Riflessioni e opacità di un appartamento a Milano
Con una vista panoramica sullo skyline di Milano, giochi di riflessioni e opacità si concretizzano nel progetto di ristrutturazione dell’architetto Pierluigi Fasoli dando vita a un appartamento rigoroso.
Un’abitazione che preferisce nascondere più che mostrare. Ampi armadi a tutta altezza e ante con punti di stoccaggio che caratterizzano sia la zona giorno con la cucina contemporanea e i corridoi, sia la camera da letto luminosa e austera al tempo stesso.
RIFLESSIONI
Una rigorosità movimentata tuttavia dalla scelta materica di alternare superfici lucide a opache, in un gioco di riflessioni che caratterizza tutti gli ambienti. Partendo quindi dalla cucina, incentrata sulla scelta dell’MDF laccato lucido bianco per pensili e ante a tutta altezza. In corrispondenza della prima fascia orizzontale dei pensili, la riflessione è sottolineata dall’utilizzo di uno specchio bronzato, ripreso anche per il retrocucina. In questo contesto sono ben inseriti anche gli elettrodomestici contemporanei dalle superfici metalliche. Tra questi, il frigorifero e il forno ad incasso, il lavello doppio con rubinetto molto ampio e il piano cottura con forni a gas. La linea progettuale della cucina segue un’impostazione che preferisce l’orizzontalità, prediligendo cassetti con maniglia ad incavo e pensili superiori a vasistas.
Il gioco di riflessioni coinvolge anche tutte le porte dell’appartamento, il lacobel lucido di un bianco tendente al grigio chiaro.
Anche la camera da letto risponde di una scelta materica indirizzata alla lucidità, con ampi armadi a tutta altezza e una divisione verticale delle ante. Queste si armonizzano elegantemente alla tinteggiatura color tortora, un abbinamento cromatico molto rigoroso usato negli anni contemporanei. Verticalità ripresa anche nella divisione della finestra da cui si gode di una vista panoramica sulla città di Milano.
OPACITÀ
A rappresentare la componente opaca di quest’alternanza sono per lo più il corridoio con armadiature di servizio e la zona ingresso con ante di stoccaggio.
La prima alterna le superfici lucide delle porte in lacobel all’armadiatura di servizio in MDF laccato opaco dello stesso colore, staccandosi dal tortora della tinteggiatura di fondo. Una divisione verticale sottolineata sia dagli elementi divisori delle porte alternate a intervalli regolari rispetto alla superficie di fondo, sia nella ritmicità delle ante.
Anche la zona d’ingresso è caratterizzata dallo stesso principio di alternanza e contrasto cromatico, con un elemento di stoccaggio ad incasso che emerge dal fondo color tortora con ante bianco opaco. Il risultato è un equilibrio formale e stilistico, sottolineato sia dai contrasti cromatici, sia dal rigore geometrico delle forme.