Un arredo Minimal con Mobili Multifunzionali

Un arredo Minimal con Mobili Multifunzionali

In una valle ricca di storia, di presenze architettoniche e artistiche, dominata dal verde della natura, una giovane famiglia ha trovato la soluzione perfetta per ottimizzare gli spazi. Attraverso un’innovativa progettazione, l’attenzione è stata focalizzata sulla zona giorno, utilizzando mobili minimal e multifunzionali per creare un ambiente arioso, luminoso e versatile.

ingresso cucina e scale multifunzionali

LA CUCINA MINIMAL

La cucina, integrata su una parete attrezzata, incarna l’essenza minimalista. Con una palette di colori chiari e l’uso di materiali naturali, offre tutto il necessario senza appesantire lo spazio. Il piano in legno lamellare di rovere naturale richiama l’ambiente boschivo esterno e ospita un moderno lavabo in fragranite nero e un piano cottura ad induzione.

La scelta dell’MDF laccato bianco opaco per la base cucina e la colonna frigor, insieme alle piastrelle di retro, contribuisce a mantenere un’estetica pulita e luminosa. Il pavimento in gres grigio chiaro e variegato completa l’atmosfera accogliente, garantendo facilità di manutenzione e pulizia, armonizzandosi con i materiali e i colori della casa.

cucina minimal
dettaglio piano cucina
dettaglio piano cucina

​LA SCALA LATERALE MULTIFUNZIONALE

Una scala leggera di fronte alla cucina assume una duplice funzione. Oltre a collegare la zona giorno alla zona notte, è stata progettata con una struttura in legno e metallo a moduli attrezzati che la rende, oltre che estetica, anche funzionale. Difatti ospita cassetti e cassettoni sagomati che forniscono spazio di archiviazione extra.

Questa soluzione permette di evitare l’aggiunta di pensili alla cucina, che mantiene un aspetto leggero e minimale, fornendogli però tutto lo spazio di archiviazione necessario, in un luogo inaspettato.

Qui un’altra soluzione di scala attrezzata a cassettoni.

scala laterale a cassettoni
cassettoni dall'alto
dettaglio cassetti
sagomatura cassetti

LA ZONA GIORNO ATTREZZATA

La zona giorno è concepita con grande attenzione ai flussi interni legati all’utilizzo dello spazio. Un tavolo pranzo in legno lamellare di rovere, coordinato con il piano della cucina, accoglie dai 4 ai 6 commensali ed è posizionato in una zona di passaggio tra cucina e soggiorno. Risulta essere comodo e non ingombrante.

Varcata la soglia della zona giorno lo sguardo si posa su di un divano libero sulla parete con una sottile mensola alta in lamiera laccata di bianco, contribuendo a mantenere un senso di apertura e leggerezza. Il mobile TV frontale, che fa da spartiacque tra cucina e soggiorno e sostegno della scala, è un esempio di archiviazione e stoccaggio ben studiato. Sagomato sui gradini contiene ante e ripiani che sfruttano ogni centimetro disponibile. Una vera dimostrazione di come il minimalismo possa essere funzionale.

cucina soggiorno e tavolo pranzo
soggiorno minimal
mobile tv aperto e chiuso
mobile illuminato
mensola leggera in lamiera

L’ARREDO MULTIFUNZIONALE MINIMAL

In conclusione, l’intero appartamento rappresenta un esempio di come l’arredo multifunzionale con un’anima minimal possa ottimizzare gli spazi senza appesantirli. Gli elementi più contenitivi sono integrati nel supporto della scala, mentre la parte alta, grazie a corrimani in cristallo, si innalza trasparente e luminosa.

Tutto attorno a questo monolite centrale l’arredo è essenziale, consentendo di godere di un ambiente arioso, luminoso, ordinato ed esteticamente appagante. Vivere in uno spazio contenuto non implica quindi rinunciare al comfort e allo stile.

Qui un altro esempio di appartamento minimal multifunzionale.

