiali e forme, che si uniscono per creare una sensazione di equilibrio e bellezza.

fronte cucina tortora rovere

LA SCELTA DEI MATERIALI

La morbidezza e la delicatezza del rovere e dell’MDF laccato prendono vita nelle ante frontali e nelle spalle verticali, avvolgendo lo spazio in un abbraccio accogliente. Questi materiali nobili conferiscono non solo una sensazione di calore, ma anche di eleganza.

Un’intelligente scelta di design si trova nella scocca interna dei pensili e delle basi. Qui, la praticità e la resistenza sono fondamentali, e proprio per soddisfare questi requisiti è stato selezionato un bilaminato texturizzato dall’effetto tessuto. Questo materiale, oltre a offrire un’alta resistenza a graffi e detersivi aggressivi, si fonde perfettamente con la tonalità esterna tortora, creando un equilibrio visivo che si estende dall’esterno all’interno.

interno pensili
interno retro cucina

Il piano di lavoro, fulcro della funzionalità della cucina, è realizzato in Krion bianco, una solid surface polimerica all’avanguardia. Maestoso nella sua semplicità, si rivela anche praticamente indistruttibile. La sua resistenza agli urti e agli agenti chimici lo rende più affidabile delle pietre naturali, mentre la sua superficie liscia e omogenea è facilissima da pulire. La manutenzione ridotta e la possibilità di agevoli riparazioni trasformano il piano di lavoro in un investimento a lungo termine, in perfetto accordo con l’approccio sostenibile del progetto.

Per rendere il tavolo da pranzo il protagonista della cucina è stato scelto un legno diverso rispetto a quello della cucina, ovvero del larice termotrattato.
Le sue fiammature regolari e i toni leggermente più scuri aggiungono una nota di carattere e profondità al tavolo, movimentando la sua superficie dalle grandi dimensioni. Questo particolare trattamento conferisce al legno una bellezza naturale arricchita da sfumature molto più visibili e ne rompe la linearità conferendo un’aura di dinamismo.

In questo progetto un altro tavolo in larice termotrattato in una mansarda contemporanea.

piano in Krion
tavolo in larice termotrattato

LA CUCINA ACCOGLIENTE E VERSATILE

L’ottimizzazione dello spazio si rivela un tratto distintivo di questa cucina, in cui ogni centimetro è stato sfruttato al massimo per garantire funzionalità senza compromettere il design d’insieme.

apertura cucina versatile
Un esempio è l’espansione della cucina in profondità che permette di avere un retro cucina, in Lacobel (vetro retroverniciato) diviso in cinque antine scorrevoli. Questo spazio si rivela prezioso, con ripiani interni dedicati, offre spazio di stoccaggio per spezie, piccoli elettrodomestici e strumenti essenziali per la preparazione dei cibi.

La stessa profondità aggiuntiva si ritrova nei cassettoni delle basi, che grazie a guide fuori standard, si traduce in una capacità di stoccaggio ampliata per piatti e pentole. Le colonne laterali che ospitano forni e frigorifero non sono da meno, poiché anch’esse offrono un maggiore spazio utilizzabile.

portaspezie lacobel rovere
cassetti profondi tortora

Una comoda aggiunta alla cucina in nicchia è l’allungo attrezzato sul lato sinistro. Questo non solo offre ripiani aggiuntivi per lo stoccaggio di alimenti, ma ospita il tavolo da pranzo a riposo. Il tavolo è infatti multifunzionale e ha il potere di adattarsi alle diverse esigenze. Nell’utilizzo quotidiano rimane insito all’interno della base, quando l’occasione richiede di accogliere più commensali, il tavolo può essere spostato al centro, diventando il cuore conviviale della cucina.

Qui un altro esempio di tavolo “a scomparsa”.

tavolo centrale cucina

La conformazione della cucina si chiude con un mobile office a lato dell’accesso alla cucina. Con parti centrali in legno che ospitano libri e oggetti personali combina funzione e stile in un equilibrio armonioso. Le ante a battente offrono ulteriori spazi di archiviazione, completando così l’aspetto funzionale dell’intera stanza.

mobile office versatile
dettaglio legno tortora
dettaglio ripiani
led interni sottoripiani

CONCLUSIONI

In sintesi, questa cucina è un’armoniosa sinfonia di design intelligente, materiali pregiati e soluzioni funzionali. Ogni angolo è stato pensato per garantire massima efficienza e comfort senza però sacrificarne l’estetica. La combinazione di soluzioni pratiche e versatili rende la cucina accogliente e adatta alla vita di tutti i giorni.

