Stile industriale: dall’anima grezza all’impronta professionale
Lo stile industriale ha sempre più caratterizzato gli interni degli ultimi anni, diventando emblema di uno stile di vita autentico ed essenziale. Dalla sua accezione rustica tradizionale, ha conosciuto poi la variante ricercata e contemporanea, influenzata da finiture e linee luxury.
Specialmente nella realtà delle cucine su misura, l’impronta grezza e tradizionale ha lasciato il posto a conformazioni moderne ispirate alle soluzioni professionali della ristorazione. Funzionalità ed efficienza diventano le parole chiavi per uno stile essenziale e moderno.
Librerie in ferro con dettagli in legno arricchiscono questa sala relax in stile industriale progettata da Locatelli Partners e realizzata da Modulor
Lo stile industriale nella sua evoluzione storica
Per risalire alle origini dello stile industriale bisogna spostarsi oltreoceano, più precisamente a New York. Siamo negli anni del dopoguerra, quando nel corso degli anni ’50, la richiesta di abitazioni a basso costo sfocia nel riutilizzo di spazi dismessi.
La forte impronta stilistica legata a questi ambienti dà origine a un vero e proprio fascino per l’archeologia industriale.
I riferimenti iconografici del tempo, contestualizzati nel mondo dell’arte e della cinematografia, accentuano questo movimento stilistico, introducendo sempre di più la percezione del relitto architettonico come scenario di vita quotidiana.
Un esempio tra tutti è la Factory di Andy Warhol, studio per i suoi lavori negli anni di esplosione della Pop Art.
Dalle grandi metropoli americane il nuovo stile si è indirizzato poi alle piccole realtà locali, per sbarcare nel corso degli anni ’80 in Europa.
Ad accogliere con entusiasmo le tendenze provenienti dal nuovo continente sono per lo più le grandi città rivoluzionarie di Londra e Berlino.
Non è un caso infatti che Londra sia stata la protagonista della grande rivoluzione industriale, dalla cui ambientazione lo stile industriale ha attinto nello sviluppo di nuovi scenari domestici.
La successiva diffusione nei restanti paesi d’Europa e del mondo ha coinciso con la contemporanea necessità di riduzione dello sfruttamento del suolo.
Andy Warhol nella sua factory, icona cinematografica negli anni di grande successo della Pop Art
I metalli sono i protagonisti dello stile industriale, abbinati a legni grezzi, cemento e resine industriali
Il fascino dello stile industriale nella sua concezione architettonica
Il mondo industriale come punto di riferimento per la realtà domestica è stato ben assimilato dalla cultura del tempo anche per la sua ventata rivoluzionaria.
L’industria ha infatti segnato un punto di rottura con il tradizionale, specialmente per i cambiamenti sociali che ha introdotto la rivoluzione di fine 800.
Lo stile industriale valorizza il “relitto architettonico”, portandosi con sé una visione romantica dello scorrere del tempo sugli edifici.
Il riuso degli spazi industriali privilegia così le architetture funzionali, trasformando gli elementi strutturali in punto focali di interesse.
Tubature, pilastri in cemento, ampie vetrate con infissi in metallo, mattoni a vista e muri scrostati sono elementi da preservare accuratamente.
In questa mansarda, le travi a vista e le murature tradizionali rappresentano la firma stilistica degli interni
Ampie vetrate, mattoni a vista e struttura in metallo per questo loft rustico in Kyiv.
Fotografia: Andrey Avdeenko
Tra impianti a vista, materiali e pavimenti..
Dal punto di vista dell’organizzazione spaziale a svolgere un ruolo fondamentale è sicuramente l’open space e gli ampi soffitti: spazi a pianta libera caratterizzati dalla mancanza di partizioni verticali, meglio ancora se impostati per sfruttare le ampie altezze.
Nasce il mito del Loft, in cui l’organizzazione funzionale degli ambienti domestici ruota attorno allo sfruttamento delle doppie altezze.
Mantenendo lo scheletro dell’infrastruttura esposto, le componenti impiantistiche diventano sinonimo di autenticità e caratterizzano fortemente lo spazio.
I pavimenti sono per lo più grezzi, con cemento o resine industriali, mentre l’illuminazione avviene indubbiamente dalle ampie vetrate. Queste, mantengono la loro impostazione industriale con un telaio metallico e partizioni verticali, abolendo nel modo più assoluto tende o frangisole.
L’illuminazione artificiale avviene tramite apparecchi a vista dall’aspetto grezzo, sicuramente in metallo e nella maggior parte dei casi tramite strutture di sospensione a vista come binari o tiranti.
Riferimenti cromatici e arredi in tipico stile industriale
L’accezione contemporanea
Nella sua accezione contemporanea lo stile industriale incontra due diverse varianti.
Da un lato, riprendendo il suo spirito naturale, sposa l’interesse vintage adornando lo spazio di oggetti d’antiquariato dalla forte impronta tradizionale.
È in quest’ottica che compaiono orologi a parete in ferro battuto, sedie in metallo diverse una dall’altra abbinate all’immancabile tavolo in legno massello.
Meglio ancora se riutilizzato da un vecchio laboratorio in modo che conservi sulla sua superficie tratti e segni di utilizzo.
Un prestigioso Loft industriale con arredi in ferro cerato nero rispecchia il contesto architettonico in cui è inserito
Una cucina interamente rivestita in acciaio per questo loft newyorkese
La ristorazione professionale come fonte di ispirazione
Dall’altro lato, l’ispirazione alle cucine industriali sempre più funzionali e attrezzate entra prepotentemente nell’immaginario comune. Basti pensare alla quantità di programmi televisivi che quotidianamente ci propongono piani di lavoro in acciaio con struttura a isola e cappe industriali dalla forte impronta stilistica.
Dalla realtà delle cucine industriali attinge il filone che si potrebbe definire “luxury” del industrial style contemporaneo. Abbinato a marmi o vetri retro verniciati, le cucine in stile industriale contemporaneo si rivestono di acciaio inox. Attrezzate con elettrodomestici d’avanguardia, privilegiano la funzionalità e i materiali altamente resistenti.
Tuttavia, anche l’industriale contemporaneo non rinuncia ad un ambiente caldo e accogliente. Il tavolo da pranzo il legno o la poltrona di design in pelle caratterizzano allora lo spazio donando calore ed eleganza.
La ristorazione professionale è il mondo di ispirazione per materiali e tipologie di questa cucina piemontese
Una cucina tra stile industraiele e luxury, arricchita dal piano in marmo e profili sagomati delle maniglie
Funzionale ed estremamente pratico, lo stile industriale si indirizza a personalità decise e sempre in movimento. Le sue linee semplici abbinate a materiali altamente resistenti lo rendono pratico ed eterno, pur senza rinunciare ad un tocco di tradizionale calore.