Una Cucina Minimale per ottimizzare la zona giorno

Una Cucina Minimale per ottimizzare la zona giorno

Per ottimizzare gli spazi disponibili, in un piccolo bilocale Milanese, abbiamo realizzato questa cucina minimale, discreta, luminosa ed elegante.

cucina minimale bianca

TUTTO LIVING ROOM

Come scrivevamo in questo articolo dedicato ai Piani Snack, nelle cucine contemporanee la zona giorno e la cucina si fondono sempre più spesso in un unico open space.
Non ci sono più divisorie neppure all’ingresso degli appartamenti, il portone si apre e si svela di fronte a noi tutto quello che possiamo avere in una zona Living.
Quindi cucina, zona pranzo e soggiorno diventano un unico ambiente, proprio come in questo articolo dedicato ad una cucina funzionale.
Per dare armonia a questo trittico la cucina deve quindi perdere il suo spirito “operativo” nascondendo mestoli, pentole e cibarie e diventando un elemento più discreto, che si svela solo all’occorrenza.
Molto più spazio di stoccaggio e ante chiuse alla vista quindi, mantenendo però tutto il necessario per cucinare, servire e gustare il cibo.

cucina minimale lato
cucina minimale lato

​FISIONOMIA DI UNA CUCINA MINIMALE

Questa cucina, progettata dallo studio Artecasa, ottimizza al meglio gli spazi disponibili.
Si sviluppa nella nicchia della parete laterale all’ingresso con una parte attrezzata e un’isola frontale che funge da spazio contenitivo aggiuntivo e piano Snack per pasti veloci.
Quello che si vede quindi dall’ingresso sono due piani in pietra grigia orizzontali, che si sviluppano paralleli.

piani grigi cucina minimale
Nella parte attrezzata in nicchia ci sono tutti gli elettrodomestici necessari in una cucina minimale: una colonna frigorifero, lavastoviglie con lavabo a due vasche, piano cottura con forno e un microonde alto.
Nell’isola tanto spazio di stoccaggio, cassettoni per posate, pentole e stoviglie e il piano che si prolunga verso la zona giorno diventando piano snack per ospitare almeno 3 commensali.
dettaglio cassetti

L’atmosfera è convivale e le luci sono sapientemente studiate per amplificare questa sensazione di intimità e calore.
Tre luci a soffitto scendono puntuali sul piano snack, i pensili retroilluminati rimangono a servizio della cucina mentre un binario con faretti orientabili illumina la zona Relax.
I colori sono chiari e risplendono nella luce irradiata dalle ampie finestre in fondo alla sala.

cucina minimale lato

A terra un parquet rovere naturale che ben si intona con la pietra grigia venata scelta per i piani e il retro della cucina e con i mobili dai toni chiari.
Qui un’altra cucina minimale Milanese con abbinamenti simili.

IL FERRO NERO NELL’ARREDO

IL FERRO NERO NELL’ARREDO

Da alcuni anni a questa parte il ferro e i metalli che vengono inseriti negli arredi stanno tornando a quella che è la loro finitura naturale, chiamata in gergo “grezza” (il ferro grezzo viene comunemente chiamato nero).
Questa fa risaltare il materiale con il quale è stato realizzato il prodotto e le sue imperfezioni naturali lo rendono ancora più vivo ed unico nel suo genere.

IL FERRO NERO

La parola “ferro” nel linguaggio comune si utilizza solitamente per indicare anche le “leghe di ferro” a bassa resistenza e gli acciai dolci che hanno un aspetto grigio-argenteo.
Molto resistenti, duttili e malleabili, si distinguono invece dal ferro nero che risulta essere più scuro, delicato e viene usato esclusivamente per strutture da interno, quindi molto meno esposte agli agenti atmosferici.
Per preservarlo dall’umidità e dal rischio che compaia la ruggine anche in ambienti riparati solitamente il ferro nero viene trattato in maniera molto naturale con cera d’api o con vernice trasparente, entrambe le soluzioni lo rendono leggermente più brillante e creano una sorta di pellicola protettiva.