Guida ai materiali nell’arredamento: dal legno massiccio al laminato e al nobilitato

Guida ai materiali nell’arredamento: dal legno massiccio al laminato e al nobilitato

Quando si entra nel mondo dell’arredamento, ci si imbatte in molti termini tecnici legati al legno che possono risultare di difficile interpretazione. Con questo articolo speriamo di dissipare ogni dubbio e di farvi scoprire come questo materiale si è evoluto in questo settore specifico.

IL LEGNO MASSICCIO

Molte persone pensano ancora che i mobili siano realizzati principalmente in legno massiccio o massello, ovvero con pezzi veri e propri di tronchi dello spessore richiesto e della tipologia di legno specifica. Tuttavia, questa concezione non è più del tutto corretta. Negli ultimi anni, l’uso del legno massiccio nell’arredamento è diminuito a causa della sua pesantezza e della sua estrema sensibilità all’umidità, alle variazioni di temperatura e all’esposizione diretta ai raggi solari, che in alcuni casi possono causare il movimento del legno stesso. Il legno massiccio e il massello vengono ancora utilizzati per lavorazioni particolari, come scassi curvilinei o forme tonde, dove l’impiallacciatura risulta difficile o in caso di richieste specifiche. Inoltre, oltre ai limiti tecnici, c’è anche un limite economico che scoraggia l’uso di pannelli realizzati interamente in legno. Negli ultimi anni, la tendenza è stata quella di utilizzare il legno massiccio con la sua corteccia esterna e sagomatura dell’albero, trattando solo la superficie.

Tavolo in legno tranciato con corteccia
Tavolo in legno tranciato con corteccia
Tavolo in legno tranciato con corteccia

IL LEGNO IMPIALLACCIATO

Il legno massiccio è stato sostituito da circa trent’anni con pannelli molto più leggeri realizzati in fibra di legno, che lo superano in qualità e resistenza e vengono successivamente impiallacciati, ovvero incollati e pressati, con sottili fogli di legno (fino ad un minimo di 2 decimi di millimetro). Questi vengono chiamati Tranciati e sono ottenuti dal taglio orizzontale rotativo dei tronchi.
È possibile scegliere la tipologia di legno, la venatura o il controfondo, ma solo la parte esterna rappresenta la vera essenza del legno. Nella parte interna dei pannelli è presente un sandwich di agglomerato di legno.
Tra i materiali più comuni si possono citare il truciolare di alta qualità (generalmente di pioppo), l’MDF (pannello di fibra a media densità), l’MDF ignifugo o idrofugo (per ambienti umidi o regolamenti specifici del settore alberghiero) e il multistrato (realizzato sovrapponendo più strati di legno). Questo rende la struttura più leggera e resistente e, dal punto di vista tecnico, non sovraccarica gli elementi interni come cerniere, ante sollevabili, scorrevoli, consentendo una maggiore varietà nelle dimensioni.
Spesso il termine “impiallacciatura” viene utilizzato impropriamente per indicare qualsiasi rivestimento di legno non pregiato, ma in realtà non è così.

legno impiallacciato rovere termotrattato
libreria dettaglio tranciato rovere termotrattato
libreria dettaglio tranciato rovere termotrattato

Ci sono tipologie di tranciato che non vengono ottenute riducendo un tronco di legno pregiato in fogli, ma attraverso l’incollaggio di vari fogli di legno colorato (di solito non pregiato) per ricreare un finto tronco, simulando gli anelli, le venature e le fiammature e successivamente tagliandolo in fogli. Questa forma di tranciato è chiamata precomposto e, come il tranciato e il legno massiccio, può subire variazioni di tonalità alla luce solare. Tuttavia, questo fenomeno naturale è notevolmente ridotto poiché i legni utilizzati nella produzione sono appositamente selezionati. Il tranciato precomposto consente inoltre di creare essenze di legno fantasiose o, più comunemente, di ricreare legni esotici, rari o protetti, utilizzando legni meno pregiati provenienti da piantagioni o foreste certificate. Una famosa azienda italiana che produce tranciato precomposto è Alpi Wood e qui sotto un esempio dei loro prodotti.