boutique ferro nero
dettagli tavoli ferro
dettagli ferro tavolo

Una Boutique da noi realizzata dove il Fil Rouge progettuale era proprio il ferro nero abbinato e finiture materiche

IL FERRO NELLE STRUTTURE DEGLI ELEMENTI

La peculiarità delle strutture polimateriche è che i diversi materiali si associano armoniosamente con le loro caratteristiche estetiche e strutturali.
A livello di resistenza quello che il legno supporta con i suoi 2 cm il metallo lo può fare con un decimo dello spessore.
Per questo ci piace utilizzare i metalli nelle strutture portanti, come per esempio le spalle di librerie o di mobili.
Il ferro nero mantenuto nel suo colore naturale può anche fungere da contrasto con una laccatura molto chiara o con un’essenza color legno.
Qui sotto alcuni esempi in cui si può notare come la struttura risulti leggera anche se estremamente scura.

libreria ferro nero
ambiente ferro nero
libreria in ferro nero

librerie in ferro nero popolano la zona giorno di questo elegante appartamento

Usato anche per gli infissi nel suo spirito industrial non abbandona mai il vetro in abbinamento per le divisorie degli ambienti, come per la cucina qui sotto che viene separata dalla zona giorno.
In lamiera di ferro nero sottilissimo anche i piani sagomati dei tavoli e le gambe tornite.

infissi e tavoli ferro nero

divisorie e tavoli in ferro nero in questo appartamento Newyorkese

Il ferro nero viene spesso utilizzato anche come “coperchio” dei mobili, una sorta di coperta sottile che avvolge l’intero elemento e a volte arriva fino a terra diventando piedino.
Un esempio sono le ante e la colonna di questa cucina e nel mobile bar qui sotto, dove il ferro oltre a sostenerlo ne ripara il piano di appoggio, che, come tutte le superfici orizzontali, risulta essere più soggetto ad usura rispetto a quelle verticali.

soggiorno libreria ferro nero
Mobile bar ferro e laccato
dettaglio piedino ferro
mobile tv ferro nero

Due appartamenti, uno in centro a Milano e uno a Bergamo, in cui il ferro nero struttura librerie e piani di mobile tv e mobile bar

Qui invece utilizzato come rivestimento delle ante e della nicchia di una elegante cucina Milanese.

cucina ante rivestite ferro nero
dettaglio ante rivestite
maniglie ferro nero

IL FERRO NERO NEI RIVESTIMENTI

Il ferro nero proprio per il suo colore scuro e irregolare, molto maschile ed elegante può essere usato anche come rivestimento di pareti per creare una sorta di divisoria o di portale.
Un portale per suddividere gli ambienti all’interno di casa, a livello simbolico fare varcare l’utente verso un dove che avrà modo di esprimersi solo al momento in cui si oltrepassa la soglia nera, molte volte illuminata dall’alto o lateralmente con strip LED.
Qui alcuni esempi di portali, alcuni inseriti nel solo vano porta e altri molto più strutturati, con anche una parte attrezzata in cui nascondere qualche mobile a servizio della casa.

portali illuminati
portale attrezzato

Portali che fungono da divisorie e portali attrezzati

Pannelli brandizzati invece sono molto comuni in ambito Retail, come esempio i corner del negozio Tiziana Fausti, in cui le lastre in ferro nero visibili dallo spazio centrale presentano esternamente il logo inciso a laser del Brand che si trova all’interno del box a lui adibito.

scritta esterna brand ferro
pannello esterno ferro nero

Scritte dei Brand a laser su divisorie in ferro nero nel negozio Tiziana Fausti a Bergamo

ALL BLACK

Avere un arredo completamente realizzato in ferro nero non solo è possibile, ma a volte è la scelta giusta per alcune tipologie di ambienti e ben si sposa con il resto dell’arredo.
Qui una nostra realizzazione di un mobile in nicchia in cui ante e struttura, sia esterna che interna, sono rivestite dello stesso materiale.

mobile interamenrte rivestito
dettagli mobile nero

Qui anche un altro esempio di una struttura in ferro nero con scrivanie e tavoli nello stesso materiale realizzata da Locatelli & Partners all’interno di una chiesa, loro vecchio Headquarter operativo.
Il contrasto del materiale freddo e scuro inserito in un contesto che non gli appartiene, come in questo caso una chiesa Barocca dai toni caldi e dalle pareti completamente affrescate esalta il materiale e risulta essere un connubio armonico.

IL FERRO NERO NEI DETTAGLI

Il ferro nero può ritrovarsi anche in piccoli dettagli e complementi, quali maniglie e cornici.
Risultano essere un tocco di colore e uno stacco di materiale fondamentale per alcuni ambienti molto chiari e luminosi. Il dettaglio da un tocco di eleganza in più all’ambiente e lo caratterizza, un esempio sono queste maniglie a tutt’altezza che riprendono la cornice della divisoria a vetri di questa splendida cucina realizzata a Barcellona.

cucina Barcellona dettagli in ferro nero
ferro nero maniglie
ferro nero cucina dettagli

FINITURE MATERICHE

Abbiamo precedentemente detto che le superfici dei materiali grezzi possono essere non uniformi e presentare difetti come graffi oppure cambi di tonalità nella lastra.
Ottimo per gli interni in stile industrial il ferro nero era infatti molto comune nelle officine produttive nel pieno della rivoluzione industriale, alcune volte addirittura rugginoso e insieme all’ottone ossidato, alla ceramica, al legno massello nodoso e i vetri anticati è diventato il simbolo di quegli anni.
Questo effetto grezzo delle materie prime è diventato un trend di aziende e studi di design ed architettura e in questi anni è molto richiesto.
Proprio per questo sono nati numerosi prodotti che riproducono le texture ispirate alle essenze del legno, del ferro nero o delle pietre naturali per rivestimenti esclusivi di muro o mobilio casalingo.
L’importante di queste finiture oltre all’aspetto visivo sono le emozioni tattili capaci di suscitare grazie a superfici rugose e spesso irregolari, che nel loro insieme vengono denominate finiture materiche.

Insieme al ferro nero una vernice texturizzata color antracite può dare un richiamo di colore e rugosità ad altri elementi in cui non è presente il ferro ma che si trovano nello stesso ambiente.
Un esempio sono questi ripiani sagomati associati ad una scrivania in ferro nero con al centro del piano un desktop in Linoleum della stessa tonalità di grigio.

scrivania e ripiani
libreria grigio antracite

IL FERRO NERO NEI PROGETTI

 Dopo tutti questi esempi non possiamo che spezzare una lancia a favore del ferro grezzo, come un vestito scuro che va sempre di moda il suo utilizzo, che sia tanto e audace oppure minimizzato in piccoli dettagli nell’arredo di casa lo rende vivo, vintage e affascinante allo stesso tempo.

Arredamento in stile minimal per un appartamento giovanile in centro città

Arredamento in stile minimal per un appartamento giovanile in centro città

Un appartamento in centro città mostra tutta la sua freschezza con interni luminosi e colori chiari, mentre l’arredamento stile minimal ne definisce l’eleganza. Ambienti funzionali in grado di adattarsi a svariate esigenze e per questo ideali per affitti di breve e lunga durata. I pattern geometrici e le linee progettuali essenziali restituiscono l’idea di freschezza presentandosi come ottimi compagni di quotidianità.

cucina stile minimal isola centrale colonne servizio

La zona giorno: una cucina in stile minimal con un tocco industrial

L’ingresso di questo appartamento si affaccia sulla zona giorno illuminata da ampie vetrate collocate lungo il lato destro dell’ambiente.
Qui trova spazio anche la cucina minimal, divisa dalla zona giorno attraverso un muro a mezza altezza che funge da filtro concettuale ai due ambienti.