alpi wood

L’MDF

I materiali presenti all’interno del sandwich impiallacciato possono essere utilizzati anche individualmente. Il materiale più conosciuto e versatile, ideale per la realizzazione di arredamenti laccati opachi, satinati, semilucidi e lucidi, è l’MDF, ovvero il Medium Density Fiberboard.
Questo materiale, privo di ondulazioni che potrebbero compromettere il risultato finale dell’elemento, garantisce una superficie liscia e uniforme. La materia prima utilizzata per l’MDF comprende diverse tipologie di legno, principalmente legno di conifera, che vengono sminuzzati e successivamente essiccati o impastati con acqua (simile al processo di produzione della carta).
Il risultato sono lastre in vari spessori di legno leggere e compatte, questo grazie al processo che sfrutta le caratteristiche termoplastiche della lignina naturalmente presente nel legno.

cucina in MDF laccato opaco e lucido
sagomature mdf laccato
inclinazioni MDF laccato
dettaglio MDF sagomato e laccato
ante laccato lucido sagomatura

Alcune lavorazioni particolari in MDF laccato opaco e lucido.

IL LAMINATO E IL BILAMINATO PLASTICO

Sempre partendo dai pannelli in multistrato, truciolare o MDF, questi si possono rivestire con fogli di laminato anziché in legno vero. Il laminato plastico è un foglio ottenuto dalla pressatura di diversi strati di carta impregnata di resine plastiche (fenoliche o melamminiche).
È un materiale molto resistente all’usura, a solventi aggressivi, acidi, ammoniaca e abrasioni.
Questo lo rende molto apprezzato nella realizzazione di piani di lavoro per cucine, bagni, pavimenti, parquet e scrivanie.
È un’alternativa economica alle pietre naturali e all’acciaio.

Bilocale montagna
multistrati e laminato

Il termine bilaminato si riferisce invece ad un pannello placcato su entrambi i lati con un laminato molto sottile. Questa è una soluzione ideale per le strutture delle cucine e per i ripiani interni, che vengono a contatto con sostanze e liquidi e devono quindi essere facilmente pulibili. Se si richiede resistenza, il bilaminato può essere utilizzato anche per le ante esterne di cucine, armadi e mobili. Non è possibile realizzare lavorazioni particolari come incavi per le maniglie e sagomature, ma se si prevedono pannelli lineari, la vasta scelta di colori e finiture dei laminati è in grado di soddisfare ogni gusto.

Tra le aziende più famose che si occupano di laminati fenolici e melaminici troviamo One World, Abet e Polyrey.

cucina verde e legno
dettaglio maniglie incavo anta verde
dettaglio piano con cottura gas
negozio selvino
dettagli finitura texturizzata

IL NOBILITATO

Per nobilitato si intende una particolare tipologia di materiale derivato dall’impiallacciatura del legno, ma con una differenza sostanziale: il legno impiallacciato ha uno spessore di soli 0,5-1 mm, mentre il nobilitato ha uno spessore di 0,2-0,6 mm, ottenuto dalla stampa digitale di carte melamminiche o fenoliche che riproducono le essenze, i colori e le trame di diversi materiali. Questo permette di ottenere superfici molto resistenti, pratiche e facili da pulire. Il nobilitato è ampiamente utilizzato nell’arredamento moderno e contemporaneo per la sua versatilità, resistenza e facilità di manutenzione. Tra le tante texture a disposizione molte ad effetto legno hanno una resa davvero realistica.

Mansarda bagno

CONCLUSIONE

Oggi, nell’arredamento moderno, il legno massiccio è sempre meno utilizzato, sostituito da materiali più leggeri, resistenti e versatili come il laminato, l’MDF, il multistrato e il nobilitato. Questi materiali offrono una vasta scelta di colori, finiture e texture che consentono di creare soluzioni estetiche personalizzate e di qualità per soddisfare ogni esigenza e stile di arredamento. Oltre alle considerazioni estetiche, è importante valutare anche le caratteristiche tecniche dei materiali utilizzati, come la resistenza all’umidità, alle variazioni di temperatura e alla luce solare, al fine di garantire una durata e una funzionalità ottimali nel tempo.