Lo sviluppo della cucina occupa il lato adiacente la zona ingresso con colonne a tutta altezza e un’isola centrale. Questa diventa l’elemento funzionale per eccellenza fungendo da perno nella distribuzione dei flussi di transito e accogliendo le zona di preparazione, cottura e lavaggio.
Nella parte inferiore, ampi cassetti si posizionano sotto il piano cottura ad induzione, per ospitare pentole e accessori utili alla cottura.
Al loro fianco, due ante in MDF laccato accolgono il lavello da sovrapiano e il vano inferiore per i bidoni della raccolta differenziati.

Il piano lavoro in pratico bilaminato dal tono grigio medio richiama il sentore industriale del tavolo pranzo con la sua superficie materica.
Al centro tra zona cottura e angolo lavaggio, il piano è lasciato libero per consentire la preparazione dei piatti. Ad agevolare l’utilizzo di piccoli elettrodomestici una torretta prese a scomparsa.

Nel lato colonne, il forno ad incasso posizionato a comoda altezza abbraccia, insieme ad ante con ripiani interni, il vano a giorno con piano in bilaminato e alzata in lacobel. Elemento che funge da comodo appoggio a lato forno o attrezzabile con piccoli elettrodomestici quali macchinetta del caffè e mixer, oppure Bimby.
Allo stesso tempo è anche elemento estetico significativo, in grado di attirare l’attenzione per la luminosità che lo caratterizza.
Il fondo in lacobel riflette infatti la luce proveniente dalla strip LED incassata nella parte superiore donando ulteriore chiarezza.

tavolo pranzo struttura metallo piano stile industriale
arredamento colonne servizio cucina stile minimal piano bilaminato vano giorno lacobel
vista fronte isola cassetti pentole accessori induzione cottura
dettaglio ante retro isola cucina bianca
dettaglio torretta scomparsa prese posizione chiusa
dettaglio torretta scomparsa prese posizione utilizzo

La funzionalità della zona notte con arredi bianchi

Il corridoio di accesso alla zona notte è attrezzato con un’armadiatura a tutta altezza sagomata internamente per restituire i giusti allineamenti delle pareti retrostanti. Internamente, ripiani dalle diverse altezze consentono di organizzare i prodotti per la casa rispettando le predisposizioni elettriche esistenti e i vani contatori.
Un elemento funzionale capace di mimetizzarsi nell’arredamento minimal dell’appartamento e fungere al tempo stesso da mobile attrezzato a ripostiglio.

A completare la zona notte un secondo armadio a tutta altezza con ante in laccato bianco e maniglie in lamiera bianca piegata dall’aspetto minimal.
Questo ospita internamente tubi appenderia e cassetti per la biancheria consentendo di mantenere in ordine i capi.
Nella stanza matrimoniale, si alternano arredi essenziali in laccato bianco tra cui una coppia di comodini con cassetti portaoggetti e un’ampia cassettiera a lato con maniglie ad incavo.
Una scrivania si inserisce invece in un gioco di incastri in una libreria a parete creando un punto attrezzato per lo smartworking.

armadio ante tutta altezza maniglie lamiera arredamento minimal
interno armadio cassetti biancheria tubi appenderia
corridoio attrezzato mobile sgabuzzino arredamento minimal
angolo studio libreria parete scrivania sagomata
cassettiera camera arredamento minimal comodini bianchi
comodino vista frontale laccato bianco maniglie incavo cassetto piedini neri
mobile ripiani sagomati laccato bianco arredamento stile minimal

Il tocco naturale dei bagni

A riprendere lo stile minimal dell’arredamento, donando un tocco di freschezza, sono i due bagni dalle grafiche decise.
Uno, affiancato alla camera matrimoniale, riprende i toni naturali del verde con una carta da parati dal sentore vintage. Questo si attrezza di un mobiletto dalle finiture lignee abbinato a un lavabo in appoggio dalle forme sinuose. Lo accompagnano un’ampia vasca di design che padroneggia l’angolo dell’ambiente bagno e arredi eleganti.
Il secondo bagno gioca invece sulle texture geometriche della carta da parati con colori più decisi, a cui si abbina un mobiletto bagno con le medesime caratteristiche del primo.

bagno vasca design colori naturali carta parati vintage
mobile bagno legno lavabo appoggio bianco carta parati verde
mobile bagno legno lavabo design appoggio carta parati pattern geometrico vintage

Gli appartamenti in città richiedono flessibilità sia dal punto di vista funzionale sia estetico.
Per questo, lo stile minimal si adatta perfettamente ad accontentare i gusti dei futuri inquilini. Un altro esempio di questa tipologia è questo monolocale in centro Milano!
Per approfondire invece lo stile minimal, possiamo addentrarci nel mondo retail con questo negozio in centro Bergamo. Buona lettura!

Appenderie che danno nuova vita alle vetrine Tiziana Fausti

Appenderie che danno nuova vita alle vetrine Tiziana Fausti

Il nuovo sistema di appenderie diventa il filo conduttore per le vetrine del negozio donna e accessori Tiziana Fausti. Elementi lineari che si snodano nell’aria sostenendo i prodotti esposti con eleganza e leggerezza.

appenderie tubolare vetrine
dettaglio appenderie verniciate colori neutri

Sempre in continuo cambiamento

La nuova predisposizione del reparto Kids all’interno del piano terra nello storico edificio Tiziana Fausti ha comportato una serie di cambiamenti anche nello store donna.
L’ultimo allestimento incentrato sui toni del rosa ha visto infatti il prevalere di elementi verticali che sfruttano le ampie altezze dei locali.
Per far spazio al reparto Kids e renderlo uniforme dal punto di vista progettuale si è reso necessario lo spostamento di alcuni elementi. Tra questi l’importante parete che ospita il mobile espositivo di Bottega veneta, i cui toni scuri e dal leggero tocco industriale si rendono riconoscibili per estetica e carattere. L’intera parete occupata da quel sistema espositivo è stata recuperata, con attenti lavori di ripristino.
Progettare arredi che possano essere smontati e riallestiti conservandone al meglio tutti i componenti è un requisito fondamentale per i progettisti del retail.

nuovo allestimento reparto donna Tiziana Fausti
nuovo allestimento vetrine 01
Bottega Veneta nuova parete
dettaglio pellicolatura ripiani

Il nuovo sistema espositivo ad appenderie per le vetrine

Come linee sinuose i nuovi tubolari per le appenderie si snodano elegantemente lungo le diverse vetrine laterali. A sorreggerle, profili verticali che si sviluppano da terra a soffitto.
Giunti a vista consentono i collegamenti tra la componente orizzontale e quelle verticali, rendendo essenziale l’estetica del sistema espositivo. Il colore tenue della verniciatura si uniforma perfettamente agli arredi esistenti.
Una linea progettuale che introduce il tema dell’orizzontalità, in un allestimento che sottolinea l’impostazione verticale.
A movimentare le vetrine, i cilindri con rivestimento superiore in velluto dalle diverse altezze.

nuovo allestimento vetrine 02
dettaglio appenderie tubolari vetrine
incastro tubolare vetrina

Un ingresso scenografico

Le modifiche apportate durante il nuovo assetto hanno coinvolto anche la zona di ingresso, che assume ora un maggior significato.
Se infatti nella configurazione precedente i due accessi al piano potevano eguagliarsi per estetica e funzione, ora diventa fondamentale mantenere distinti il reparto donna da quello Kids.
Per sottolineare l’impostazione scenografica di questo punto strategico, sono stati aggiunti tre totem espositivi.
Proprio come quelli esistenti, l’illuminazione laterale si sviluppa lungo i profili verticali illuminando i diversi ripiani pellicolati in rosa tenue.
Una sorta di parete luminosa che identifica in sé tutte le caratteristiche progettuali del reparto donna: essenzialità, leggerezza ed eleganza.

dettaglio volumi ingresso 01
dettaglio volumi ingresso 02
ripiano con illuminazione ingresso
nuovi espositori ingresso vista lato
nuovi espositori ingresso vista fronte